Nonostante nelle ambizioni sportive degli italiani ci sia in genere il pallone, il ciclismo continua a far sognare intere generazioni grazie al fascino delle due ruote. Gli stipendi per i professionisti variano notevolmente e spaziano da modeste cifre annue a somme che raggiungono i milioni di euro. Sebbene il ciclismo non possa competere con il calcio in termini di visibilità e ricavi, i ciclisti più importanti godono di stipendi paragonabili a quelli dei calciatori più quotati. Vediamo quanto guadagna un ciclista professionista.
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Quanto guadagna un ciclista professionista
I guadagni dei ciclisti professionisti variano notevolmente in base a diversi fattori, tra cui il livello di competizione, le prestazioni individuali, gli sponsor e il team per cui corrono. I big che competono in eventi come il Tour de France, il Giro d’Italia e la Vuelta a España spesso ricevono stipendi più elevati.
Secondo alcune stime possono guadagnare da vari milioni di euro all’anno, tenendo in considerazione anche i premi per le vittorie e i contratti di sponsorizzazione. Un vincitore del Tour de France può guadagnare oltre 500mila euro solo in premi di gara.
Quelli che competono a un livello intermedio, come nelle squadre Continental Pro o in alcune gare del World Tour, guadagnano meno, dai 50mila ai 100mila euro, a seconda della scuderia e delle loro prestazioni individuali.
Ai livelli più bassi del ciclismo professionistico, i ciclisti guadagnano stipendi simili a quelli di un lavoro convenzionale, che possono variare dai 20mila ai 40mila euro all’anno. In questa fascia gli atleti tendono a dipendere maggiormente dai premi di gara e dagli sponsor, dato che i team hanno meno potere economico.
I 20 ciclisti professionisti più pagati al mondo
Fino a poco tempo fa, il ciclista più pagato era lo spagnolo Alberto Contador. Con il suo ritiro, la classifica degli stipendi si è aggiornata, lasciando spazio a nuovi protagonisti, che guadagnano milioni di euro all’anno. Di seguito la classifica aggiornata, con i guadagni stimati dei ciclisti professionisti più pagati al mondo.
Posizione in classifica | Nome | Paese d’origine | Squadra | Guadagni annui (in euro) |
1 | Tadej Pogačar | Slovenia | UAE Emirates | 6 milioni |
2 | Chris Froome | Regno Unito | Israel-Premier Tech | 5,5 milioni |
3 | Peter Sagan | Slovacchia | Total Energies | 5,5 milioni |
4 | Geraint Thomas | Regno Unito | Ineos-Grenadiers | 3,5 milioni |
5 | Egan Bernal | Colombia | Ineos-Grenadiers | 2,8 milioni |
6 | Michał Kwiatkowski | Polonia | Ineos-Grenadiers | 2,5 milioni |
7 | Julian Alaphilippe | Francia | Soudal Quick-Step | 2,3 milioni |
8 | Richard Carapaz | Ecuador | EF Education-EasyPost | 2,2 milioni |
9 | Wout van Aert | Belgio | Jumbo-Visma | 2,2 milioni |
10 | Primož Roglič | Slovenia | Jumbo-Visma | 2 milioni |
11 | Vincenzo Nibali | Italia | Astana Qazaqstan | 2 milioni |
12 | Mathieu van der Poel | Olanda | Alpecin-Fenix | 2 milioni |
13 | Adam Yates | Regno Unito | Ineos Grenadiers | 2 milioni |
14 | Thibaut Pinot | Francia | Groupama-FDJ | 2 milioni |
15 | Romain Bardet | Francia | Team DSM | 2 milioni |
16 | Jakob Fuglsang | Danimarca | Israel Start-Up Nation | 2 milioni |
17 | Alejandro Valverde | Spagna | Movistar | 2 milioni |
18 | Elia Viviani | Italia | Ineos Grenadiers | 1,9 milioni |
19 | Nairo Quintana | Colombia | Arkea | 1,9 milioni |
20 | Fernando Gaviria | Colombia | UAE Emirates | 1,8 milioni |
Chi è il ciclista italiano più pagato al mondo
La classifica degli stipendi dei professionisti nel 2023 è guidata da Tadej Pogačar con 6 milioni di euro, seguito da Chris Froome e Peter Sagan. Questi atleti rappresentano l’élite del ciclismo level pro, con guadagni che rispecchiano il loro status nel mondo dello sport.
Vincenzo Nibali ed Elia Viviani sono gli italiani più pagati. Si piazzano rispettivamente all’11esimo e al 18esimo. Tuttavia il primo si è ormai ritirato dal mondo del ciclismo e la stima è dovuta ai guadagni derivanti anche dalla chiusura dei contratti.
Chi guadagna di più nel mondo del ciclismo
Nel ciclismo, a differenza del calcio, il valore degli atleti sembra essere maggiormente legato alle prestazioni passate piuttosto che alle prospettive future. A eccezione di alcuni giovani talenti, la maggior parte dei ciclisti nella classifica top potrebbe essere prossima, almeno guardando i traguardi tagliati e l’età anagrafica, alla fine della carriera.
Oltre agli stipendi e ai guadagni derivati dalle gare, i ciclisti professionisti guadagnano denaro anche attraverso le sponsorizzazioni e i diritti di immagine. Il successo in gara, oltre a inspessire il portafoglio, può aprire le porte a fruttuosi contratti con importanti brand, aumentando significativamente il reddito annuo dell’atleta.
Ciò è particolarmente vero per gare prestigiose ma poco remunerative come la Milano-Sanremo. La Classicissima è un percorso a cui tutti vorrebbero partecipare, anche se il montepremi è molto lontano da quello di omologhe internazionali e competizioni in cui la presenza di sponsor influisce maggiormente sulla quantità di denaro elargito come singolo premio.