Unicredit, trimestrali da record: utile a +16% a 2,7 miliardi di euro. Via all’acquisizione di Aion Bank

Unicredit chiude il secondo trimestre con un utile netto pari a 2,7 miliardi, in rialzo del 4,7% rispetto al trimestre precedente

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 24 Luglio 2024 10:46

Unicredit chiude un secondo trimestre da record: l’utile netto della banca italiana gestita dal ceo Andrea Orcel è aumentato a 2,7 miliardi di euro, registrando una crescita del 16% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è stato accompagnato da un Return on Tangible Equity (RoTE) di circa il 20%, che sottolinea il solido posizionamento della banca nel settore.

I conti sono stati resi noti a seguito della pubblicazione, stamattina, di un comunicato, con cui la sede di Piazza Gae Aulenti ha reso noto di avere stipulato un accordo vincolante per l’acquisizione dell’intero capitale sociale della banca polacca Vodeno e della banca belga Aion Bank.

I dati trimestrali

L’utile ha superato le previsioni degli analisti di Bloomberg, che avevano stimato un valore di 2,342 miliardi di euro. Nel trimestre, Unicredit ha registrato un aumento dei ricavi del 6%, raggiungendo i 6,3 miliardi di euro, un incremento che ha permesso alla banca di aggiornare le previsioni per l’intero esercizio 2024. Le nuove stime indicano ricavi superiori ai 23 miliardi e una generazione organica di capitale superiore ai 350 punti base.

“Per la prima metà e il secondo trimestre di quest’anno, Unicredit ha riportato ancora una volta una serie record di risultati finanziari – sottolinea Andrea Orcel – Il nostro rote (ritorno sul capitale tangibile, ndr) ha raggiunto il 20%, il nostro utile netto è aumentato del 16% a 2,7 miliardi di euro nel trimestre e del 20% a 5,2 miliardi nel semestre, e la nostra generazione organica di capitale è migliorata a 3,3 miliardi e 6,7 miliardi di euro rispettivamente per il trimestre e per il semestre. Ognuno di questi risultati è un record!”, spiega.

Risultati che fanno felici anche gli analisti finanziari, ottimisti sul futuro di Unicredit e prevedendo una continua crescita e una solida performance operativa. Per il periodo 2024-2026, si stima una distribuzione complessiva di circa 25 miliardi di euro agli azionisti, con 11 miliardi destinati ai dividendi. Questa previsione evidenzia la fiducia degli analisti nella capacità della banca di generare valore e di gestire efficacemente il proprio capitale in eccesso. La fiducia degli analisti si riflette anche nei target price aggiornati per il titolo Unicredit, che indicano un outlook positivo per il valore azionario della banca.

Unicredit acquista Vodeno e Aion Bank

Nel contesto del piano di Andrea Orcel di potenziare gli investimenti nella digitalizzazione e nella tecnologia, Unicredit ha concluso un accordo per l’acquisizione di Vodeno, un fornitore di servizi bancari basati sul cloud, e di Aion Bank, una banca digitale belga, per un totale di circa 370 milioni di euro. Con questa operazione, Unicredit acquisisce anche un team di 200 ingegneri, sviluppatori e data scientist da Vodeno. La banca milanese ha dichiarato che questa transazione rappresenta una delle prime mosse di un’istituzione bancaria per ottenere la piena proprietà di nuove tecnologie, evitando dipendenze da fornitori terzi di core banking.

Le acquisizioni sono particolarmente rilevanti per gli investitori, specialmente in un periodo in cui le valutazioni dei titoli bancari sono in aumento, rendendo meno vantaggiosi i riacquisti di azioni proprie. Nel contesto di questa strategia, Unicredit ha recentemente acquisito la partecipazione dello Stato greco in Alpha Bank e l’unità rumena dello stesso istituto, dimostrando un impegno significativo nella crescita e nell’espansione attraverso acquisizioni strategiche.