Passaggio di proprietà dell’auto: quanto costa e come si fa

Ecco quanto costa il passaggio di proprietà dell'auto e quali sono i documenti necessari

Virginia Manca

Content Specialist

Content Specialist esperta in materie economiche-giuridiche, finanziarie e di marketing. Ha due grandi passioni: l'economia e il mondo digitale.

Chiunque venda o acquisti un veicolo è tenuto per legge a effettuare il cosiddetto passaggio di proprietà e cioè registrare l’atto di vendita al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Se ci si reca da un concessionario, non si deve pensare praticamente a nulla in quanto sarà lui a svolgere tutte le pratiche burocratiche necessarie alla vendita del veicolo.

Se invece ci si vuole occupare direttamente della vendita della propria auto, si hanno due strade: fare tutto da soli oppure affidarsi, chiaramente a pagamento, ad un’agenzia.

Il passaggio di proprietà: quali documenti servono

Ecco i documenti da preparare nel caso si voglia seguire la prima strada e, dunque, affrontare tutto autonomamente:

A partire dal 1° gennaio 2020 le macchine acquistate sono progressivamente dotate del nuovo Documento Unico di Circolazione e di Proprietà (DU) che è andato a sostituire definitivamente sia il vecchio libretto di circolazione che il certificato di proprietà digitale.

Dal 1° ottobre 2021 è obbligatorio il rilascio del DU per tutte le operazioni effettuate presso il PRA e la Motorizzazione, compreso il passaggio di proprietà del veicolo.

Passaggio proprietà auto, qual è il prezzo?

Come fare il passaggio di proprietà dell’auto

Una volta prodotta la dichiarazione unilaterale di vendita direttamente sul retro del Certificato di Proprietà, questa dovrà essere controfirmata dallo stesso venditore e autenticata in Comune o tramite uno degli STA presenti in tutti gli uffici territoriali dell’ACI. A partire dall’autenticazione della firma, l’acquirente ha tempo 60 giorni per registrare l’effettivo passaggio di proprietà e richiedere così il nuovo Documento Unico di Circolazione e di Proprietà (DU).

Se le operazioni vengono effettuate presso un sportello telematico automobilistico (STA) il tutto avverrà in maniera automatica, ovvero la richiesta di registrazione del passaggio di proprietà è contemporanea all’autenticazione della firma del venditore, a patto di essere in possesso di tutti gli altri documenti. Se non si segue la procedura e, ad esempio, si fanno scadere i 60 giorni l’acquirente corre gravi sanzioni amministrative.

Quanto costa il passaggio di proprietà dell’auto

Il passaggio di proprietà è senza dubbio meno costoso se fatto da soli, invece di affidarsi a un’agenzia specializzata, che in genere può chiedere per sé un extra per il disbrigo delle pratiche, ma vediamo nello specifico quali sono i costi che, a seconda del prezzo di vendita stabilito, possono essere a carico dell’acquirente oppure rimanere in carico al venditore.

Va detto innanzitutto che il costo del passaggio di proprietà dell’auto dipende in buona parte dai kW, o cavalli di potenza del motore, e dalla provincia di residenza dell’acquirente, necessari per stabilire l’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT). Questa tassa in genere incide in modo significativo sul valore totale, con differenze sostanziali a seconda della zona di residenza. Ecco nel dettaglio tutti i costi fissi da sostenere:

Inoltre bisogna pagare anche l’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), la quale in base alla provincia di residenza e alla potenza in kW del veicolo ha un costo compreso tra 3,51 e 4,56 euro per kW. In particolare, per le auto con una potenza fino a 53 kW viene applicato un costo di 151 euro, mentre per i kW aggiuntivi si aggiunge la tariffa supplementare, oltre alla maggiorazione consentita alle province che può arrivare fino al 30% in più.

Il prezzo del passaggio di proprietà, dunque, ha un costo minimo di 252,20 euro di costi fissi, se si realizza per conto proprio recandosi presso gli uffici preposti, ed è più oneroso se la provincia di riferimento applica la maggiorazione o il veicolo ha una potenza elevata. Se invece si utilizzano i servizi delle agenzie di pratiche auto bisogna considerare anche le relative commissioni, con un costo indicativo intorno a 100-150 euro in più.

Mancato passaggio di proprietà dell’auto: le sanzioni

Il passaggio di proprietà dell’auto è obbligatorio per legge e dunque è assolutamente necessario farlo e rispettare la procedura prevista. Se non si procede con il passaggio di proprietà di una vettura, infatti, in caso di controlli si rischia una multa da 727 a 3.629 euro come disciplinato dall’articolo 94 del Codice della Strada. Se invece non si richiede in tempo l’aggiornamento del libretto di circolazione, la multa va da 363 a 1.813 euro.

Ad ogni modo è possibile richiedere il passaggio di proprietà di un veicolo anche dopo i sessanta giorni dalla vendita, pagando ovviamente le sanzioni per il ritardo oltre all’importo dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT).

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