Turisti stranieri da record in Italia, spesa da 6 miliardi di euro a settembre

A settembre i turisti stranieri in Italia spenderanno 6 miliardi di euro, soprattutto nel settore ricettivo ed enogastronomico

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Le presenze di turisti stranieri in Italia nell’estate 2024 sono state tra le più alte mai registrate. Da diversi Paesi europei, ma anche extra europei, milioni di persone sono arrivate nel nostro Paese per passare le vacanze estive. La stagione non è ancora completamente finita, con gli ultimi arrivi di settembre ancora da registrare, ma i dati suggeriscono un successo senza precedenti.

Nel 2024 sono stati oltre 32 milioni i turisti stranieri che hanno passato almeno una notte in Italia, un aumento significativo rispetto al 2023. Anche a settembre continuerà questo trend, con 8,5 milioni di persone attese dall’estero. La spesa che porteranno nelle casse del settore turistico italiano sarà miliardaria.

Turisti stranieri in Italia: 2024 da record

Continuano ad aumentare le presenze di turisti stranieri in Italia. In un anno in cui i movimenti interni per le vacanze estive sono stati sotto le attese, gli arrivi dall’esterno hanno sostenuto un intero settore garantendo introiti miliardari. Lo riportano i dati raccolti da Cna Turismo e Commercio (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola impresa), esposti nel recente rapporto pubblicato in anteprima dall’agenzia di stampa Ansa.

Secondo i calcoli e le stime riportate nell’indagine, i turisti provenienti da Paesi esteri nel 2024 potrebbero toccare i 32 milioni. Un aumento significativo, del 6,7% rispetto ai 30 milioni fatti registrare nel 2023. Significativo anche il tempo che le persone spendono nel nostro Paese. In media infatti un visitatore straniero passa poco meno di 4 notti nelle strutture ricettive italiane, per la precisione 3,7. Gli hotel rimangono il metodo preferito per la permanenza, ma crescono le altre strutture,

Le spese principali sono sempre quelle per l’enogastronomia, che conferma avere un alto tasso di attrattività per i turisti che vogliono visitare il nostro Paese. Seguono però lo shopping, mentre si posizionano più in basso le esperienze, segno di una scarsa propensione ad offrire maggiori servizi, e il trasporto, che fa notare una certa stanzialità del turista una volta arrivato in Italia. Le mete preferite di chi viene dall’estero rimangono le città d’arte, in controtendenza con i dati che hanno visto queste destinazioni in maggiore difficoltà nel 2024.

Presenze a settembre ancora alte: la previsione

La grande maggioranza dei turisti stranieri che arrivano in Italia, per ragioni storiche, geografiche e culturali, proviene dall’Europa. I tedeschi rimangono il gruppo più numeroso in assoluto, insieme agli inglesi e a chi viene dai Paesi nordici. Di recente però si è verificata una crescita improvvisa dei turisti statunitensi. La maggiore disponibilità economica dovuta alla forte crescita negli Usa e la fine delle restrizioni della pandemia hanno portato diverse persone a prenotare un volo aereo dall’altra parte dell’Atlantico in direzione dell’Italia.

Aumentano fortemente anche le presenze di persone provenienti da Paesi che stanno raggiungendo nuovi livelli di benessere, come quelli del Sud America o dell’Asia. Un’ondata di turisti che non si fermerà a settembre, nonostante il peggioramento delle condizioni meteo. La stagione estiva continuerà con 8,5 milioni di turisti stranieri attesi nelle località del nostro Paese. La spesa sarà significativa, con una previsione di circa 6 miliardi di euro che soltanto in questo mese andranno nelle casse di tutta la filiera.