Market cap

Market cap, abbreviazione di capitalizzazione di mercato, è un termine finanziario che rappresenta il valore totale di mercato delle azioni in circolazione di una società quotata in borsa. È un indicatore chiave utilizzato dagli investitori per valutare la dimensione e il valore relativo di un’azienda rispetto ad altre nel mercato.

Calcolo della market cap

La capitalizzazione di mercato viene calcolata moltiplicando il prezzo corrente di mercato di una singola azione per il numero totale di azioni in circolazione. La formula è:

Market cap = Prezzo per azione X Numero di azioni in circolazione

Classificazione delle aziende in base al market cap

Le aziende vengono spesso classificate in categorie basate sulla loro capitalizzazione di mercato, che può influenzare le decisioni d’investimento. Più nello specifico, possono essere:

  • large cap, con una capitalizzazione superiore a 10 miliardi di dollari. Si tratta, generalmente, di società consolidate con una posizione stabile nel mercato;
  • mid cap, con una capitalizzazione compresa tra 2 e 10 miliardi di dollari. Possono offrire un mix di stabilità e crescita potenziale;
  • small cap, con una capitalizzazione inferiore a 2 miliardi di dollari, spesso caratterizzate da un maggiore potenziale di crescita ma anche da un rischio più elevato.

Importanza del market cap

Il market cap è di fondamentale importanza per gli investitori, in quanto permette:

  • una valutazione del rischio associato a un investimento. Le large cap tendono ad essere meno volatili rispetto alle small cap;
  • la diversificazione del portafoglio, bilanciando tra diverse categorie per gestire meglio il rischio e le opportunità di crescita;
  • di avere un indicatore economico dello stato generale dell’economia o del settore specifico.

I limiti del market cap

Agli evidenti benefici in precedenza elencati del market cap, si contrappongono una serie di limiti, quali:

  • la non considerazione del debito aziendale, pertanto potrebbe non riflettere accuratamente la salute finanziaria complessiva dell’azienda;
  • la volatilità dei prezzi dipendendo dal prezzo delle azioni. Questo, specie a breve termine, può generare delle fluttuazioni significative.