Ita Airways forma e assume piloti e tecnici con la nuova Scuola di Volo

Ita Airways lancia la Scuola di Volo nazionale per piloti e tecnici, data la crescita della domanda di professionisti nell'aeronautica civile

Pubblicato:

Mirko Ledda

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Ita Airways ha annunciato l’avvio di un progetto strategico per creare una Scuola di Volo nazionale dedicata alla formazione di nuovi piloti per il trasporto aereo commerciale, con un coinvolgimento esteso a tutte le regioni italiane e una collaborazione strutturata con le amministrazioni locali.

L’iniziativa si inserisce nel piano industriale della compagnia, con l’obiettivo di rafforzare le competenze aeronautiche italiane, sostenere la crescita occupazionale del settore, coinvolgendo sempre più giovani, e valorizzare le infrastrutture aeroportuali esistenti con un utilizzo continuativo e multifunzionale.

Nuove opportunità di lavoro con la scuola di Volo di Ita

La Scuola di Volo non sarà solo un percorso formativo, ma un vero e proprio hub di sviluppo delle competenze con potenziali ricadute occupazionali su più fronti del trasporto aereo civile.

I profili professionali collegati all’iniziativa includono:

Come si legge nel comunicato stampa della compagnia aerea, l’obiettivo sarà offrire l’accesso equo alla formazione, valorizzando il talento degli iscritti e puntando a merito, trasparenza e qualità del percorso come leve della crescita del Paese.

Regioni coinvolte nel progetto: c’è una data

Le regioni interessate a ospitare le sedi della Scuola di Volo nazionale potranno inviare la propria manifestazione di interesse entro il 23 gennaio 2026.

La compagnia aerea metterà a disposizione know-how, competenze e organizzazione per costruire un modello formativo di riferimento anche a livello europeo.

Il progetto potrà inoltre integrarsi con strumenti di finanziamento pubblico, inclusi fondi regionali, nazionali ed europei, per garantirne la sostenibilità economica nel medio-lungo periodo.

Le dichiarazioni del Ceo Joerg Eberhart

Joerg Eberhart, amministratore delegato e direttore generale di Ita Airways, ha definito il progetto un investimento di lungo periodo dedicato ai giovani e al rafforzamento delle competenze aeronautiche italiane, sottolineando il valore del coinvolgimento regionale:

Solo attraverso una collaborazione strutturata tra industria, territori e sistema formativo possiamo creare un modello sostenibile, fondato su qualità, trasparenza e accesso meritocratico alla professione di pilota.

La domanda crescente nel settore aeronautico civile

La creazione della Scuola di Volo Ita Airways potrebbe aprire le porte a tanti italiani, vista la domanda strutturale e crescente di professionisti dell’aviazione civile – non solo in Italia ma su scala globale.

Secondo il Pilot and Technician Outlook 2025 di Boeing, il settore del trasporto aereo commerciale avrà bisogno di quasi 2,4 milioni di nuovi professionisti nei prossimi 20 anni per sostenere l’espansione delle flotte e il traffico aereo previsto, tra cui:

Si tratta di una previsione ampiamente accettata dall’industria aeronautica. La domanda di piloti e tecnici deriva sia dall’espansione delle flotte commerciali in risposta all’aumento dei voli passeggeri sia dalla necessità di sostituire personale in uscita per pensionamento o turnover naturale.

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