Per i prodotti di bellezza spendiamo 24 miliardi l’anno, aumenta la cura per i capelli

Solo per cosmetica spesa in crescita del 31,5% in 10 anni, i capelli tra le priorità degli italiani ma il 44% degli uomini ha problemi di calvizie

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 27 Ottobre 2024 12:46

Gli italiani spendono ogni anno 24 miliardi di euro per la cura del corpo, includendo trattamenti di bellezza, servizi di parrucchieri e vari prodotti. Solo nel settore della cosmetica, la spesa è aumentata del 31,5% nell’ultimo decennio. A rivelarlo è l’Associazione Italiana di Ecodermatologia, Skineco, che ha organizzato un convegno per discutere, insieme a medici ed esperti, i cambiamenti del mercato e le abitudini di consumo.

Come investono gli italiani nella cura del corpo

Nel 2023, gli italiani hanno destinato complessivamente alla bellezza e alla cura personale 24 miliardi di euro, equivalenti a circa 929 euro per famiglia, secondo Skineco. Di questi, 12,5 miliardi di euro sono stati spesi per prodotti cosmetici, come articoli per l’igiene, cura del viso e dei capelli, e profumeria, attraverso canali tradizionali, e-commerce e professionali. La spesa in cosmetica, partita dai 9,5 miliardi di euro nel 2013, è cresciuta del 31,5% a fronte di un’inflazione del 10% nel comparto “Beni e servizi per la cura della persona” (dati Istat). Il trend positivo prosegue: per il 2024, si stima che il settore toccherà i 13,5 miliardi di euro, segnando un incremento dell’8% su base annua.

Secondo le vendite nei canali tradizionali, il 16,4% del budget (1,6 miliardi di euro) è destinato ai prodotti per il viso, come creme antirughe, idratanti, detergenti, maschere e salviette. I prodotti per il corpo, come deodoranti, creme, solari e depilatori, rappresentano il 15,1% della spesa totale, pari a circa 1,5 miliardi di euro. Per i profumi, invece, si spendono annualmente 1,3 miliardi di euro (14% del totale), mentre i prodotti per l’igiene personale (saponi, igiene intima, bagnoschiuma) assorbono circa 1,1 miliardi di euro, pari all’11% della spesa complessiva.

Sempre più cura ai prodotti per i capelli

Particolare attenzione va alla cura dei capelli, che per gli italiani non è più solo un aspetto estetico, ma un fattore di benessere psico-fisico. Nel 2023, gli italiani hanno speso oltre 1 miliardo di euro per prodotti specifici per capelli (shampoo, gel, lacche, coloranti) e circa 9,8 miliardi di euro per i servizi dei parrucchieri, con una media di quasi 380 euro per famiglia.

“I capelli rappresentano gioie e dolori per gli italiani – spiega la presidente Skineco, Pucci Romano, medico e docente di tecniche dermatologiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore – La maggiore cura che i cittadini dedicano al cuoio capelluto va di pari passo al crescere dei problemi connessi ai capelli: capelli deboli, sottili, che cadono, alopecie e calvizie sono sempre più fonte di disagio per i cittadini, e chi combatte con tali problemi li percepisce al pari di una disabilità. Se una forbice compresa tra l’80% e l’85% degli uomini e il 35-40% delle donne ha problemi di vario tipo con i capelli, in Italia l’alopecia androgenetica (calvizie) colpisce il 44% circa della popolazione maschile. Ad alimentare problematiche connesse ai capelli non solo fattori genetici ma anche cause esterne, come stress e inquinamento dell’aria che, secondo alcuni recenti studi, hanno effetti negativi diretti sul cuoio capelluto, peggiorando la salute dei nostri capelli”.

Gli italiani sono sempre più attenti ai propri capelli, e si assiste ad domanda sempre maggiore di prodotti dedicati alla cura dei capelli, “con una attenzione crescente verso quelli ecodermocompatibili, ossia prodotti sicuri, ipoallergenici, dermatologicamente testati, sostenibili e rispettosi non solo del corpo ma anche dell’ambiente” – conclude Pucci Romano.

Dove si spende di meno per un taglio

I prezzi dei servizi di taglio e messa in piega variano tra le città italiane. Una rilevazione di Skineco basata sui dati dell’Osservatorio prezzi Mimit indica che il costo medio per una messa in piega presso i parrucchieri è di 17,6 euro, con una spesa media di 22 euro per il taglio donna e 19,5 euro per quello uomo. Trento è la città più costosa per il taglio donna, con una media di 32,2 euro, seguita da Trieste (29,7 euro) e Bari (28,4 euro). Napoli è la più economica con soli 12,8 euro. Per il taglio uomo, Trieste si distingue per i prezzi più alti (29,7 euro), mentre per la messa in piega Bologna è in cima alla classifica a 22,5 euro, seguita da Venezia con 21,8 euro.

Provincia Taglio capelli donna Messa in piega Taglio capelli uomo
Trento 32,26 20,37 23,63
Trieste 29,72 18,35 28,58
Bari 28,39 18,25 14,24
Firenze 24,60 22,53 21,22
Bologna 24,31 22,53 20,41
Milano 24,21 18,65 21,27
Catanzaro 23,14 13,95 15,11
Torino 22,78 17,54 20,51
Venezia 22,22 21,80 22,20
Bolzano 22,02 19,44 21,39
Napoli 12,81 11,90 17,73