Lorenzo Fontana è un politico. Eletto nelle liste della Lega, è Presidente della Camera dei Deputati nella XIX legislatura.
Classe 1980, entra nel Consiglio comunale di Verona nel 2007 e dal 2009 al 2018, per due legislature, è europarlamentare. È stato Ministro per la Famiglia e le disabilità prima e per gli Affari europei poi nel primo governo Conte. Dal 14 ottobre 2022 è presidente della Camera dei Deputati.
Lorenzo Fontana, nato a Verona il 10 aprile 1980, è un politico italiano, dal 14 ottobre 2022 Presidente della Camera dei Deputati nella XIX legislatura. Amico di vecchia data e fedelissimo di Matteo Salvini, Fontana è un esponente di spicco della Lega, vicesegretario federale del partito dal 2016 insieme a Giancarlo Giorgetti.
Nato e cresciuto nel quartiere veronese di Saval, dopo il diploma scientifico al liceo “Galileo Galilei” di Verona, Fontana si laurea in Scienze politiche presso l’Università degli studi di Padova, poi in Storia all’Università europea di Roma e, infine, in Filosofia alla Pontificia Università “San Tommaso D’Aquino”.
Dal 2006 è giornalista pubblicista. Cattolico e conservatore, è schierato contro l’aborto, le unioni civili e l’immigrazione di massa. È stato europarlamentare, deputato e due volte ministro.
Lorenzo Fontana si avvicina alla Lega Nord a 16 anni e nel 2002 è vicecoordinatore federale del Movimento dei giovani padani, l’organizzazione giovanile del partito, e vicesegretario provinciale di Verona.
Sempre nel 2002 viene eletto consigliere di circoscrizione della terza circoscrizione di Verona.
Nel 2007 entra nel Consiglio comunale di Verona a sostegno del candidato sindaco leghista per il centrodestra Flavio Tosi, di cui sarà negli anni uno stretto collaboratore.
Dopo la mancata elezione alle politiche dell’aprile del 2008, Fontana viene candidato nel 2009 al Parlamento europeo per la Lega nella circoscrizione Italia nord-occidentale, risultando eletto europarlamentare con 52 mila preferenze. Per questo, si dimette da consigliere comunale.
Dal 2012 è capodelegazione della Lega Nord all’Europarlamento, subentrando all’ex ministro Francesco Speroni.
Rieletto nel 2014 al Parlamento europeo con 27 mila preferenze, è uno dei principali promotori dell’ingresso della Lega nel gruppo dell’Europa delle Nazioni e della Libertà, a fianco di partiti euroscettici come il Front national di Marine Le Pen.
Nella VIII legislatura è vicepresidente della commissione per la Cultura, l’istruzione e lo sport, oltre che relatore del processo di decisione sull’accordo di cooperazione tra Bosnia ed Erzegovina ed Europol.
Il 26 febbraio 2016 Fontana viene nominato vicesegretario federale della Lega con Giancarlo Giorgetti, sostituendo Edoardo Rixi e Riccardo Molinari.
L’anno successivo, nel luglio del 2017, viene rieletto al Consiglio comunale di Verona e diventa vicesindaco della giunta guidata da Federico Sboarina, oltre che assessore con delega alle Politiche della casa.
Alle elezioni politiche del 2018 è eletto tra le file della Lega per Salvini premier alla Camera dei deputati nel collegio plurinominale Veneto 2-03, dimettendosi da europarlamentare e, il 12 giugno 2018, anche da vicesindaco e assessore di Verona.
Con la nascita del governo Conte I, per Fontana arrivano i primi incarichi di governo. Viene nominato ministro per la Famiglia e le disabilità, ottenendo le deleghe all’infanzia e adolescenza, alle politiche antidroga e alle adozioni.
Il 10 luglio 2019 viene nominato Ministro per gli Affari europei nello stesso governo (sostituito al vecchio ministero da Alessandra Locatelli), al posto di Paolo Savona che a sua volta era stato nominato a capo della Consob.
Nella XIX legislatura (2022-in corso), Lorenzo Fontana è eletto alla Camera dei deputati nel collegio uninominale Veneto 2-06 in quota Lega. Il 14 ottobre 2022 viene eletto Presidente della Camera al quarto scrutinio, con 222 voti su 392. È il secondo leghista, dopo Irene Pivetti (nel 1994), a ricoprire il ruolo di terza carica dello Stato.
Lorenzo Fontana è sposato con Emilia Romano, napoletana, assistente al Parlamento europeo conosciuta durante il suo periodo da europarlamentare. I due hanno una figlia, Angelica. Le nozze tra Fontana e Emilia Caputo si sono svolte prima con rito tridentino, secondo la tradizione del Consiglio di Trento e in vigore fino al Concilio Vaticano II e celebrate dal sacerdote pre-conciliare don Wilmar Pavesi, e poi con rito civile celebrato dall’ex sindaco di Verona Flavio Tosi e con Matteo Salvini testimone di nozze.
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