La Borsa del 21 gennaio, Piazza Affari in calo, si salva il settore assicurazioni e banche

Gli investitori si interrogano sull'impatto che avranno le misure annunciate ieri da Donald Trump nel corso della cerimonia di insediamento

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 21 Gennaio 2025 08:52Aggiornato: 21 Gennaio 2025 12:07

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Piazza Affari sotto la parità

    Alle 12, Piazza Affari registra un calo dello 0,22%, con l'indice a 36.062 punti. Stellantis, Prysmian e Campari segnano perdite superiori all'1%, mentre si distinguono in controtendenza Unipol, Diasorin e Banca Mediolanum.

    Francoforte resiste con una lieve flessione dello 0,05%, nonostante il peggioramento dell'indice Zew sul sentiment economico tedesco, sceso a gennaio a 10,3 punti rispetto ai 15,7 del mese precedente. Il dato risulta inferiore alle previsioni degli economisti, che si aspettavano una lettura a 15,3 punti. La valutazione della situazione economica attuale, invece, registra un lieve miglioramento, salendo di 2,7 punti a -90,4.

  2. Spread a 110

    Lo spread tra BTp e Bund apre invariato, confermandosi a 110 punti base, lo stesso livello registrato nella giornata precedente. Anche il rendimento del BTp decennale benchmark (Isin IT0005560948) rimane stabile, attestandosi al 3,61% in avvio di seduta, in linea con il valore di chiusura precedente.

  3. I rialzi e ribassi di oggi

    Sul Ftse Mib, tra i titoli in evidenza per i rialzi della giornata spicca Diasorin, che guadagna l'1,62% a 103,55 euro. Seguono Banca Mediolanum, in aumento dello 0,71% a 12,76 euro, e Saipem, che avanza dello 0,67% a 2,545 euro. Bene anche Brunello Cucinelli, in crescita dello 0,52% a 117,10 euro, e Generali, con un incremento dello 0,41% a 29,55 euro.

    Sul fronte dei ribassi, il titolo più penalizzato è Stellantis, che cede il 2,01% a 12,59 euro. Campari registra una flessione dell'1,48% a 5,476 euro, mentre Amplifon perde l'1,30% a 25,73 euro. In calo anche Pirelli & C, che scende dello 0,90% a 5,744 euro, e Buzzi, con una flessione dello 0,89% a 37,98 euro.

  4. Mercati incerti

    La seduta odierna si apre all'insegna dell'incertezza a Francoforte, con l'indice in calo dello 0,31%. Londra registra un lieve rialzo dello 0,06% in apertura, mentre Parigi si posiziona sui livelli della chiusura precedente, segnando una flessione dello 0,12%. Milano, invece, mostra un andamento laterale con un leggero calo dello 0,17%.

  5. Occhi su Generali e Stellantis

    A Piazza Affari l'attenzione sarà rivolta a Generali, in occasione dell'annuncio di un memorandum of understanding non vincolante siglato con Bpce. L'accordo prevede la creazione di una joint venture tra Generali Investments Holding e Natixis Investment Managers, con una partecipazione paritaria del 50% e diritti di governance e controllo bilanciati.

    Da seguire anche Stellantis, grazie all’incremento dello 0,9% delle vendite di auto nuove in Europa nel 2024, trainato dalla forte crescita delle immatricolazioni di auto ibride, che a dicembre hanno superato quelle a benzina per il quarto mese consecutivo.

    Tra le banche, occhi puntati su Unicredit: il governo tedesco ha espresso preoccupazione per la mancanza di trasparenza dell’istituto riguardo al suo interesse per Commerzbank, come dichiarato dal ministro delle Finanze tedesco, Joerg Kukies.

  6. Europa preoccupata per Trump

    Le borse europee sono previste in ribasso (futures sull’Eurostoxx50 -0,44%), con gli investitori preoccupati per le politiche di Donald Trump. Nel suo primo giorno di mandato, il presidente degli Stati Uniti ha firmato una serie di ordini esecutivi, tra cui misure per incrementare la produzione di petrolio negli Usa e il rinvio del divieto sull'app di social media TikTok. La stampa Usa, comunque, getta acqua sul fuoco, evidenziando che le misure non verranno varate nell'immediato.