Borracce termiche: vetro, metallo o plastica? Quali scegliere

Per rispettare l'ambiente, un'alternativa alle bottiglie di palstica monouso sono le borracce

Pubblicato: 21 Giugno 2019 10:00Aggiornato: 5 Maggio 2024 17:43

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Alessandro Mariani

Giornalista

Nato a Spoleto, dopo una laurea in Storia e una parentesi in Germania, si è stabilito a Milano. Ha avuto esperienze in radio e in TV locali e Nazionali. Racconta la società, con un focus sulle tematiche ambientali.

Proteggere l’ambiente dal sempre più invasivo inquinamento da plastica è fondamentale, così oggi si sta facendo largo l’uso delle borracce termiche al posto delle bottigliette di plastica monouso. Le borracce sono realizzate in diversi materiali. I tre materiali principali con cui sono fabbricate sono plastica, vetro e metallo. Quali sono le migliori? Scopriamo quali scegliere in base alle loro caratteristiche.

Borracce di plastica: leggere, resistenti e bpa-free

Borracce di plastica. Sono realizzate con una plastica diversa da quella monouso, più resistente. Sono leggere, maneggiabili e resistenti. In questi casi, tuttavia, è importante che la qualità della plastica sia elevata, altrimenti può alterare il gusto dell’acqua e dei liquidi contenuti. Va ricordato, poi, che molti contenitori in plastica possono contenere Bisfenolo A (BPA), una sostanza che aumenta la resistenza del materiale, ma che è pericolosa per l’uomo e può contaminare gli alimenti e i liquidi. Bisogna fare attenzione, dunque, a scegliere le borracce “BPA Free”, senza Bisfenolo A. Il costo di una borraccia di plastica è di circa 15 euro.

Borracce di vetro: ecologiche, salutari e pesanti

Borracce di vetro. Sono in assoluto le più ecologiche e salutari, ma anche quelle più pesanti. Non sono facili da maneggiare quando si fa attività fisica e si è sudati, perché sono scivolose. La scelta in questo caso dipende dall’uso. Le borracce di vetro sono anche le più costose, il loro prezzo si aggira intorno ai 20-25 euro.

Borracce di metallo: pratiche, resistenti e versatili

Borracce di metallo. Sono quelle più pratiche da usare e le più resistenti. Possono ammaccarsi, ma non si rompono facilmente. Il metallo è perfetto per conservare i liquidi, consentendo l’isolamento termico senza alterarne il gusto, sia per le bevande calde che per quelle fredde. Nella scelta del metallo, l’acciaio è la soluzione migliore, a differenza dell’alluminio che può essere dannoso per la salute umana. La scomodità delle borracce in metallo è che vanno lavate spesso e bene per evitare la formazione di muffe e batteri al loro interno. Di massima, la borraccia migliore è quella in acciaio inox per uso alimentare (che deve riportare sulla confezione l’indicazione acciaio inox 18/8 o 304, le due categorie per uso alimentare). Il costo di una borraccia di metallo è di circa 20 euro.

La rivoluzione delle borracce: un passo decisivo contro l’inquinamento da plastica monouso

L’uso delle borracce al posto delle bottigliette di plastica è sempre più diffuso. Ad esempio, negli aeroporti britannici sono state introdotte fontanelle d’acqua “refill” per riempire la propria borraccia, in modo da evitare le bottigliette monouso, che tra l’altro sono molto costose negli store degli aeroporti. Bando dunque all’inquinamento da plastica monouso. Se tutti cominciassero a sostituire le bottigliette di plastica con le borracce il vantaggio per l’ambiente sarà enorme.

Scegliere la borraccia giusta è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e favorire la salute personale. Le opzioni in plastica, vetro e metallo offrono varie caratteristiche, con vantaggi e svantaggi. Optare per materiali durevoli, privi di sostanze dannose come il BPA, e promuovere l’uso delle borracce riutilizzabili è un passo importante verso la riduzione dell’inquinamento da plastica monouso e un gesto concreto per un ambiente più sano e sostenibile.