La Borsa del 6 febbraio, Piazza Affari da record con le banche (+1,4%), ma inciampa la difesa

Avvio in cauto rialzo per le Borse europee, mentre i timori per un'escalation della guerra commerciale sono per il momento accantonati. A Piazza Affari tengono banco le trimestrali

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 6 Febbraio 2025 09:36Aggiornato: 6 Febbraio 2025 19:01

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Popolare di Sondrio, utile a +25% e 575 mln di utile nel 2024

    La Banca Popolare di Sondrio ha registrato nel 2024 un utile netto record di 574,9 milioni di euro, in crescita del 24,7% rispetto all’anno precedente. Il margine di intermediazione è aumentato del 12,8%, raggiungendo i 1,66 miliardi, con un margine di interesse a 1,1 miliardi (+16,4%) e commissioni nette a 434,5 milioni (+8%). I costi operativi sono saliti dell’11,2% a 645,9 milioni, ma il rapporto cost/income è migliorato, scendendo al 39%. Le spese per il personale sono aumentate del 7,3%, pari a 314,4 milioni, in parte dovute all'entrata in vigore del nuovo contratto nazionale. La banca vanta una solida posizione patrimoniale, con un coefficiente Cet 1 al 15,2%.

    2Con la presentazione del nuovo piano industriale 2025-2027 il prossimo 26 febbraio racconteremo le direttrici di sviluppo del prossimo triennio -  ha sottolineato l'a.d. della Banca Popolare di Sondrio, Mario Alberto Pedranzini, commentando i risultati del 2024 - Intendiamo ampliare il bacino della nostra clientela, offrendo un servizio eccellente, tenendo fede alla nostra mission. Ne conseguirà un'ulteriore diversificazione delle nostre fonti di ricavo, con l'obiettivo di generare in modo sostenibile e nel medio-lungo termine valore crescente per tutti i nostri stakeholder".

  2. Brillano le banche, male il comparto della difesa

    A Piazza Affari brilla Buzzi, che chiude con un balzo del 7%. Seduta vivace anche per il settore bancario europeo, con l’Euro Stoxx Banks in rialzo del 3,22%. A Milano si mettono in evidenza Banco Bpm (+4,89%), Bper (+4,36%) e Popolare di Sondrio (+4,1%). Più cauta Mps (+1,43%), che ha ridotto i guadagni dopo la presentazione dei conti 2024. Il mercato ha reagito con freddezza alle stime per il 2025 fornite dall’amministratore delegato Luigi Lovaglio, il quale ha indicato un calo del margine di interesse tra il 5% e il 9%, posizionandosi nella fascia alta di questa forchetta.

    Debole il comparto utility ed energetico, con vendite su A2a (-2,2%), Snam (-1,2%) ed Enel (-0,9%). Maggiori pressioni, però, su Leonardo, che chiude in calo del 2,8% dopo le indiscrezioni su un possibile incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin già a febbraio. L’ipotesi di un accordo per la fine della guerra in Ucraina ha penalizzato il titolo, così come alcuni competitor europei del settore della difesa, tra cui Rheinmetall, Hensoldt e Thales.

  3. Record per Piazza Affari, la crisi dei dazi è alle spalle

    Dopo giorni di volatilità legata ai timori sui dazi americani e alle delusioni nel settore tech, le borse europee chiudono in deciso rialzo, lasciandosi alle spalle le incertezze. A spingere i mercati contribuiscono da un lato le trimestrali positive, tra cui quella di Société Générale (+14% a Parigi), che ha chiuso il 2024 in crescita e annunciato un aumento del 75% nella distribuzione agli azionisti. Dall’altro, le indiscrezioni su un possibile piano di pace per l’Ucraina, che potrebbe prevedere un cessate il fuoco entro Pasqua e l’esclusione di Kiev dalla Nato, con un possibile incontro Trump-Putin già a febbraio.

    In questo contesto, il Ftse Mib avanza dell’1,48% e riconquista quota 37mila punti, livelli che non si vedevano dal gennaio 2008. Andamento positivo anche per Parigi (+1,47%), Francoforte (+1,5%) e Madrid (+1,55%). Londra (+1,2%) aggiorna i massimi storici dopo che la Bank of England ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al 4,5% a seguito del rallentamento dell’inflazione al 2,5% a dicembre. Il ridimensionamento dei timori sui dazi favorisce il comparto industriale, con l’Euro Stoxx 600 in progresso dello 0,97%.

  4. Le dichiarazioni di Lovaglio frenano i rialzi di Mps

    I mercati azionari europei proseguono in rialzo, con Piazza Affari che segna un progresso dello 0,75% a 36.856 punti, trainata dai guadagni di Buzzi (+2,95%) e Stmicroelectronics (+2,17%). Mps, invece, riduce i rialzi a +0,38% dopo la pubblicazione dei conti 2024 e le dichiarazioni dell’amministratore delegato Luigi Lovaglio.

    Durante la call con gli analisti, Lovaglio ha spiegato che la banca può iniziare ad acquistare azioni Mediobanca (+0,98%) anche prima dell’autorizzazione dell’offerta da parte delle autorità e senza attendere l’assemblea del 17 aprile.

  5. Dati macroeconomici in primo piano, la BoE taglia i tassi di 25 punti base

    Le Borse europee aprono in moderato rialzo, mentre i timori per un'escalation della guerra commerciale vengono temporaneamente messi da parte e l'attenzione degli investitori si sposta sugli indicatori macroeconomici, con un occhio alle mosse delle banche centrali. Oggi la Bank of England è attesa a un taglio dei tassi di 25 punti base, con la possibilità di ulteriori allentamenti in futuro.

    Negli Stati Uniti, focus sui dati del mercato del lavoro, con le richieste di sussidi di disoccupazione in uscita oggi e il report generale atteso per domani. In Europa, invece, l’attenzione è rivolta alle vendite al dettaglio dell'Eurozona e ai dati manifatturieri tedeschi.

  6. Spread a 109 punti

    Il mercato secondario dei titoli governativi dell'Eurozona apre senza particolari scossoni. Il rendimento del BTp decennale benchmark, dopo il calo registrato ieri che lo aveva portato al 3,45% in chiusura, si attesta ora al 3,46%, mentre lo spread con il Bund tedesco di pari durata rimane stabile a 109 punti base. Nel corso della giornata, l’attenzione si sposterà sull’intervento del presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, e sulle decisioni della Banca d’Inghilterra, che dovrebbe portare i tassi d’interesse del Regno Unito al 4,50%.

  7. Avanti il comparto bancario

    Sul Ftse Mib, Banco Bpm guida i rialzi con un progresso del 2,08%, seguito da Banca Popolare di Sondrio (+1,63%) e Monte dei Paschi di Siena (+1,62%), dopo i risultati delle trimestrali.

    Bene anche Buzzi, in crescita dell'1,37%, e Unipol, che avanza dell'1,30%. Sul fronte opposto, Stellantis segna la flessione più marcata con un calo dell'1,74%, seguita da Saipem (-0,95%) e Prysmian (-0,70%). Perdite più contenute per Telecom Italia (-0,65%) e Nexi (-0,56%).

  8. L'apertura delle Borse

    Le principali borse europee aprono la seduta con segnali contrastanti. Francoforte avvia le contrattazioni sui livelli della chiusura precedente, segnando un rialzo dello 0,61%. Londra parte con un incremento dello 0,74%, mentre Parigi mostra un andamento laterale con un lieve progresso dello 0,01%. Milano si muove in territorio positivo, registrando un aumento dello 0,35% nei primi scambi.