L’indice è uno strumento utilizzato per misurare e rappresentare le variazioni di un insieme di valori o di un mercato finanziario nel tempo. Gli indici sono composti da un paniere di titoli o di altri asset finanziari selezionati in base a criteri specifici, come la capitalizzazione di mercato o la ponderazione dei componenti.
A cosa servono gli indici
Gli indici sono spesso utilizzati come punto di riferimento per valutare le prestazioni di un mercato o di un settore specifico. Essi consentono infatti agli investitori di confrontare le performance di un portafoglio o di un titolo rispetto all’andamento generale del mercato. Inoltre, si fa ricorso agli indici:
- per la creazione di prodotti finanziari, come i fondi indicizzati, che cercano di replicare le performance di un indice specifico;
- come strumenti di analisi per valutare l’andamento dei mercati finanziari e per prendere decisioni di investimento.
La ponderazione degli indici
Gli indici possono essere ponderati in base:
- al prezzo, che attribuisce lo stesso peso a ciascun componente, indipendentemente dalla dimensione dell’azienda o del titolo;
- alla capitalizzazione di mercato, che attribuisce un peso maggiore alle aziende o ai titoli con una maggiore capitalizzazione di mercato.
Il calcolo degli indici
Gli indici possono essere calcolati utilizzando diverse metodologie, come:
- l’indice di prezzo, che tiene conto solo delle variazioni dei prezzi dei componenti;
- l’indice di rendimento, che tiene conto anche dei dividendi o degli interessi pagati dagli asset;
- l’indice di rendimento totale, che considera sia le variazioni dei prezzi che i dividendi o gli interessi reinvestiti.