“Milioni di catenelle all’uncinetto, intagli intricati che ricordano le tovaglie di famiglia tramandate di generazione in generazione. E poi il mare, le conchiglie, realizzate con le più antiche tecniche orafe. I drappeggi della Magna Grecia. Il bianco latte, il color sabbia, il beige vestono un uomo d’altri tempi, sofisticato e languido”. Inizia così il racconto di una sera di mezza estate, quella in cui Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno scelto di illuminare il sud della Puglia con le loro creazioni di Alta Sartoria, uno dei fiori all’occhiello delle produzioni del brand.
La sfilata di Ostuni è stata soltanto il secondo appuntamento pugliese dedicato all’Alta Moda e ha preso vita in Piazza della Libertà, un tripudio di bianco che domina la città e che, secondo la leggenda, avrebbe tenuto lontano i nemici provenienti dal mare, accecati da quel candore. Da lì si sussegue un affascinante groviglio di corti, piazzette, scalinate e stradine tortuose che si incrociano e salgono a zig-zag pur non portando da nessuna parte. È lì che i modelli hanno sfilato, aggiungendo magia ad una già soprannaturale notte pugliese.
Per i ricami, gli stilisti si sono ispirati ai vecchi corredi che venivano consegnati alle spose prima del matrimonio. Non è un segreto che Dolce e Gabbana si rifacciano spesso alle tradizioni del sud Italia, ancora oggi profondamente radicate tra i suoi abitanti. “La Puglia è entrata nel nostro immaginario” – hanno raccontato i due stilisti – “con lo stesso impeto d’amore che abbiamo provato a Venezia, Capri, Siracusa e in tutte le altre località del nostro Grand Tour”
Ai lati della passerella erano stati allestiti oltre cinquecento posti, nel cui front row sedevano ospiti del calibro di Blanco, Kim Kardashian, Hellen Mirren e il calciatore Erling Haaland, arrivati apposta per assistere all’evento. Tutti lì a celebrare le antiche tradizioni della Puglia e l’autentica bellezza di una terra dalle forti tinte mediterranee.