Il nuovo governo siriano guidato dai ribelli che hanno sconfitto il dittatore Bashar al-Assad, ha cominciato una campagna di smantellamento dell’industria che, negli ultimi anni, rappresentava uno dei pochi settori di sviluppo industriale del Paese: quello della produzione di droga.
In particolare, le nuove autorità siriane hanno preso di mira fabbriche e magazzini nascosti in alcune basi dell’esercito, tutte parti della filiera del Captagon. La cosiddetta droga dei jihadisti è in realtà un’anfetamina molto diffusa in Medio Oriente, che ha il suo mercato di sbocco principale in Arabia Saudita. Il giro d’affari stimato a livello globale è di 9,5 miliardi di dollari.
Il nuovo governo siriano ha distrutto le fabbriche di Captagon
Il governo formato dai ribelli siriani che hanno sconfitto l’esercito di Bashar al-Assad ha cominciato a smantellare le infrastrutture che permettevano al regime di produrre enormi quantità di Captagon, una droga molto popolare in Medio Oriente. Durante il periodo di Natale, le autorità hanno bruciato più di un milione di pasticche di anfetamina e anche molti prodotti derivati della cannabis.
Fabbriche e magazzini, fondamentali per la produzione del Captagon, sono stati trovati in diverse basi militari del regime che si sono arrese all’avanzata dei ribelli. Queste infrastrutture alimentavano un giro d’affari da circa 9,5 miliardi di euro sul quale si basava buona parte delle entrate del regime di Assad, che negli ultimi anni aveva trasformato di fatto la Siria in un narco-Stato.
Questa soluzione era emersa dopo anni di guerra civile che avevano devastato le infrastrutture e l’economia della Siria, dividendo il Paese in tre parti controllate rispettivamente da Assad, dai ribelli di Hayat Tahrir al-Sham e dalle milizie curde. Il processo di stabilizzazione della Siria passerà anche dalla transizione verso un’economia che non si basi sulla produzione di droga per sopravvivere.
Cos’è il Captagon, la “droga degli jihadisti”
Il Captagon è una sostanza molto diffusa in Medio Oriente ma quasi completamente sconosciuta in Europa. A livello chimico è un’anfetamina, una sostanza eccitante che crea dipendenza. Chi la assume entra in uno stato simile a quello di un paziente maniacale, ottiene un senso di onnipotenza soverchiante, non sente la stanchezza e diventa anche estremamente paranoico.
Per queste caratteristiche, il Captagon è stato utilizzato molto spesso da membri di organizzazioni terroristiche prima di compiere attentati che avrebbero realisticamente richiesto il loro sacrificio. È stato trovato, mischiato con la caffeina, nel sangue degli attentatori che presero d’assalto il Bataclan di Parigi nel 2015. Questa droga era molto diffusa anche tra i combattenti dello Stato Islamico e di altre milizie estremiste che agiscono in Medio Oriente.
Non si tratta però soltanto di una droga utilizzata in scenari di guerra. Uno dei suoi mercati principali è quello dell’Arabia Saudita, dove il Captagon ha una prevalenza maggiore anche delle più semplici ed economiche droghe leggere, come i derivati della cannabis.