I mercati azionari globali hanno registrato un aumento dei guadagni nel mese di ottobre. Le azioni statunitensi hanno registrato un aumento per il sesto mese consecutivo, sostenute dalla forza delle grandi aziende tecnologiche, dai solidi fondamentali e dall’ottimismo degli investimenti guidati dall’intelligenza artificiale. Il Giappone ha registrato una performance superiore alla media, con l’indice Nikkei in aumento del 17% in yen, il miglior mese degli ultimi trent’anni, grazie allo slancio tecnologico, alle speranze di stimoli fiscali, a uno yen più debole e a una rinnovata stabilità politica. Lo sottolinea Zak Smerczak, Analista & Gestore del fondo Comgest Growth Global di Comgest spiegando che l’Europa ha registrato un modesto rialzo, con i titoli ciclici che hanno sovraperformato quelli difensivi, sebbene il mantenimento dei tassi da parte della BCE abbia limitato il potenziale di rialzo. I mercati emergenti hanno registrato un andamento generalmente positivo, trainati da India, Brasile e Messico, mentre la Cina ha registrato risultati contrastanti a causa della debolezza del settore tecnologico, delle misure di sostegno politico e dell’incertezza nel settore immobiliare. Questa resilienza si è manifestata nonostante lo shutdown del governo statunitense e le continue tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina, Russia e Ucraina e Medio Oriente.
Mercati azionari globali: quali settori al centro?
Alphabet ha superato per la prima volta i 100 miliardi di dollari di fatturato trimestrale nel terzo trimestre del 2025 (102,3 miliardi di dollari, +16% su base annua, con una crescita diffusa. Search è cresciuto di circa il 15% e il fatturato di Google Cloud ha raggiunto i 15,2 miliardi di dollari (+34% circa su base annua) con un backlog di IA in crescita; gli investimenti sono stati aumentati a 91-93 miliardi di dollari per il 2025 per soddisfare la domanda di IA/data center, segnalando fiducia e visibilità sia per lo slancio del cloud che per la monetizzazione dell’IA.
I risultati del terzo trimestre 2025 di Amazon hanno registrato un fatturato superiore alle aspettative, pari a 180,1 miliardi di dollari, trainato da AWS +22% su base annua – la crescita più rapida dal 2022 – rassicurante per quanto riguarda la conquista di quote di mercato nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Come Alphabet, i piani di investimento hanno segnalato fiducia nella visibilità della crescita del settore guidata dal cloud AI. Il settore retail ha mantenuto margini stabili e, insieme ai continui segnali di ottimizzazione dei costi (inclusi i tagli), il titolo ha registrato un forte rialzo.
La view di Comgest
Il fatturato di TSMC nel terzo trimestre del 2025 ha raggiunto i 33,1 miliardi di dollari, con un margine lordo molto elevato del 59,5% e un margine operativo del 50,6%, superando le previsioni grazie al contributo dei nodi avanzati a 3 nm e degli acceleratori AI alla crescita del fatturato. Il management ha fornito una solida guidance per il quarto trimestre 2025: margine lordo al 59-61% e ha sottolineato la domanda sostenuta di server AI, mentre gli investimenti rimangono elevati (il che è comprensibile in quanto si espande la capacità).
EssilorLuxottica ha registrato risultati eccezionali nel terzo trimestre 2025, con un fatturato di 6,9 miliardi di euro (+11,7% su base annua a parità di cambio), il miglior trimestre di sempre, grazie alla forza dei marchi Luxottica e delle lenti graduate, oltre al consolidamento di Optegra dal 1° ottobre (M&A). La crescita è stata diffusa a livello geografico, con continui benefici derivanti dalla premiumizzazione e dall’integrazione verticale. Il mercato ha accolto con favore il superamento delle previsioni di fatturato e la qualità dei driver di crescita (marchio, mix, servizi), non da ultimo l’entusiasmo per i dispositivi indossabili e Ray Ban 2.0 con Meta.
Verisk ha riportato solidi ricavi nel terzo trimestre 2025 (+5,9% su base annua) e un EBITDA rettificato (+7,2%, +8,8% OCC), ma il titolo è rimasto debole poiché gli investitori si sono concentrati sui dettagli relativi ai ricavi più modesti nei segmenti di business esposti alle transazioni (auto) e sui commenti più cauti del mercato assicurativo (in relazione a una stagione catastrofica/meteorologica più mite). Il management ha ribadito gli obiettivi a lungo termine e rimaniamo convinti della resilienza degli utili a lungo termine dell’azienda.
Linde ha pubblicato risultati soddisfacenti per il terzo trimestre 2025, ma le previsioni più modeste per il quarto trimestre 2025, dovute al calo dei volumi nell’area EMEA, hanno esercitato pressione sul titolo. I prezzi/mix e il mercato americano hanno continuato a rappresentare fattori compensativi positivi e le previsioni di crescita per l’intero anno sono state mantenute.
Da tecnologia a difesa
I ricavi di Air Liquide nel terzo trimestre del 2025 sono stati in linea con le previsioni, registrando una crescita del +1,9% su base annua, e sono state ribadite le ambizioni relative ai margini per il 2026. I venti contrari legati ai cambi e all’energia, oltre alla modesta crescita dell’1,9% su base annua, hanno determinato un andamento sottotono delle azioni. L’andamento nel settore sanitario/industriale ha fornito un sostegno, ma la debolezza dell’Europa rimane un punto da monitorare.
Il mercato azionario globale “è fortemente dipendente e concentrato su pochi settori (tecnologia, finanza, aerospaziale e difesa), mentre le valutazioni hanno raggiunto livelli senza precedenti. Riteniamo che un portafoglio diversificato composto da società quality growth possa offrire ottimi risultati agli investitori nel lungo termine”. conclude l’esperto.