È stato pubblicato il bando di concorso per la scuola 2024. Si tratta del concorso Pnrr2 per l’assunzione di oltre 19mila docenti tra scuola dell’infanzia e primaria e scuola secondaria di I e II grado. Come definito nel bando, la domanda di partecipazione al concorso può essere inviata a partire dall’11 dicembre via telematica. C’è tempo fino alla fine del mese per avere tutti i requisiti necessari alla partecipazione al concorso. Di seguito scopriamo quanti e quali posti sono disponibili, quali sono i requisiti di partecipazione, quali sono le prove e cosa studiare per superarle e infine, quando uscirà la graduatoria e quando saranno confermate le assunzioni.
Indice
Pnrr 2: Valditara per un’istruzione di qualità
La pubblicazione del concorso scuola 2024 è stata accompagnata dalle parole del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Il ministro ha voluto sottolineare come il bando avrà lo scopo di alzare il livello della qualità dell’istruzione per gli studenti. “L’avvio dei nuovi concorsi segna una tappa fondamentale per rafforzare il sistema scolastico italiano”, ha dichiarato.
Come ha ricordato inoltre, la selezione rientra nel piano del governo Meloni per l’assunzione di 70mila docenti entro il 2026. Ulteriori spiegazioni date dal ministro fanno riferimento al numero di docenti ricercati: sono 19,032, di cui una parte dedicata al Sostegno.
Quanti e quali posti?
Entriamo nel dettaglio dei posti messi a concorso. Come ricordava il ministro Valditara, sono oltre 19mila i docenti ricercati con il bando scuola 2024. Del totale, il 25% (pari a 4,840 cattedre) è riservato ai docenti di Sostegno.
Un altro dato sui numeri riguarda la divisione tra scuola primaria e dell’infanzia e scuola secondaria di I e II grado. Del totale, infatti: 8,355 sono destinati alla scuola primaria e dell’infanzia e 10,677 alla scuola secondaria di primo e secondo grado.
Quali sono i requisiti?
Il concorso prevede la selezione di diverse figure di docente e per questo i requisiti, oltre quelli di base relativi a ogni tipologia di concorso pubblico, differiscono tra i posti comuni, i posti ITP e i posti di sostegno. Entriamo nel dettaglio.
I requisiti di accesso per i posti comuni sono (è sufficiente un requisito):
- laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso
- laurea coerente con la classe di concorso + tre anni di servizio negli ultimi cinque anni
- laurea coerente con la classe di concorso + 24 Cfu in discipline psicopedagogiche e metodologiche (di cui al dm n. 616/2017 entro il 31 ottobre 2022)
- laurea coerente con la classe di concorso + almeno 30 Cfu/Cfa del percorso universitario accademico di formazione iniziale (di cui al Dpcm 4 agosto 2023)
Nel bando è indicato che l’accesso al concorso è consentito a chi ha già completato i crediti Cfu e Cfa, ma anche a chi risulta iscritto al relativo corso formativo. In quest’ultimo caso però la partecipazione avverrà con riserva, che sarà sciolta positivamente al conseguimento dei Cfu e Cfa entro il 30 giugno 2025.
I requisiti di accesso per i posti ITP sono (uno è sufficiente):
- abilitazione
- diploma di accesso alla classe di concorso (tabella B del Dpr 19/2026 e dm n.259/2017)
I requisiti di accesso per i posti di Sostegno sono:
- titolo di accesso alla classe di concorso + diploma di specializzazione per il grado richiesto (per chi ha conseguito il titolo estero è previsto l’inserimento con riserva)
I requisiti di accesso per infanzia e primaria sono:
- abilitazione all’insegnamento (laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero)
- diploma magistrale con valori di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico
Attenzione alle classi di concorso: se in possesso di requisiti è possibile partecipare a entrambi i concorsi, sia per infanzia e primaria, che per secondaria di I e II grado. Sarà però necessario compilare due domande. Se si partecipa per infanzia e primaria il concorso è unico, mentre per la scuola secondaria è possibile scegliere un massimo di classi di concorso.
Quali sono le prove e cosa studiare
Non è prevista una prova preselettiva, quindi i candidati iniziano direttamente con la prova scritta e in seguito con la prova orale. In ultimo sarà presente una prova pratica, ovvero la preparazione di una lezione.
Nel bando vi è una novità: il punteggio minimo per superare la prova scritta è di 70 su 100, ma sarà ammesso alla prova orale un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a bando.
Per sapere infine cosa studiare è bene visionare l’allegato A al dm n. 205/2023 per la scuola secondaria. Il documento è stato modificato dal decreto del ministero del 24 ottobre 2024 ed è stato introdotto l’allegato n.1.
Graduatoria e assunzioni
Dal bando di concorso apprendiamo che la graduatoria dei vincitori sarà pubblicata entro l’estate. Questo per fare in modo che tutti i vincitori siano assunti a decorrere dal 1° settembre 2025.
Come fare domanda
Ma da quando è possibile partecipare al bando di concorso per la scuola 2024? Non c’è da attendere un solo minuto, infatti dalle 14:00 dell’11 dicembre 2024 sarà possibile inviare la domanda di partecipazione.
Attenzione: la domanda può essere inviata unicamente in formato telematico.
La modalità non è nuova, ricordiamo infatti che la domanda deve essere presentata attraverso il portale unico del reclutamento raggiungibile all’indirizzo http://www.inpa.gov.it. Prima di poter compilare la domanda, sarà necessario accedere con identità digitale come Spid o con la carta d’identità elettronica (Cie). In alternativa è possibile inviare la domanda attraverso l’applicazione “Piattaforma concorsi e procedure selettive” dal sito mim.gov.it e seguendo il percorso “Argomenti e servizi”, “Servizi”, “lettera P”, “Piattaforma concorsi e procedure selettive, vai al servizio”.
Attenzione: bisogna essere abilitati al servizio “Istanze online”.
Come abbiamo scritto, la domanda di partecipazione potrà essere inviata a partire dalle 14:00 dell’11 dicembre ed entro (e non oltre) le 23:59 del 30 dicembre 2024.