La Borsa del 6 gennaio, Milano chiude in positivo a +1,9% spinta dal comparto tech

Borse europee previste in rialzo. A Milano occhio a Leonardo, Stellantis, Iveco ed Eni

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 6 Gennaio 2025 09:00Aggiornato: 6 Gennaio 2025 17:49

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. La minaccia di Trump sui dazi non frena le Borse

    La smentita di Donald Trump sull’intenzione della sua amministrazione di introdurre dazi più moderati, ipotesi avanzata dal Washington Post, non ha frenato il rally dell’Epifania. Le Borse europee hanno chiuso la giornata con rialzi superiori al punto percentuale, sostenute dalla forte crescita del settore tecnologico a livello globale. Dopo una temporanea battuta d’arresto nel pomeriggio, Piazza Affari ha ripreso slancio, chiudendo sui massimi di giornata con un +1,91%, seconda solo a Parigi (+2,24%).

    In mattinata, gli acquisti erano stati alimentati dall’articolo del Washington Post, che attribuiva all’amministrazione entrante l’intenzione di applicare tariffe commerciali selettive a settori strategici. Tuttavia, la notizia è stata smentita dallo stesso Trump, che su Truth Social l’ha definita "fake news", smorzando l’entusiasmo iniziale. A rilanciare i mercati europei è stata Wall Street, trainata dal rally dei titoli tecnologici e, in particolare, da Nvidia (+5%), che ha raggiunto nuovi massimi storici.

    A Piazza Affari, il comparto tecnologico è stato protagonista: Stmicroelectronics ha chiuso in vetta al listino con un balzo del +7,9%, sostenuto dal trend positivo del tech asiatico. Bene anche Amplifon (+5,54%), spinta da un report positivo di Morgan Stanley. Sul lato opposto, Leonardo ha perso lo 0,69%, mentre il settore energetico ha chiuso in ribasso con Hera (-0,82%) e A2A (-0,83%) in coda al listino.

  2. Milano lima il rialzo, corre Stm

    La Borsa di Milano continua a segnare segni positivi (+0,2%), ma limando il rialzo iniziale. In evidenza a Piazza Affari Stmicroelectronics (+3,6%), grazie alle prospettive di investimento legate all'intelligenza artificiale, seguita da Amplifon (+2,8%). In fondo al listino, Leonardo registra un calo del 3,3%. Il settore energetico è debole, con Saipem in discesa del 0,9%, Eni in calo dello 0,3% e Tenaris in lieve flessione dello 0,1%.

    Le Borse europee proseguono in rialzo, sostenute dalle aspettative di crescita economica, ma i dati sulla produzione segnalano un 2024 debole, con difficoltà per il settore manifatturiero, mentre i servizi mostrano segnali di crescita.

  3. Attenzione a domani per i dati sull'inflazione

    Le borse europee iniziano la giornata in territorio positivo, in un contesto semifestivo. Sul fronte macroeconomico, gli investitori guardano con attenzione a domani, quando sarà pubblicato il dato sull'inflazione di dicembre dell'Eurozona, indicatore chiave per prevedere le future mosse della Bce sui tassi di interesse. Negli Stati Uniti, la settimana sarà caratterizzata da diversi interventi di esponenti della Fed e, mercoledì, dalla pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della banca centrale, cruciali per capire se si è discusso l’eventualità di interrompere il ciclo dei tagli ai tassi.

  4. A Milano bene Amplifon e Stellantis, stonano Leonardo ed Enel

    Protagonista dell'apertura è Stmicroelectronics, che avanza del 2,58% portandosi a 24,095 euro. Segue Amplifon, in crescita del 2,13% a 24,88 euro, mentre Stellantis registra un incremento dell'1,54% raggiungendo quota 12,364 euro, anche se, dopo due anni di crescita, e come nelle attese, la produzione di veicoli in Italia è scesa sotto la soglia delle 500.000 unità nel 2024. Bene anche Interpump Group, che guadagna l'1,46% attestandosi a 43,10 euro, e Mediobanca, in rialzo dell'1,35% a 14,26 euro.

    Tra i peggiori della seduta spicca al momento Saipem, in calo dell'1,84% a 2,67 euro. Leonardo segue con una flessione dell'1,30% a 25,84 euro. Perdite più contenute per Telecom Italia, che scende dello 0,58% a 0,2418 euro, Enel, in lieve ribasso dello 0,31% a 6,991 euro, e Hera, che chiude in calo dello 0,29% a 3,424 euro.

  5. Spread a 115 punti

    Lo spread tra BTp e Bund apre in calo nella prima seduta della settimana, attestandosi a 115 punti base rispetto ai 117 della chiusura di venerdì. Al contrario, il rendimento del BTp decennale benchmark registra un leggero aumento, avviando gli scambi al 3,60% rispetto al 3,59% del closing precedente.

  6. Apertura mista per l'Europa, bene Milano

    Le principali borse europee mostrano un andamento misto in avvio di giornata. Francoforte registra un leggero rialzo dello 0,38%, mentre Londra segna un’apertura in calo dello 0,12%. Parigi segue una tendenza laterale con un incremento dello 0,43%, e Milano avvia la seduta sui livelli della chiusura precedente, segnando un +0,38%.

  7. Mercati europei positivi

     

    Borse europee previste in rialzo all’apertura. Il future sull’Eurostoxx50 registra un aumento dello 0,59%, nonostante un avvio debole dei mercati asiatici, condizionato dalle crescenti preoccupazioni su un rallentato calo dei tassi di interesse statunitensi nel 2025.