Un index fund, o fondo indicizzato, è un tipo di fondo comune d’investimento o fondo negoziato in borsa (ETF) progettato per replicare la performance di un indice di mercato specifico. Gli index fund sono strumenti finanziari passivi che mirano quindi a fornire agli investitori un’esposizione diversificata e a basso costo al mercato azionario o ad altri mercati finanziari.
Caratteristiche principali degli index fund
Gli index fund seguono una strategia di gestione passiva, il che significa che non cercano di battere il mercato, ma di replicarlo. Questo si traduce in costi operativi generalmente inferiori rispetto ai fondi gestiti attivamente. Le spese ridotte possono aumentare il rendimento netto per gli investitori, specie nel lungo termine.
Investendo in un index fund, si ottiene automaticamente una diversificazione ampia, poichè il fondo detiene tutte, o una rappresentativa selezione, delle attività presenti nell’indice sottostante. La loro composizione è, inoltre, generalmente pubblica e facilmente accessibile, consentendo agli investitori di sapere esattamente in cosa stanno investendo.
Tipologie di indici seguiti
Questa tipologia di fondi, seguono l’andamento di diverse tipologie di indici, quali:
- gli indici azionari, come l’S&P 500, il Dow Jones Industrial Average o il FTSE MIB. Questi, si ricorda, rappresentano i titoli di alcune delle più grandi e influenti società quotate in borsa;
- gli indici obbligazionari, offrendo esposizione a diverse tipologie di obbligazioni come quelle governative, societarie o municipali;
- gli indici settoriali (ad esempio tecnologia o sanità) o tematici (come energie rinnovabili).
Vantaggi e svantaggi
Gli index fund rappresentano una scelta popolare tra gli investitori che cercano un modo semplice ed efficiente per partecipare ai mercati finanziari, senza dover gestire attivamente i propri portafogli. Ci sono, tuttavia, dei vantaggi e svantaggi da tenere in considerazione.
Tra i benefici abbiamo:
- l’efficienza fiscale. Gli index fund tendono a generare meno transazioni rispetto ai fondi attivi, riducendo così le imposte sulle plusvalenze;
- la facilità d’uso e di comprensione per gli investitori principianti.
Tra gli elementi di rischio, invece, abbiamo:
- la mancanza di flessibilità, data dal fatto che non offrono la possibilità di sovraperformare l’indice di riferimento;
- l’esposizione al rischio sistemico essendo legati all’andamento dell’intero mercato o settore. Questo può portare a subire perdite significative in periodi di crisi economica generale.