Cos’è l’assegno unico familiare e come richiederlo

Scopri cos'è l'assegno unico per i figli, come funziona e chi ne ha diritto

Pubblicato: 5 Novembre 2021 21:03Aggiornato: 23 febbraio 2024 16:53

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

L’assegno unico e universale è un supporto economico messo a disposizione delle famiglie che dei figli a carico. Viene erogato a partire dal mese di marzo 2023: quanti hanno già beneficiato dell’assegno non devono rinnovare la domanda: l’Inps provvederà a rinnovarlo d’ufficio. Continua a rimanere obbligatorio, invece, l’aggiornamento dell’Isee, in modo da poter usufruire dell’importo completo.

L’Inps, infatti, provvede ad erogare l’assegno unico proprio sulla base dell’Isee del nucleo familiare di appartenenza. Nel caso in cui non fosse presentato un Isee, l’istituto provvede ad erogare l’importo minimo previsto, indipendentemente dal reddito.

Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo come funziona l’assegno unico.

A chi spetta l’assegno unico per i figli?

Come sarà facile immaginare, l’assegno unico e universale non potrà essere elargito a chiunque. Ci sono infatti dei requisiti ben precisi secondo i quali spetterà o meno l’assegno unico. Vediamoli insieme.

Per poter beneficiare dell’aiuto costituito dell’assegno unico, le famiglie dovranno:

Solo con questi requisiti di base, è possibile fare richiesta per ottenere gli aiuti derivanti dall’assegno unico a partire dal 2022.

Il provvedimento cita in massima parte i genitori, ma anche i nonni con nipoti a carico potranno beneficiare dell’assegno unico. Per farlo, essi dovranno essere in regolare possesso di formale provvedimento di affido o in ipotesi di collocamento o accasamento etero familiare.

Come avviene il calcolo dell’importo dell’assegno?

Come abbiamo avuto modo di capire, l’assegno unico sarà disponibile soltanto su presentazione dell’Isee. Per i meno ferrati, l’Isee è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Si tratta di un documento indispensabile per valutare e confrontare la situazione economica annua delle famiglie ed, eventualmente, accedere a bonus o prestazioni sociali… come l’assegno unico!

Nella tabella – aggiornata ai dati del 2024 – sottostante è presente il calcolo preciso dell’ammontare dell’assegno unico. Con questa, cercheremo di fare un po’ più di chiarezza tramite alcuni esempi specifici.

Soglia Isee Assegno figli minori e disabili Maggiorazione mensile per nuclei con almeno tre figli
Fino a 17.000 € 199,4 € 96,9 €
da 17.090 a 17.318 € 198,8 € 96,5 €
da 17.318 a 17.432 € 197,7 € 95,9 €
da 17.432 a 17.546 € 197,1 € 95,6 €
da 20.166 a 20.280 € 183,4 € 88,0 €
da 27.231 a 27.234 € 148,1 € 68,1 €
da 36.459 a 36.574 € 101,9 € 10,9 €

Sono oltretutto previste alcune maggiorazioni per alcuni casi specifici.

Se in famiglia è presente uno o più figli disabili minorenni (maggiorazione differenziata per grado di disabilità); se sono presenti uno o più figli disabili maggiorenni fino a 21 anni (differenziata per grado di disabilità); o se invece se sono presenti uno o più figli disabili di età superiore ai 21 anni (differenziata per livello di Isee). Sarà prevista una maggiorazione per ciascun figlio di madre di età inferiore a 21 anni (non differenziata per livello di Isee) e per ciascun figlio minore di un nucleo con entrambi i genitori titolari di reddito da lavoro (differenziata per livello di Isee).

Come fare domanda per l’assegno unico?

Come spiega il Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, avanzare la domanda per ottenere l’assegno unico sarà semplice. La procedura verrà infatti snellita al massimo!

La domanda per l’assegno unico dovrà essere presentata annualmente a partire dal mese di gennaio. L’operazione verrà fatta grazie ad un format specifico nel quale si dovranno inserire pochi e semplici dati indispensabili. L’idea è infatti quella di rendere la compilazione della domanda il più agevole possibile, per procedere alla erogazione delle somme spettanti già a partire dalla fine del mese di marzo 2022.

Il nuovo assegno unico per i figli verrà accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario (o dei beneficiari), oppure mediante bonifico domiciliato.

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