I Non Performing Exposures (NPE) sono un concetto fondamentale nel settore bancario e finanziario, riferendosi a quelle esposizioni creditizie che non stanno generando i flussi di cassa attesi. Questo termine è particolarmente rilevante per la gestione del rischio e la valutazione della salute finanziaria delle istituzioni bancarie.
Caratteristiche dei NPE
Ci sono alcune caratteristiche distintive dei NPE, quali:
- le inadempienze prolungate. I NPE, infatti, includono prestiti e altre forme di credito in cui il debitore è in ritardo nei pagamenti per un periodo prolungato, generalmente oltre 90 giorni;
- le ristrutturazioni. Comprendono anche crediti che sono stati ristrutturati o modificati a causa delle difficoltà finanziarie del debitore, ma che continuano a mostrare segni di deterioramento;
- la classificazione. Le NPE possono essere suddivise ulteriormente in Non Performing Loans (NPL), Non Performing Assets (NPA) e altre categorie specifiche, a seconda della natura dell’esposizione e delle normative locali.
Impatto sulle banche
Le NPE influenzano il capitale regolamentare delle banche, poiché richiedono accantonamenti più elevati per coprire le perdite potenziali, riducendo così il capitale disponibile per altre operazioni.
A quanto detto si aggiunge che la presenza di un elevato livello di NPE può indicare una gestione inefficace del rischio creditizio e può influenzare negativamente la valutazione complessiva della banca da parte degli investitori e delle agenzie di rating.
Ecco dunque che le esposizioni non performanti riducono la redditività bancaria, poiché i mancati pagamenti compromettono i ricavi da interessi e aumentano i costi associati alla gestione dei crediti problematici.
Gestione delle NPE
Per incidere sul livello di NPE, le banche hanno diverse possibilità di gestione, quali:
- il recupero crediti, con gli istituti che implementano strategie in tal senso per ridurre l’ammontare delle NPE, attraverso azioni legali o accordi stragiudiziali con i debitori;
- la vendita di portafogli di NPE a società specializzate nel recupero crediti o ad altri investitori istituzionali;
- la ristrutturazione interna dei crediti problematici, cercando soluzioni sostenibili per il debitore al fine di riportare l’esposizione alla performance attesa.
Normativa e supervisione
In Europa, le autorità di vigilanza come la Banca centrale europea (BCE) hanno stabilito linee guida rigorose per la gestione delle NPE, incoraggiando le banche a ridurre sistematicamente il loro livello.
Le istituzioni finanziarie sono dunque tenute a segnalare regolarmente il livello delle loro NPE alle autorità competenti, garantendo trasparenza e permettendo una supervisione efficace del sistema bancario.