Plastica invisibile, cuore delle spiagge hawaiane

L'incontro di Giovanni Soldini con Astrid Delorme, ricercatrice dell'Ocean Institute di Honolulu, in esclusiva su QF Green.

Pubblicato: 11 Novembre 2024 15:44

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Redazione

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A bordo del trimarano Maserati Multi70, il navigatore Giovanni Soldini ha compiuto il giro del mondo per documentare lo stato di salute dei mari. Il lungo itinerario lo ha portato nelle aree più remote e affascinanti dell’oceano ma anche in quelle più compromesse da drammatici cambiamenti. In ogni tappa ha potuto raccogliere immagini, storie, dati e testimonianze sulla crisi ambientale e ha avuto modo di conoscere coloro che studiano le possibili soluzioni per preservare il nostro prezioso Pianeta Blu.

È la volta di Honolulu, dove Giovanni Soldini ha incontrato Astrid Delorme, ricercatrice dell’Ocean Institute. Con lei ha affrontato il tema delle microplastiche, frammenti inferiori a 5 mm derivanti dalla degradazione di materiali plastici, che rappresentano una minaccia significativa per gli ecosistemi marini. A causa delle loro dimensioni ridotte, possono essere infatti facilmente ingerite da organismi marini, entrando così nella catena alimentare e provocando danni alla salute degli animali e potenzialmente anche all’uomo.