Lotta salvezza all’ultimo respiro, come funziona e le cifre del “paracadute” per le retrocesse

A due giornate dalla fine del campionato tutto è ancora aperto per decidere chi rimane in Serie A e chi va in B: per le retrocesse è previsto un paracadute economico

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato: 13 Maggio 2024 23:50

Si accende la lotta salvezza in Serie A. Dopo il primo verdetto sulla Salernitana le squadre rimaste invischiate a fondo classifica hanno ancora 180 minuti per stabilire chi rimane nel massimo campionato o chi finisce in B. Per le retrocesse, però, il sistema calcio italiano ha approntato una rete di protezione per attutire l’impatto con la serie cadetta: dal 2008 è stato introdotto il cosiddetto “paracadute” uno strumento finanziario che sostiene economicamente le società che scendono di categoria di fronte alla perdita di una quota consistente dei loro introiti, costituita in larga parte dai diritti Tv.

La lotta salvezza

A contendersi la permanenza in serie A sono sei squadre raccolte in 5 punti, dato che il Lecce, in virtù dei suoi 37 punti e degli scontri diretti nelle prossime giornate, è aritmeticamente salvo. Rimangono dunque Verona, Udinese, Cagliari, Frosinone, Empoli e Sassuolo.

Per le società che si dovessero trovare a pari merito a fine campionato varrà la classifica avulsa, nella quale si contano i punti realizzati negli scontri diretti tra le formazioni coinvolte. In caso di ulteriore parità, si calcola in ordine la differenza reti negli scontri diretti, la differenza reti generale, poi delle reti fatte e, caso limite, con il sorteggio. Questi criteri non valgono però in caso di parità di punti tra il diciassettesimo e il diciottesimo piazzamento: in questo caso si ricorre al verdetto del campo con lo spareggio tra la quartultima e la terzultima, ma a differenza della scorsa stagione, quest’anno sarebbe previsto il doppio confronto e non la partita secca.

Le cifre del paracadute

Per le tre squadre retrocesse è previsto il “paracadute”, un contributo economico da dividere a partire da un fondo di 60 milioni di euro, ripartiti secondo gli anni di militanza in Serie A, in questo modo:

  • 10 milioni di euro alle “Società di fascia A”;
  • 15 milioni di euro alle “Società di fascia B”;
  • 25 milioni di euro alle “Società di fascia C”.

Nella fascia A sono compresi i club retrocessi in Serie B dopo soltanto un anno di permanenza in Serie A dalla precedente promozione. La fascia B include le società che hanno giocato nel massimo campionato per due stagioni sportive nelle ultime tre, anche non consecutive, compresa la stagione al termine della quale è maturata la retrocessione.

Rientrano nella fascia C, invece, le squadre scese nella serie cadetta che hanno partecipato a tre stagioni nelle ultime quattro, considerando anche quella in cui sono scese in Serie B.

In caso la somma delle quote destinate ai club fosse superiore al budget di 60 milioni di euro (qualora retrocedessero, ad esempio, tre società di fascia A) gli importi spettanti a ciascuna squadra sarebbero ridotti proporzionalmente per rientrare nell’ammontare.

Nel caso in cui, viceversa, in una stagione sportiva, la somma delle singole quote sia inferiore all’ammontare complessivo, la cifra può essere messa a disposizione, su decisione dell’assemblea, per il fondo “Paracadute retrocesse” relativo alla stagione sportiva successiva, fino a un massimo di 75 milioni euro.

Le possibili cifre per ogni club

Considerando le partecipazioni alla Serie A negli ultimi anni delle squadre coinvolte nella lotta salvezza, queste sarebbero le cifre destinate ad ogni società in caso di retrocessione:

Verona, 34 punti – 25 milioni (quattro partecipazioni in Serie A nelle ultime quattro stagioni);

Udinese, 33 punti – 25 milioni (in Serie A dal 1995/96);

Cagliari, 33 punti – 25 milioni (tre partecipazioni in Serie A nelle ultime quattro stagioni);

Frosinone, 32 punti – 10 milioni (una nelle ultime quattro);

Empoli, 32 punti – 25 milioni (tre partecipazioni in Serie A nelle ultime quattro stagioni);

Sassuolo, 29 punti – 25 milioni (in Serie A dal 2013/14);

Salernitana, 16 punti (già retrocessa in Serie B) – 25 milioni (tre partecipazioni in Serie A nelle ultime quattro stagioni).