Pensioni e tasse, taglio in arrivo? Le riforme per avere accesso al Recovery Fund

Pensioni e tasse destinate a scendere? Governo a lavoro su riforma pensioni e fiscale

Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Se l’Italia vuole ricevere finanziamenti dall’Europa, deve mostrare che è pronta a fare cambiamenti importanti e permanenti per migliorare il sistema delle pensioni del paese. Queste sono le regole che l’Unione Europea ha dato al governo italiano per poter accedere al Recovery Fund. Il governo italiano sta già lavorando su questo, concentrandosi su tasse e pensioni. Ha promesso di fare in modo che il sistema pensionistico diventi più giusto e che possa durare nel tempo.
Per ottenere fondi dal Recovery Fund dell’Unione Europea, ricordiamo, l’Italia deve dimostrare impegno nel fare riforme significative e durature. Una delle aree su cui l’UE vuole vedere miglioramenti è il sistema previdenziale del paese. Questo significa che il governo italiano deve lavorare su riforme che rendano il sistema delle pensioni più efficiente, equo e sostenibile nel lungo termine.
Le condizioni per accedere ai finanziamenti del Recovery Fund non sono facili da soddisfare. L’Unione Europea, infatti, vuole vedere un impegno serio nel fare cambiamenti reali e duraturi, soprattutto, come detto, nel settore delle pensioni. Proprio per questo, il governo ha già iniziato a lavorare per trovare una soluzione, concentrandosi su questioni come le tasse e le pensioni. La promessa è quella di portare avanti riforme che renderanno il sistema pensionistico più giusto per tutti e garantiranno che sia in grado di sostenersi nel tempo.

Pensioni, Governo a lavoro su Riforma

Uno dei primi settori sul quale l’Esecutivo interverrà presto è sicuramente quello relativo al sistema pensionistico. Con l’abolizione di Quota 100, alla fine del triennio questa possibilità di uscita anticipata dal lavoro non verrà più riconosciuta ai contribuenti che intendono ritirarsi in pensione prima.

Sulle alternative a Quota 100 al momento si sta tanto discutendo, le ipotesi sul campo sono diverse e niente di ufficiale è stato ancora deciso. Gli occhi dell’Ue, però, sono tutti puntati sull’Italia, che deve quindi dimostrare di avere le idee chiare al riguardo.

Non sappiamo ancora se l’intervento statale comporterà una riduzione o aumento degli assegni pensionistici, ma l’obiettivo, come ribadito, è quello di ottimizzare le risorse, fare chiarezza e non sprecare denaro: la strada di accesso al Recovery Fund passa da queste condizioni.

Tasse, una riforma per ridurle o contrastare l’evasione fiscale

Altra questione spinosa è quella della riforma fiscale: ridurre o aumentare le tasse? Verso che direzione vuole spingersi il Governo? Dalle dichiarazioni di maggioranza e opposizione spesso arrivano pareri diversi e contrastanti. Di certo l’Europa, in cambio degli aiuti promessi, non concederà sperperi. D’altro canto, però, lo stesso ministro Gualtieri ha più volte ribadito di voler diminuire la pressione fiscale, combattendo il fenomeno dell’evasione e introducendo un sistema impositivo più equo.

Intanto il piano cashless inizia a prendere sempre di più forma: ridurre l’utilizzo del denaro contante e incentivare le varie forme di pagamento tracciabile sembra essere un obiettivo già chiaramente definito. In questo modo, facendo riemergere tutto il non dichiarato, si punta a garantire maggiori entrate all’Erario, che potrà contare su maggiori risorse anche se il Governo dovesse optare per una significativa diminuzione delle tasse.

Anche in questo caso, però, è tutto ancora da decidere.

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