Il ciclone Poppea diventa uragano, di nuovo pioggia e grandine

Secondo le previsioni meteo il ciclone Poppea potrebbe diventare un medicane, un uragano mediterraneo. Si attendono forti piogge, vento e grandine

Pubblicato: 27 Agosto 2023 16:00

Foto di Mauro Di Gregorio

Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Il ciclone Poppea non ha ancora investito in pieno la penisola italiana, ma ha già prodotto una serie di effetti sul clima ovvero violenti temporali con forti grandinate. E non solo: in diversi territori del Nord-Ovest ha causato anche rovinosi downburst (raffiche di violenti venti discendenti). Entro le prime ore del mattino di lunedì 28 agosto il ciclone Poppea raggiungerà il Mar Ligure e lì si trasformerà in uragano. Il maltempo sarà generalizzato e colpirà gran parte del territorio nazionale.

Cos’è il ciclone Poppea

Quello che è stato rinominato con un nome latino femminile (la “Poppea” più famosa fu Poppea Sabina, seconda moglie dell’imperatore romano Nerone, passata alla storia per la pericolosità del suo carattere e i suoi intrighi) è un ciclone di origine extratropicale che arriva dal Nord Europa.

Poppea, come tutti i cicloni, è determinato da una zona atmosferica di bassa pressione che determina un vortice atmosferico portando con sé temporali e forti venti.

Andando a coprire le calde acque del Mar Ligure, secondo le previsioni meteo, è molto probabile che Poppea diventi uragano, per la precisione un medicane.

Il ciclone Poppea non si comporterà in maniera diversa dai suoi predecessori, ovvero il ciclone Circe e il ciclone Betty.

Cos’è un medicane

“Medicane” è un neologismo, frutto della crasi fra due parole: “mediterranean” e “hurricane”, ovvero uragano mediterraneo. Un medicane ha le stesse caratteristiche di un vero e proprio uragano ma, date le dimensioni più contenute del Mar Mediterraneo rispetto agli oceani, si tratta di un uragano in miniatura. Un uragano tradizionale presenta un diametro medio di 500 chilometri, un medicane presenta diametri massimi di circa 100 chilometri. Pur essendo più piccolo, un medicane presenta comunque potenzialità distruttrici da non sottovalutare.

Previsioni meteo: pioggia, grandine e forte vento

Estremi i fenomeni attesi, con ulteriori forti grandinate e ulteriori downburst.

Il rischio grandine è particolarmente alto nelle seguenti regioni:

  • domenica 27 e lunedì 28 – Piemonte, Lombardia, Liguria e Trentino-Alto Adige;
  • lunedì 28 e martedì 29 – Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana e Lazio.

Addio afa estiva: il cattivo tempo recherà con sé un sensibile calo delle temperature.
Prevista neve a quote più basse rispetto agli standard del periodo:

  • lunedì neve fra quota 2.000 e 2.400 metri;
  • dopo lunedì neve anche sotto quota 2.000 metri.

Previsioni del tempo territorio per territorio:

  • domenica 27 si prevede maltempo sul versante Nord-Ovest, tempo soleggiato e temperature calde al Centro, ancora caldo e sole a Sud e nelle Isole;
  • lunedì 28 si prevedono temporali su tutto il territorio al Nord, nuvole e piogge sparse su tutto il Centro, un peggioramento delle condizioni meteo un po’ ovunque al Sud, in particolar modo sulla Campania;
  • mercoledì 29 al Nord e al Centro cadranno le ultime piogge, al Sud temporali su Campania e Calabria.

Continua dunque l’onda lunga del maltempo al Nord, dopo gli acquazzoni che hanno più volte martellato il territorio negli ultimi due mesi.