I sondaggi risentono dell’effetto Cospito: balzo clamoroso di un partito

Effetto Cospito sui sondaggi, con i partiti coinvolti nel caso che hanno guadagnato punti nelle rilevazioni della settimana che porta al voto

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Il caso dell’anarchico Alfredo Cospito tiene banco in Italia, tanto da influenzare le decisioni di voto degli italiani. Nella settimana che porta al ritorno alle urne di milioni di italiani, che tra Lazio, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Molise saranno chiamati a scegliere il nuovo governatore regionale, i sondaggi politici sono come sempre lo strumento più utile per misurare il gradimento del popolo su uno o l’altro partito.

Ma è proprio il dibattito sull’anarchico, condannato al 41 bis dopo l’attentato del 2006 contro la scuola carabinieri di Fossano e non solo, ad aver cambiato le carte in tavola rispetto alle ultime settimane. Se come vi abbiamo raccontato in precedenza si erano registrate perdite e guadagni minimi tra maggioranza e opposizione, nelle ultime rilevazioni della settimana tra l’1 e il 6 febbraio sembra essere cambiato parecchio per gli elettori.

Sondaggi, il caso Cospito premia il Pd

Analizzando il sondaggio di Swg per La7, infatti, è facile notare come a sorridere questa settimana sia il Partito Democratico. Al centro di tante voci, tra il congresso per l’elezione del nuovo segretario e il caso Cospito, i dem risentono particolarmente della battaglia in Aula sull’anarchico, guadagnando non pochi punti tra le preferenze di voto. Dopo il crollo delle ultime settimane, che si sussegue ormai da mesi dopo le politiche di settembre, il Pd ha infatti guadagnato lo 0,6% portandosi ora al 14,8%.

Un balzo in avanti importante per i dem, che ora sono distanti di soli 2,7 punti percentuali dal Movimento 5 Stelle che al momento, col suo 17,5% delle preferenze (-0,3 nella rilevazione Swg della settimana), è il secondo partito del Paese (qui vi abbiamo parlato della nuova bufera sul Movimento). Rimanendo all’opposizione, poi, per lo 0,1% il Terzo Polo composto da Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi, con l’8,1% delle preferenze rispetto all’8,2% della precedente rilevazione.

Al 3,5% Verdi e Sinistra (-0,1) seguita da +Europa (3% con -0,2 in settimana), Per l’Italia con Paragone al 2,3% (+0,3) e Unione Popolare stabile al 2%.

La situazione nella maggioranza

Di certo uno degli episodi più discussi della settimana è quello legato all’intervento di Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia, alla Camera. Con accuse pesanti, infatti, l’esponente azzurro ha aperto un vero e proprio caso sul quale anche il ministro Carlo Nordio si è espresso e, addirittura, lo ha costretto alla scorta. Nonostante il polverone, Fratelli d’Italia non arretra e dopo la lieve flessione registrata in occasione dei primi cento giorni di Governo, in quella più recente di Swg torna al 30,6% con un guadagno del +0,2.

La coalizione di centrodestra, si registra, resta sempre avanti a tutti anche se Lega e Forza Italia non stanno vivendo un buon momento. Per il partito del ministro delle Infrastrutture, nonché vicepremier, Matteo Salvini la settimana si chiude con un -0,3% che porta la Lega a essere il quarto partito nel Paese con l’8,7%, mentre per Forza Italia di Silvio Berlusconi il tonfo è dello 0,4%, dato che fa scendere il partito del Cavaliere al 6,4% delle preferenze attestandosi come sesta preferenza degli elettori nel panorama politico italiano.