Impegnati nel terremoto dell’ultima crisi di governo, risolta in ultima istanza con il passaggio all’esecutivo di Mario Draghi, come rappresentanti dei cittadini nell’esercizio della funzione pubblica e del processo democratico, i parlamentari dovrebbero incarnare l’eccellenza del Paese.
Per potere valutare l’effettiva realizzazione di questo assunto, un criterio utile potrebbe essere la verifica del titolo di studio: per questo il sito Truenumbers è andato a spulciare tra i curriculum di deputati e senatori della legislatura in atto, la diciottesima iniziata dopo le elezioni del 2018 e in scadenza nel 2023, così da controllare quanti sono i laureati seduti in Parlamento.
Quanti sono i parlamentari laureati in Italia: i numeri
Da quanto emerge dagli ultimi dati del 2020 del censimento permanente dell’Istat, gli italiani con una laurea o un dottorati sono il 14,3% della popolazione, i diplomati sono il 35,6%, il 29,5% posseggono invece la licenzia media e il 16% si è fermato alla quinta elementare. Il 4% dei cittadini è ancora senza alcun titolo di studio.
Secondo questo scenario, i parlamentari laureati rappresentano un numero molto superiore rispetto alla media della popolazione: sono il 60% di coloro occupano gli scranni dei rispettivi emicicli, mentre il restante 40%, 375 su 950 del totale di deputati e senatori, non ha un titolo di laurea.
L’analisi compiuta dal portale Truenumbers rivela che a Montecitorio il 70% dei parlamentari può esporre una pergamena di laurea, 441 di questi sono in possesso di una magistrale e sette una diploma di laurea triennale. Al Senato i laureati sono invece 169 su 320.
Il titolo di studio più diffuso dopo la laurea è il diploma di scuola superiore: lo possiedono in 90 senatori e 170 deputati. Tra questi alcuni leader di partito come ad esempio la deputata di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che ha conseguito il diploma di liceo linguistico di 60/60. Oppure il segretario della Lega Matteo Salvini, che dopo essersi diplomato con 48/60 al classico si è iscritto all’Università di Milano prima in Scienze politiche, poi in Storia, per fermarsi infine a cinque esami dalla laurea. Ha abbandonato gli studi anche il segretario Pd Nicola Zingaretti, in possesso di un diploma di perito odontotecnico conseguito all’Istituto De Amicis.
Alla Camera e al Senato, ci sono però anche 22 parlamentari che non hanno raggiunto la maturità scolastica e si sono fermati alla licenza media.
Quanti sono i ministri laureati del governo Draghi
Proporzioni nettamente differenti nel Governo Draghi appena insediato, che nelle premesse dello stesso presidente della Repubblica Sergio Mattarella avrebbe dovuto rappresentare il “governo dei migliori”.
Su 23 ministri 21 hanno fatto l’università, e in diversi casi rappresentano loro stessi le istituzioni accademiche in quanto professori universitari ed ex rettori. Solo in due, Luigi Di Maio agli Esteri, e Andrea Orlando al Lavoro, si sono fermati al diploma, dopo aver frequentato rispettivamente il liceo classico e quello scientifico.