A giugno 2023 il mercato immobiliare registra prezzi in timido rialzo, nonostante la difficile situazione economica: +0,3% rispetto al mese precedente. A livello nazionale il prezzo medio del mattone al metro quadrato si assesta a quota 2.125 euro. Ma è analizzando il dettaglio che riguarda i grandi centri che si scoprono alcuni dati interessanti.
Mercato immobiliare: andamento di giugno 2023
Come già avvenuto nei mesi precedenti, è il Nord del Paese a trainare il mercato registrando gli aumenti maggiori. Nord-Ovest e Nord-Est segnano un +0,6% nell’oscillazione dei prezzi medi con costi che raggiungono, rispettivamente, i 2.256 e i 2.172 euro al metro quadro. A seguire troviamo le Isole con un +0,5% e una richiesta media di 1.330 euro al metro quadro. Aumenti a quota +0,2% al Sud Italia con prezzi medi che oscillano attorno ai 1.556 euro/mq. Fanalino di coda il Centro in cui l’oscillazione dei prezzi evidenzia un trend leggermente negativo (-0,1%), anche se i costi medi al metro quadro sono ben superiori a tutte le altre zone del Paese: 2.416 euro. Il dato è stato diffuso dall’Osservatorio mensile di Immobiliare.it Insights.
Scongiurato, dunque, al momento il rischio paventato alcuni mesi fa riguardante una eventuale crisi del mercato immobiliare.
Sono in particolare i grandi centri, quelli che contano almeno 250mila abitanti, a trainare il trend del mattone. Aggregando i dati, a giugno le grandi città hanno registrato uno scatto del +0,6% che tocca così quota 3.236 euro/mq.
Aumenti più contenuti, pari allo 0,2% su base mensile, nei centri più piccoli in cui il costo medio si assesta a quota 1.789 euro/mq.
Classifica delle città più care d’Italia
Di seguito la classifica delle città con le case più costose al metro quadrato. L’elenco prende in considerazione i primi 40 capoluoghi di provincia relativamente ai prezzi medi registrati dal mercato immobiliare nel mese di giugno 2023. Confermato il podio rispetto al mese precedente con Milano, Bolzano e Firenze che registrano i prezzi medi più alti. La Capitale, contrariamente a quanto potrebbe suggerire il senso comune, si piazza solo al quinto posto. Un altro dato degno di interesse: Palermo, Genova e Catania (rispettivamente quinta, sesta e decima città d’Italia per popolazione) restano fuori dalla classifica.
- Milano 5.252 euro
- Bolzano 4.737 euro
- Firenze 4.105 euro
- Bologna 3.374 euro
- Roma 3.338 euro
- Venezia 3.016 euro
- Siena 2.998 euro
- Trento 2.995 euro
- Rimini 2.772 euro
- Napoli 2.728 euro
- Como 2.689 euro
- Monza 2.631 euro
- Salerno 2.623 euro
- Massa 2.536 euro
- Pisa 2.535 euro
- Verona 2.492 euro
- Cagliari 2.412 euro
- Treviso 2.374 euro
- Lucca 2.350 euro
- Bergamo 2.320 euro
- Modena 2.292 euro
- Verbania 2.245 euro
- Pesaro 2.233 euro
- Pavia 2.226 euro
- Cesena 2.181 euro
- Parma 2.168 euro
- Grosseto 2.156 euro
- Prato 2.150 euro
- Ravenna 2.130 euro
- Lecco 2.123 euro
- Imperia 2.098 euro
- Trieste 2.092 euro
- Aosta 2.046 euro
- Padova 2.029 euro
- Bari 1.958 euro
- Carrara 1.950 euro
- Torino 1.912 euro
- Cuneo 1.904 euro
- Savona 1.896 euro
- Livorno 1.890 euro
Si osservano dunque variazioni non indifferenti rispetto a precedenti rilevazioni sugli oscillamenti del prezzo del mattone.
Il mercato immobiliare a Roma nel 2023
Il quinto posto di Roma non tragga in inganno: nella sola Capitale il volume delle compravendite immobiliari vale almeno 10 miliardi, su 120 a livello nazionale. Il dato emerge da un recente convegno organizzato da Aspesi Roma.
Intanto anche il mercato immobiliare alberghiero registra una crescita: il settore incassa 3,5 miliardi di euro nel 2022 e torna ai livelli pre-pandemici, con incrementi soprattutto nel settore luxury ma con aumenti, più contenuti, anche nel segmento economy.