Personale Ata 2024, novità e stipendi dall’operatore scolastico ai funzionari

Il personale Ata vede ridurre da quattro a cinque le aree di classificazione professionale. Viene poi introdotta una nuova figura. Ecco gli stipendi delle quattro aree in base all'anzianità di servizio

Pubblicato: 5 Maggio 2024 18:19

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Dall’1 maggio sono in vigore le nuove disposizioni in merito al personale Ata, i lavoratori in forze nel reparto amministrativo, tecnico e ausiliario degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria. Vengono ridotte da cinque a quattro le aree di classificazione del personale Ata e viene introdotta la figura dell’operatore scolastico. La novità si deve al Ccnl 2019-21 sottoscritto il 18 gennaio 2024 all’Aran. Le modifiche sono disposte dal titolo IV, Capo I.

Area dei collaboratori

L’area A ora viene denominata Area dei collaboratori. Appartengono a tale categoria i lavoratori che ricevono istruzioni specifiche ed eseguono attività caratterizzata da procedure definite che possono richiedere l’uso di strumentazione. Le specifiche professionali comuni di questi lavoratori afferiscono a:

  • conoscenze concrete di moderata ampiezza, attestate dal possesso di un diploma di qualifica triennale;
  • capacità di utilizzare saperi, materiali, strumenti e abilità cognitive, relazionali e sociali per svolgere i compiti assegnati all’interno di una gamma definita di variabili di contesto;
  • responsabilità nell’eseguire i compiti assegnati secondo criteri prestabiliti, assicurando la conformità delle attività svolte;
  • autonomia esercitata nell’ambito di un contesto strutturato, con un numero limitato di situazioni diversificate.

Nell’ambito di tale area viene istituita la figura del collaboratore scolastico, un lavoratore che riceve istruzioni e mette in atto mansioni caratterizzate da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. Il collaboratore scolastico è addetto ai servizi generali della scuola. Qualche esempio:

  • accoglienza e sorveglianza nei confronti del pubblico e degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione;
  • si occupa della pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;
  • vigila sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale;
  • mette in atto la sorveglianza sui locali scolastici;
  • collabora con il personale docente nel rispetto dei limiti delle proprie mansioni;
  • presta ausilio non specialistico agli alunni con disabilità (relativamente all’accesso ai locali interni ed esterni della scuola e nell’utilizzo dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale).

Alla qualifica di collaboratore scolastico si accede tramite diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o tramite un “Certificato di competenze” (come indicato dal d.lgs. n. 61 del 2017 con promozione alla classe IV). Da tale certificato deve emergere il raggiungimento delle abilità e delle competenze necessarie al ruolo.

Gli stipendi

  • Da 8 a 14 anni di anzianità – 16.427,76
  • da 9 a 14 anni – 17.841,37
  • da 15 a 20 anni – 18.871,26
  • da 21 a 27 anni – 19.907,43
  • da 28 a 34 anni – 20.671,97
  • oltre 35 anni – 21.229,75

Area degli operatori

Appartengono all’Area degli operatori (ex As) coloro i quali ricoprono posizioni di lavoro che richiedono conoscenze teoriche e informatiche di base relative ai compiti assegnati, ma anche apposite capacità operative e tecniche. Tutti i profili afferenti all’area degli operatori devono:

  • essere in possesso di un titolo di studio dal quale risulti il possesso di conoscenze adeguate al profilo ricoperto;
  • possedere know how e capacità cognitive, relazionali e sociali per svolgere i compiti assegnati;
  • essere in grado di operare in autonomia dopo avere ricevuto indicazioni.

Sono due i ruoli individuati all’interno dell’area degli operatori: l’operatore scolastico e l’operatore dei servizi agrari.

Operatore scolastico

L’operatore scolastico lavora con preparazione non specifica nell’ambito delle istruzioni ricevute. Tale figura è addetta ai servizi generali della scuola. Qualche esempio:

  • accoglie il pubblico e sorveglia gli alunni fra una lezione e l’altra e durante la ricreazione;
  • pulisce i locali scolastici e le pertinenze;
  • nelle scuole dell’infanzia e primaria aiuta gli alunni nella cura dell’igiene personale;
  • sorveglia i locali scolastici;
  • collabora con il corpo docente nei limiti delle proprie mansioni;
  • assiste gli alunni con disabilità e monitora le loro esigenze;
  • offre supporto al personale tecnico e amministrativo.

I requisiti per accedere al ruolo di collaboratore scolastico sono:

  • attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale;
  • oppure, in alternativa, diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi dal quale emerga il raggiungimento delle abilità e delle competenze necessarie al ruolo.

Operatore dei servizi agrari

L’operatore dei servizi agrari offre supporto nell’ambito delle aziende agrarie, mettendo in atto attività di base stabilite dalle procedure. Per l’accesso al ruolo serve uno fra i seguenti attestati:

  • operatore agrituristico;
  • operatore agro industriale;
  • operatore agro-ambientale;
  • operatore agro-alimentare;
  • titoli equipollenti e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Gli stipendi

  • Da 8 a 14 anni di anzianità – 16.826,09
  • da 9 a 14 anni – 18.213,95
  • da 15 a 20 anni – 19.266,39
  • da 21 a 27 anni – 20.311,47
  • da 28 a 34 anni – 21.063,48
  • oltre 35 anni – 21.636,10

Area degli assistenti

Appartengono all’Area degli assistenti (ex B) i lavoratori che svolgono compiti complessi richiedenti specifici attestati professionali. In quest’area può essere previsto l’utilizzo di macchinari o attrezzature elettroniche. Le specifiche professionali comuni riguardano il possesso di:

  • conoscenze teoriche e know how pratico relativo al ruolo;
  • capacità materiali e strumentali, nonché abilità cognitive, relazionali, sociali e propositive necessarie per superare difficoltà crescenti;
  • capacità di lavorare in autonomia nell’ambito di un contesto strutturato.

I singoli profili professionali afferenti all’area degli assistenti sono:

  • assistente amministrativo;
  • assistente tecnico;
  • cuoco;
  • guardarobiere;
  • infermiere.

Gli stipendi

  • Da 8 a 14 anni di anzianità – 18.312,16
  • da 9 a 14 anni – 20.104,72
  • da 15 a 20 anni – 21.460,53
  • da 21 a 27 anni – 22.799,94
  • da 28 a 34 anni – 23.770,54
  • oltre 35 anni – 24.515,21

Area dei funzionari e dell’elevata qualificazione

Appartengono all’Area dei funzionari e dell’elevata qualificazione (ex D e C) quei lavoratori che svolgono attività che può anche avere rilevanza esterna. Tali figure operano con autonomia nella definizione e nella predisposizione degli atti e nello svolgimento dei servizi amministrativi e tecnici, con possibili funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti sulla base delle eventuali risorse assegnate.

Le figure che ricadono in queste aree possiedono:

  • conoscenze complete e approfondite relative al ruolo ricoperto, comprensive di metodi, prassi, procedure e strumenti;
  • abilità cognitive, relazionali, sociali e propositive adeguate;
  • responsabilità amministrative e di risultato sui processi affidati funzionali a garantire la conformità degli obiettivi;

Per il personale destinato ai servizi amministrativi i requisiti di base per l’accesso al ruolo sono la laurea (triennale o magistrale) in Giurisprudenza, in Scienze politiche, sociali e amministrative, in Economia o titoli equipollenti oltre alla certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Per il personale destinato ai servizi tecnici i requisiti di base sono la laurea (triennale o magistrale) relativa allo specifico settore di competenza e la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Gli stipendi

  • Da 8 a 14 anni di anzianità – 23.986,09
  • da 9 a 14 anni – 26.747,12
  • da 15 a 20 anni – 29.208,64
  • da 21 a 27 anni – 31.842,89
  • da 28 a 34 anni – 34.589,53
  • oltre 35 anni – 37.266,38

La modifica dei parametri relativi al personale Ata fa parte della più corposa riforma della scuola del governo Meloni.

Si segnala infine che per il concorso Ata 24 mesi 2024 le domande sono aperte dal 10 maggio. Al concorso Ata si accede fino ai 66 anni di età.