Allerta gialla in 9 regioni, torna il freddo e anticipa i cicloni di ottobre: le previsioni

Scatta l'allerta meteo in 9 regioni per il week-end, con un fine settembre che anticipa il maltempo di ottobre: l'autunno e il freddo arrivano in tutta Italia

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Ottobre è tradizionalmente un mese di transizione, in cui l’autunno prende definitivamente il posto dell’estate. Le giornate diventano più corte, le temperature iniziano a calare e, spesso, il maltempo comincia a farsi sentire. Quest’anno non fa eccezione. Le previsioni meteo per l’inizio di ottobre 2024 mostrano una situazione piuttosto burrascosa per l’Italia, con un’alternanza tra fasi di maltempo e brevi tregue.

L’ultimo week-end di settembre si apre all’insegna del freddo e delle piogge abbondanti, con l’allerta gialla diramata per ben 9 regioni, che anticipa quanto vedremo nel prossimo periodo. La presenza di cicloni e perturbazioni provenienti dall’Atlantico farà sì che piogge, temporali e temperature in calo caratterizzeranno il tempo nelle settimane che arriveranno. Vediamo ora nel dettaglio cosa ci aspetta.

Allerta gialla in 9 regioni: i territori interessati

Per la giornata di sabato 28 settembre 2024 diverse regioni saranno interessate dall’allerta gialla per rischio idraulico, temporali e rischio idrogeologico. Si tratta di un livello di criticità ordinaria, ma è comunque importante prestare attenzione agli aggiornamenti e alle comunicazioni locali, soprattutto nelle aree più a rischio.

In Calabria sono previste allerte gialle per rischio idraulico e idrogeologico lungo il versante tirrenico settentrionale, centro-settentrionale e centro-meridionale a causa delle piogge intense che potrebbero far salire i livelli dei fiumi e dei torrenti.

In Emilia-Romagna, invece, l’allerta gialla è attiva per la pianura reggiana e le aree vicine al fiume Po, dove le piogge potrebbero causare allagamenti locali.

Anche in Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia e Umbria sono previste allerte per temporali e rischio idrogeologico. Le forti precipitazioni potrebbero causare alluvioni, smottamenti o accumuli d’acqua pericolosi, in particolare nei bacini idrici e nelle aree montane, come la Marsica e il Matese.

Anche in Trentino Alto Adige, nella provincia di Bolzano, l’allerta gialla segnala possibili disagi a causa del rischio idrogeologico.

Cosa fare durante un’allerta gialla

Durante un’allerta gialla è importante adottare comportamenti prudenti per prevenire eventuali rischi legati a fenomeni meteo estremi e calamità naturali:

  • informarsi continuamente e seguire gli aggiornamenti meteo e le comunicazioni ufficiali dalle autorità locali, in particolare la Protezione Civile e i Comuni, utilizzando fonti attendibili come applicazioni meteo, siti web ufficiali e la radio;
  • evitare spostamenti non necessari, evitando di mettersi in viaggio durante un’allerta, dato che le strade potrebbero essere scivolose o allagate:
  • per spostamenti obbligati, meglio verificare le condizioni delle strade e seguire percorsi sicuri, evitando i sottopassi, le aree vicine a fiumi o torrenti e le zone pianeggianti, che possono allagarsi rapidamente;
  • prestare attenzione a corsi d’acqua e pendii, tenendo d’occhio possibili segni di allagamenti o frane, guardandosi dallo stazionare o parcheggiare vicino a corsi d’acqua, dato che il livello potrebbe alzarsi rapidamente;
  • proteggere la casa e gli oggetti personali se si trovano in zone a rischio, considerando la possibilità di spostare quelli di valore dai piani più bassi o dalle cantine, chiudendo bene porte e finestre per evitare infiltrazioni d’acqua e posizionando barriere per proteggere gli ingressi;
  • agire con prudenza all’aperto, cercando immediatamente riparo al chiuso ed evitando di posizionarsi sotto alberi o strutture non stabili, dato che potrebbero essere colpiti da fulmini o essere sradicati dal vento;
  • seguire le istruzioni delle autorità in caso di peggioramento della situazione, che potrebbero riguardare l’evacuazione di alcune aree o il divieto di circolazione su determinate strade.

Le previsioni meteo di sabato 28 settembre

Sabato 28 settembre sarà una giornata di transizione, con condizioni meteo variabili in molte parti d’Italia. Nelle regioni del Nord, in particolare sulle Alpi orientali, si potranno verificare temporali isolati nelle prime ore del mattino, specialmente in Veneto ed Emilia-Romagna. Man mano che la giornata avanzerà, questi fenomeni temporaleschi si sposteranno verso la pianura, ma la situazione migliorerà gradualmente verso la sera.

Al Centro, la giornata sarà segnata da una copertura nuvolosa variabile, con la possibilità di rovesci locali in Toscana e Lazio. Anche in Campania potrebbero verificarsi piogge leggere. Nel Sud, le regioni della Puglia Garganica, Calabria e la Sicilia settentrionale vedranno qualche pioggia, ma sarà la Sardegna a godere di condizioni più stabili, con tempo generalmente soleggiato. Il versante ionico sarà relativamente asciutto.

Che tempo fa domenica 29 settembre

La giornata di domenica 29 settembre sarà ancora caratterizzata da una certa instabilità, specialmente sulle regioni del versante adriatico e sul basso Tirreno. Dall’Emilia-Romagna fino alla Puglia, si prevede la presenza di nubi e rovesci sparsi. Anche in Calabria e Sicilia settentrionale potrebbero esserci piogge, ma la situazione migliorerà nel corso della giornata.

Nel resto del Paese il tempo sarà più stabile. Il Nord vedrà un cielo in prevalenza sereno, con qualche nube residua nelle aree alpine durante le ore mattutine. Le temperature subiranno un calo marcato, con un abbassamento che si farà sentire soprattutto nel Settentrione e lungo le coste adriatiche.

Ottobre freddo ma con una breve Ottobrata

Dal 30 settembre al 6 ottobre l’Italia sarà ancora influenzata da correnti occidentali. Il maltempo continuerà a interessare principalmente le regioni centro-settentrionali, con piogge che saranno in linea con le medie del periodo. Al Sud, invece, si prevede un clima più asciutto, con precipitazioni al di sotto della norma.

Per quanto riguarda le temperature, saranno leggermente inferiori alla media in gran parte del Paese, con un calo più evidente nelle regioni del Centro-Nord. Al Sud e sulle isole maggiori rimarranno più vicine alla norma, senza grandi variazioni.

La settimana successiva, a partire dal 10 ottobre, dovrebbe portare una breve pausa dalle piogge, grazie alla rimonta dell’anticiclone africano, con un aumento delle temperature e giornate più soleggiate. Sarà un classico esempio di Ottobrata, un periodo di tempo stabile e più caldo che a volte si verifica in autunno.

Questa fase di bel tempo sarà solo temporanea. Dal 15 ottobre il maltempo tornerà con forza, a causa di una nuova perturbazione atlantica che potrebbe portare nuove piogge e un ulteriore abbassamento delle temperature. Non si esclude la possibilità di vedere la prima neve della stagione sulle montagne più alte.

L’alternanza tra maltempo e brevi pause soleggiate sarà il tratto distintivo del mese che inizia, con temperature generalmente più fresche rispetto alla norma. Sarà importante prestare attenzione agli aggiornamenti meteo, soprattutto per quanto riguarda le possibili piogge intense e i nubifragi, anche a carattere particolarmente violento e distruttivo a causa della crisi climatica.