Il tennista numero uno della classifica Atp Jannik Sinner ha annunciato il proprio ritiro dalle Olimpiadi di Parigi 2024, che cominceranno ufficialmente venerdì 26 luglio con la cerimonia di inaugurazione in serata. L’atleta azzurro ha dovuto rinunciare alla competizione a causa di una tonsillite che ha costretto i suoi medici a imporgli uno stop dall’attività atletica.
Oltre che una delle opportunità più attese da ogni atleta del mondo, Sinner perderà anche un’occasione economica a causa di questo inconveniente. Anche se le Olimpiadi non hanno premi in denaro infatti, le singole federazioni mettono in palio delle medaglie per la vittoria, prospettiva che per l’altoatesino era quantomeno probabile.
Sinner, addio alle Olimpiadi di Parigi 2024: il contraccolpo sugli sponsor
Il tennista Jannik Sinner ha annunciato il suo ritiro dalle Olimpiadi di Parigi 2024. La ragione dietro alla scelta dell’atleta della nazionale azzurra sarebbe una tonsillite che avrebbe convinto il suo staff medico a consigliargli un periodo di pausa dall’attività agonistica per non compromettere ulteriormente la sua salute. Sinner è il tennista più in forma di questa stagione, status confermato dal primo posto nella classifica Atp, che raggruppa tutti i tennisti maschi professionisti quantificandone i risultati nei vari tornei che si svolgono durante l’anno.
Le Olimpiadi sono un’occasione a volte irripetibile per la carriera di un atleta e rinunciarvi è sempre difficile. Per i tennisti però rappresentano soprattutto un mezzo di esposizione oltre il pur grande pubblico di appassionati che di solito segue assiduamente questo sport. Una popolarità che porta diversi vantaggi soprattutto a livello di sponsorizzazioni.
Il supporto degli sponsor è fondamentale per la carriera dei tennisti professionisti, che spesso hanno difficoltà a sostenere la propria attività agonistica soltanto con i premi. Di recente Atp ha anche organizzato un’iniziativa chiamata Base Line, per garantire ai suoi migliori atleti un reddito fisso a prescindere dai risultati stagionali.
La gloria e il denaro, come funzionano i premi delle Olimpiadi
A differenza di altri tornei però le Olimpiadi non hanno ricompense in denaro per chi avanza all’interno dei tornei, in qualsiasi sport, tennis incluso. Tecnicamente quindi Sinner non ha perso l’opportunità di guadagnare denaro come accadrebbe se rinunciasse a un grande torneo Atp o a uno Slam, una delle quattro competizioni più importanti del tennis mondiale.
Nonostante questo però molte federazioni sportive dei vari Paesi che partecipano alle olimpiadi decidono di mettere in palio, per i propri atleti, alcune ricompense in denaro in caso di vittoria di una medaglia. In Italia questi premi variano a seconda di quanto è prezioso il metallo della medaglia stessa.
- Medaglia d’oro: 180mila euro lordi
- Medaglia d’argento: 90mila euro lordi
- Medaglia di bronzo: 60mila euro lordi
Jannik Sinner è il miglior tennista al mondo in questo momento, nonostante la sua salute lo abbia di recente ostacolato in alcune performance. Da lui la nazionale italiana poteva aspettarsi anche due ori, uno nel singolo e uno nel doppio. Dato che i premi per le medaglie negli sport che prevedono la collaborazione di più atleti vengono divisi, il numero 1 al mondo della classifica Atp potrebbe aver rinunciato fino a 270mila euro.