Quanto guadagna un giudice e qual è lo stipendio al mese?

Il rinomato lavoro del giudice è anche tra quelli più pagati: ecco quanti soldi girano nei banchi delle aule di tribunale e quali sono i bonus

Pubblicato: 19 Settembre 2023 08:30

Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Nell’uso comune siamo portati a utilizzare i termini giudice e magistrato come se fossero sinonimi. Tuttavia è importante sottolineare che queste due figure non sono completamente intercambiabili e richiedono percorsi di studio distinti e diverse competenze. Presiedere le udienze è una grandissima responsabilità, visto che il ruolo del giudice prevede la possibilità di decidere della libertà delle persone. Per questo si tratta di un lavoro ben remunerato e considerato di prestigio. Vediamo quanto guadagna.

Qual è il ruolo del giudice e quali mansioni svolge

Il giudice ha la responsabilità di prendere decisioni su una causa e può operare in autonomia, come giudice monocratico, o in un organo composto da più persone, e in questo caso si parla di giudice collegiale. Non esiste una definizione di giudice stabilita dalla legge, ma ci sono competenze specifiche che permettono di distinguere tra giudice civile, giudice penale e altre categorie.

In tutti i contesti si può avvalere del supporto di altre figure professionali, come i medici legali, gli psichiatri o gli ingegneri, ad esempio nei casi risarcimento dei danni dopo un incidente o per disporre una perizia.

Quanti e quali tipi di giudice esistono in Italia

In base all’ambiente lavorativo, esistono diverse tipologie di giudice.

Esistono anche giudici specializzati nella giurisdizione amministrativa e tributaria, come quelli che operano presso il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) e nelle Commissioni Tributarie.

Che differenza c’è tra un giudice e un magistrato

Ogni giudice è obbligatoriamente un magistrato, ma non tutti i magistrati sono giudici. Questi ultimi ricoprono un ruolo super partes, ponendosi al di sopra delle parti coinvolte in una causa, e hanno il compito di decidere in modo imparziali su questioni che possono essere di tipo civile, penale o amministrativo.

A dispetto delle tante accuse ricevute dalla classe dirigente di tutti i colori, la magistratura in Italia è un organo autonomo che non è influenzato né dal potere legislativo né da quello esecutivo.

Qual è lo stipendio annuale di un giudice?

Quanto guadagna un giudice in Italia: lo stipendio

In media un magistrato giudicante percepisce uno stipendio annuale lordo di 135.801 euro, che si traduce in circa 9.700 euro al mese, considerando anche le tredicesima e la quattordicesima mensilità. Questa cifra comprende non solo lo stipendio base ma anche altre voci accessorie che contribuiscono a comporre il totale.

Il percorso lavorativo di un giudice inizia durante il tirocinio, quando lo stipendio ammonta a circa 22.766,71 euro lordi all’anno. Questa cifra aumenta considerevolmente una volta che il giudice diventa ordinario, portando il suo guadagno annuale a 31.940,23 euro.

Ogni quattro anni il giudice è sottoposto a valutazioni di professionalità, con un massimo di sette valutazioni in tutta la sua carriera. Dopo il 28º anno di servizio, il giudice raggiunge uno stipendio fisso massimo di 66.470,60 euro all’anno, che riflette l’esperienza maturata nel campo giudiziario.

La retribuzione aumenta ulteriormente se ricopre posizioni di prestigio. Ad esempio, se il giudice assume la carica di Primo Presidente della Corte di Cassazione, la sua retribuzione annua può raggiungere i 78.474,39 euro.

Oltre allo stipendio base, i giudici possono beneficiare di altre voci accessorie che contribuiscono al loro reddito. Una di queste è la Retribuzione Individuale di Anzianità (RIA), che rappresenta un incremento salariale basato sulla durata del servizio. Ci sono poi indennità come quella di trasferta o di vacanza contrattuale.

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