Quali sono le banconote più falsificate in circolazione? Nel 2024 il 75% delle banconote false ritirate erano da 20 euro e 50 euro, confermandosi i tagli preferiti dai falsari. C’è un modo per riconoscerle e delle tecniche da utilizzare per evitare di cadere in trappola.
Secondo un report ufficiale della Banca centrale europea (Bce), le banconote contraffatte in Europa restano a livelli storicamente bassi, ma i falsi da 20 euro e 50 euro continuano a rappresentare oltre il 75% del totale.
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Le banconote più falsificate del 2024
Secondo il report della Bce, nel 2024 sono state ritirate dalla circolazione circa 554mila banconote false, un livello relativamente basso rispetto al numero totale di biglietti autentici in circolazione.
Tra questi i tagli da 20 euro e 50 euro hanno continuato a dominare le statistiche della contraffazione, rappresentando oltre il 75% delle banconote false individuate.
Di seguito, la ripartizione dei falsi per taglio.
Tagli | % del totale dei falsi |
5 euro | 1,3% |
10 euro | 6,8% |
20 euro | 36% |
50 euro | 43,6% |
100 euro | 7,9% |
200 euro | 3,8% |
500 euro | 0,6% |
I dati mostrano come i tagli da 20 euro e 50 euro siano i più bersagliati dai falsari, probabilmente per la loro alta diffusione e facilità di spesa, rendendoli quindi meno sospetti rispetto a tagli più grandi.
Altro dato interessante è quello relativo alla localizzazione dei falsi. Dal report emerge che il 97,8% delle banconote contraffatte è stato rinvenuto in paesi dell’area dell’euro, mentre l’1,3% proviene da Stati membri dell’Ue non appartenenti all’area euro e lo 0,9% da altre regioni del mondo. Di recente, ma i dati saranno inseriti nel report del prossimo anno, è stato effettuato un maxi sequestro in Italia.
Come si vede se una banconota è falsa?
Riconoscere una banconota falsa può sembrare difficile, ma ci sono tecniche semplici ed efficaci per verificarne l’autenticità. La Banca centrale europea raccomanda il metodo basato sulle tre parole chiave: “toccare, guardare, muovere”.
“Toccare” serve perché le banconote autentiche presentano una consistenza particolare e gli elementi in rilievo sono facilmente percepibili al tatto. Per esempio i numeri e le lettere stampate risultano in rilievo sulle banconote vere.
“Guardare“, invece, permette di far apparire caratteristiche ben riconoscibili tipo:
- la filigrana, un’immagine visibile su entrambi i lati;
- il filo di sicurezza, una linea scura che attraversa la banconota;
- il numero in trasparenza, con le cifre devono combaciare perfettamente su entrambi i lati.
Infine “Muovere“, perché muovendo la banconota si osservano:
- gli effetti cangianti sui numeri e sui simboli;
- gli ologrammi che cambiano immagine a seconda dell’angolo di visualizzazione.
Tali caratteristiche di sicurezza sono difficili da imitare e permettono di individuare facilmente i falsi, che spesso presentano imitazioni di bassa qualità o sono privi di tali elementi. Bisogna però fare maggiore attenzione nel momento di uscita di nuove banconote, come quelle annunciate dalla Bce.
Cosa fare se si sospetta una banconota falsa?
Se si sospetta di avere una banconota contraffatta, la Banca centrale europea consiglia prima di tutto di confrontarla con una banconota autentica di pari taglio. In ogni caso, mai accettarla in caso di dubbi.
Se invece si è già accettata la banconota, si possono contattare le forze dell’ordine o recarsi presso una banca centrale nazionale per la verifica.
Attenzione: tentare di utilizzare una banconota falsa, anche inconsapevolmente, può comportare conseguenze legali.