Per gli italiani diventa sempre più difficile far quadrare i conti a fine mese. Spesso non si riesce a far fronte a spese impreviste o a pagare in modo puntuale le rate dei diversi finanziamenti attivi. In queste situazioni richiedere un mutuo liquidità e consolidamento debiti è tra le soluzioni possibili per poter disporre degli importi necessari a superare momenti di instabilità e crisi economica che colpisce non poche famiglie.
Dopo una crescita importante negli scorsi anni, l’inflazione in Italia sta finalmente rallentando. Si registra, infatti, allo +0,8% su base annua, secondo i dati preliminari dell’Istat diffusi oggi. L’indice nazionale dei prezzi al consumo resta quindi stabile rispetto al mese precedente, mentre diminuisce l’inflazione di fondo (dal 2,8% al 2,4%). In attesa dei dati definitivi, l’Istat ci dice che il ritmo di crescita dell’inflazione si è stabilizzato soprattutto perché i prezzi dei beni alimentari non stanno aumentando con la stessa velocità di prima.
Ecco allora che diventa difficile disporre di liquidità per far fronte a spese “importanti” come ad esempio pagare la ristrutturazione di casa che si rimanda da tempo, spese mediche consistenti oppure continuare a saldare mensilmente tutte le rate del mutuo e di altri prestiti (personali, per l’acquisto di un bene etc). Vediamo dunque cosa sono e come funzionano il mutuo liquidità ed il mutuo consolidamento debiti.
Indice
Cos’è il mutuo liquidità
Il mutuo liquidità è una particolare tipologia di prestito che può essere richiesto agli istituti bancari per ottenere importi piuttosto elevati per sostenere spese impreviste, finanziare un progetto o un acquisto. Il mutuario non è tenuto a dichiarare i motivi per i quali accende il mutuo né a specificare come utilizzerà l’importo richiesto. Ciò nonostante le banche escludono l’accensione di mutui per liquidità per finanziare investimenti di tipo speculativo o per il consolidamento di debiti.
Il requisito necessario per accedere a tale forma di prestito è essere proprietari di un immobile sul quale non grava nessun tipo di ipoteca che verrà messo a garanzia dell’importo richiesto. Sarà la banca alla quale si richiede il mutuo liquidità infatti ad ipotecare immediatamente l’immobile e a procedere con il pignoramento in caso di mancato pagamento delle rate. Mutuo per liquidità: quali sono i requisiti richiesti e come funziona? Come abbiamo anticipato il mutuo per liquidità può essere richiesto soltanto da chi possiede un immobile libero da ipoteca. Oltre a tale requisito imprescindibile, le banche ne richiedono altri:
- il richiedente non deve avere più di 75 anni al termine del piano di rimborso;
- il richiedente non deve essere un “cattivo pagatore” e dunque risultare iscritto al SIC (Sistema di Informazioni Creditizie). L’iscrizione avviene quando si ritarda anche di un solo mese il pagamento di una rata di qualsiasi altro prestito o di pagamento rateizzato;
- il richiedente deve godere di una situazione patrimoniale e creditizia stabili ossia non devono gravare a suo nome pignoramenti, procedure fallimentari e qualsiasi altra controversia finanziaria.
Se si è in possesso di tutti i requisiti richiesti la banca procederà ad accendere il mutuo liquidità. L’importo che si può richiedere viene stabilito in base alla posizione lavorativa del richiedente: se sei un dipendente puoi richiedere fino al 70% del valore dell’immobile mentre se sei un libero professionista, un imprenditore o un lavoratore autonomo puoi richiedere fino al 50% del valore dell’immobile.
Per l’accensione di un mutuo liquidità dovrai sostenere dei costi accessori relativi al pagamento della perizia per quantificare l’importo erogabile, dell’istruttoria, dell’atto notarile e di eventuali assicurazioni a copertura di alcuni rischi (ad es. perdita dell’impiego). Il rimborso del finanziamento segue il medesimo iter dei mutui tradizionali, ossia avviene attraverso il pagamento di una rata mensile alla banca. La rata comprende ovviamente oltre la quota capitale anche gli interessi che possono essere a tasso fisso, variabile o misto. Estinto il debito tornerai ad essere proprietario dell’immobile ipotecato dalla banca all’accensione del mutuo.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del mutuo liquidità?
A differenza di altre tipologie di prestito, come quello personale, il mutuo liquidità risulta essere più conveniente in quanto i tassi di interesse applicati sono più bassi e la durata è nettamente maggiore. Si parla di 30/40 anni contro i 10 anni dei prestiti personali. Questo aspetto è di fondamentale importanza in quanto ti permette di diluire il costo del finanziamento in tempi più lunghi con il vantaggio di pagare una rata con un importo inferiore.
In merito agli interessi c’è da aggiungere che, come per altre tipologie di mutui, puoi scegliere la tipologia di tasso (fisso, variabile, misto). Infine c’è da aggiungere la possibilità di richiedere un importo più elevato rispetto ad una classico finanziamento. Come per tutte le cose però c’è sempre l’altra faccia della medaglia, ossia dei piccoli svantaggi. In primo luogo se sul tuo immobile grava già un’ipoteca non puoi accedere al mutuo. Considera inoltre l’entità dell’importo, al di sotto dei 30.000 euro, solitamente le banche non concedono il mutuo liquidità.
C’è da dire che per importi inferiori a tale soglia, non conviene richiederlo. Non avresti infatti la possibilità di ammortizzare i costi accessori del mutuo che abbiamo indicato in precedenza (notaio, perizia dell’immobile etc). Ultimo svantaggio è rappresentato dai lunghi tempi di erogazione del mutuo determinati dalle verifiche che effettua la banca e dall’iter burocratico. Se il bisogno di liquidità è impellente, allora faresti bene a valutare altri tipi di finanziamento.
Mutuo liquidità o prestito personale?
Alla luce degli aspetti appena considerati la domanda sorge spontanea: meglio il mutuo liquidità o il prestito personale? Non esiste una risposta universale a tale quesito. Il mutuo liquidità conviene se l’importo di cui hai bisogno è piuttosto elevato, se possiedi i requisiti richiesti e se sei disposto a fornire come garanzia il tuo immobile e non hai bisogno in tempi brevi di liquidità. Se invece hai già ipotecato l’immobile, la cifra non è elevata e hai bisogno subito di liquidità, allora il prestito personale potrebbe essere la soluzione più adatta alle tue esigenze. A prescindere dal prodotto che sceglierai prima di firmare il contratto a ricorda di verificare con attenzione gli interessi applicati, le condizioni e le clausole del contratto.
Cos’è il mutuo per consolidamento debiti?
Per evitare l’eccessivo indebitamento delle famiglie è stato introdotto il mutuo per consolidamento debiti con il decreto legge 212/2011. Per indebitamento si intende l’impossibilità di pagare in modo puntuale i propri debiti a causa del mancato equilibrio tra gli importi da rimborsare ed il patrimonio liquidabile.
Detto in parole semplici, il soggetto che vive questa difficile situazione tolte le spese per provvedere ai bisogni del proprio nucleo familiare non dispone del capitale necessario per pagare regolarmente le rate dei finanziamenti attivi. Con il mutuo per consolidamento debiti, se la richiesta viene accettata, la banca alla quale ci si rivolge eroga la cifra necessaria per estinguere tutti i debiti contratti precedentemente anche se sono stati accesi presso altre banche.
Mutuo per consolidamento debiti: requisiti
Non tutte le persone possono accedere al mutuo per consolidamento debiti. Le banche infatti richiedono precisi requisiti per potervi accedere:
- un reddito che consenta di sostenere la rata del nuovo finanziamento;
- possedere un immobile da mettere a garanzia per il mutuo richiesto. Solitamente l’importo erogato non supera l’80% del valore dell’immobile;
- non essere iscritti come “cattivi pagatori” nel SIC (sistema di informazioni creditizie).
Se possiedi tutti questi requisiti molto probabilmente la tua richiesta verrà accettata dalla banca prescelta che estinguerà tutti i tuoi debiti. Il vantaggio di questa tipologia di mutuo sta nel fatto che dovrai sostenere un’unica rata il cui importo è inferiore rispetto alla somma di tutte le rate da pagare. Ciò è possibile grazie ai tassi d’interesse più bassi rispetto a quelli dei prestiti personali e alla durata maggiore del mutuo (da un minimo di 5 anni fino a 40 anni con alcuni istituti bancari). Il mutuo copre fino a 5 differenti debiti tra questi rientrano: i prestiti personali, i finanziamenti per l’acquisto di un bene, le cessioni del quinto dello stipendio ed il mutuo. In quest’ultimo caso l’ipoteca sull’immobile verrà estinta dalla banca alla quale è stato richiesto il rifinanziamento che iscriverà una nuova ipoteca a suo favore.
Mutuo per consolidamento debiti: pro e contro
I vantaggi sono diversi:
- la comodità di pagare un’unica rata senza doversi preoccupare di ricordare diverse scadenze;
- pagare un unico tasso d’interesse (fisso o variabile);
- richiedere una liquidità aggiuntiva che consente al richiedente di disporre di un capitale per sostenere nuove situazioni di emergenza economica senza dover richiedere ulteriori prestiti e potendo contare su un piano di ammortamento di più lunga durata.
Il mutuo di consolidamento debiti presenta però anche degli svantaggi. In primis i costi da sostenere per farne richiesta. Tra questi rientrano:
- le spese di istruttoria della banca e la perizia per verificare il valore dell’immobile;
- l’imposta sostitutiva: 0,2% per la prima casa e 2% per gli altri casi (seconda casa, casa vacanza etc);
- atto notarile;
- per i debiti prossimi a scadenza, il pagamento di un nuovo ciclo di interessi.
Mutuo liquidità o consolidamento debiti: consigli utili
Trattandosi in entrambi i casi di un nuovo contratto di mutuo ti consigliamo di richiedere preventivi a più banche ed istituti bancari per scegliere la soluzione più conveniente. Se non hai tempo o modo di farlo di persona, sfrutta internet per recuperare informazioni in merito. Attualmente diverse banche offrono la possibilità di chattare con un operatore o di essere contattati telefonicamente.
Online inoltre sono disponibili anche i comparatori di mutui grazie ai quali puoi confrontare le offerte di diverse banche. Una soluzione semplice, comoda e veloce. Infine ricorda di leggere attentamente il contratto, clausole comprese. Non conviene firmare con leggerezza un contratto così importante e che ti impegnerà per un lungo periodo di tempo.