La Borsa del 6 febbraio, Piazza Affari continua a correre ma frena Mps nonostante gli utili

Avvio in cauto rialzo per le Borse europee, mentre i timori per un'escalation della guerra commerciale sono per il momento accantonati. A Piazza Affari tengono banco le trimestrali

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 6 Febbraio 2025 09:36Aggiornato: 6 Febbraio 2025 12:11

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Le dichiarazioni di Lovaglio frenano i rialzi di Mps

    I mercati azionari europei proseguono in rialzo, con Piazza Affari che segna un progresso dello 0,75% a 36.856 punti, trainata dai guadagni di Buzzi (+2,95%) e Stmicroelectronics (+2,17%). Mps, invece, riduce i rialzi a +0,38% dopo la pubblicazione dei conti 2024 e le dichiarazioni dell’amministratore delegato Luigi Lovaglio.

    Durante la call con gli analisti, Lovaglio ha spiegato che la banca può iniziare ad acquistare azioni Mediobanca (+0,98%) anche prima dell’autorizzazione dell’offerta da parte delle autorità e senza attendere l’assemblea del 17 aprile.

  2. Dati macroeconomici in primo piano, la BoE taglia i tassi di 25 punti base

    Le Borse europee aprono in moderato rialzo, mentre i timori per un'escalation della guerra commerciale vengono temporaneamente messi da parte e l'attenzione degli investitori si sposta sugli indicatori macroeconomici, con un occhio alle mosse delle banche centrali. Oggi la Bank of England è attesa a un taglio dei tassi di 25 punti base, con la possibilità di ulteriori allentamenti in futuro.

    Negli Stati Uniti, focus sui dati del mercato del lavoro, con le richieste di sussidi di disoccupazione in uscita oggi e il report generale atteso per domani. In Europa, invece, l’attenzione è rivolta alle vendite al dettaglio dell'Eurozona e ai dati manifatturieri tedeschi.

  3. Spread a 109 punti

    Il mercato secondario dei titoli governativi dell'Eurozona apre senza particolari scossoni. Il rendimento del BTp decennale benchmark, dopo il calo registrato ieri che lo aveva portato al 3,45% in chiusura, si attesta ora al 3,46%, mentre lo spread con il Bund tedesco di pari durata rimane stabile a 109 punti base. Nel corso della giornata, l’attenzione si sposterà sull’intervento del presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, e sulle decisioni della Banca d’Inghilterra, che dovrebbe portare i tassi d’interesse del Regno Unito al 4,50%.

  4. Avanti il comparto bancario

    Sul Ftse Mib, Banco Bpm guida i rialzi con un progresso del 2,08%, seguito da Banca Popolare di Sondrio (+1,63%) e Monte dei Paschi di Siena (+1,62%), dopo i risultati delle trimestrali.

    Bene anche Buzzi, in crescita dell'1,37%, e Unipol, che avanza dell'1,30%. Sul fronte opposto, Stellantis segna la flessione più marcata con un calo dell'1,74%, seguita da Saipem (-0,95%) e Prysmian (-0,70%). Perdite più contenute per Telecom Italia (-0,65%) e Nexi (-0,56%).

  5. L'apertura delle Borse

    Le principali borse europee aprono la seduta con segnali contrastanti. Francoforte avvia le contrattazioni sui livelli della chiusura precedente, segnando un rialzo dello 0,61%. Londra parte con un incremento dello 0,74%, mentre Parigi mostra un andamento laterale con un lieve progresso dello 0,01%. Milano si muove in territorio positivo, registrando un aumento dello 0,35% nei primi scambi.