Tutte le misure approvate dal Governo per l’Emilia-Romagna

Il Governo ha approvato misure per 2 miliardi di euro per supportare i territori dell'Emilia-Romagna colpiti dall'alluvione. Ecco tutti gli aiuti

Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Via libera da parte del Consiglio dei Ministri al “decreto Alluvione” per fronteggiare l’emergenza che ha messo in ginocchio l’Emilia-Romagna e che va avanti ormai, con intensità diverse, dal 1° maggio (qui a quanto ammontano i danni e le zone più colpite). Il Governo ha stanziato oltre 2 miliardi di euro per il soccorso e l’assistenza alle popolazioni e alle aziende colpite.

Un decreto “molto corposo” l’ha definito la premier Giorgia Meloni, che arriva dopo l’ordinanza di Protezione Civile, firmata il 23 maggio in mattinata, che ha esteso lo stato d’emergenza a tutti i Comuni colpiti dalla seconda ondata dell’alluvione e che non erano già previsti nella prima, con riserva di estenderlo ancora, una volta che sarà completata l’istruttoria, anche ai Comuni che sono stati colpiti dalle piogge intense nelle Marche e in Toscana, che però – chiarisce la premier – necessitano di un altro percorso.

Dunque gli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con delibera del Consiglio dei Ministri il 4 maggio 2023, vengono estesi alle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Per far fronte alle esigenze più immediate sono stati stanziati 20 milioni di euro (qui vi ricordiamo cosa fare e cosa non fare in caso di allerta rossa o durante un’alluvione).

Cosa ha detto Giorgia Meloni presentando il decreto Alluvione

“Penso sia giusto ringraziare tutti i componenti del Governo, tutti i ministri interessati, a partire dal ministro Musumeci, che è competente per la fase più emergenziale. Mi pare di poter dire che nella situazione attuale dell’Italia, trovare 2 miliardi di euro in qualche giorno non è una cosa facile, e quindi penso che vada dato atto a tutto il Governo di essersi dedicati a questa emergenza con il massimo della concentrazione, della disponibilità, e dell’operatività possibile”. “Chiaramente – prosegue – sappiamo che stiamo parlando dell’emergenza, che ci sarà una fase di ricostruzione sulla quale ancora non siamo in grado di quantificare complessivamente le necessità e i danni, ma in passato interventi di emergenza da 2 miliardi di euro non so se si erano visti”.

Durante la conferenza stampa Meloni passa in rassegna le misure principali adottate dall’Esecutivo, oltre alle già tantissime iniziative messe in campo dai privati per aiutare concretamente la popolazione (qui l’Iban istituito dalla Regione Emilia-Romagna e qui i voli scontati in partenza dall’Emilia-Romagna). In primis, il decreto prevede – “ovviamente” precisa, come anticipato nei giorni scorsi – la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari e contributivi fino al 31 agosto, con ripresa dei pagamenti fino al 20 di novembre. Prevede anche il differimento per i Comuni e le Province del pagamento dei mutui nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti.

“Sul tema delle utenze è già stata deliberata la sospensione del pagamento da parte di ARERA, ma c’è una norma che rafforza questa previsione da parte di ARERA” spiega Meloni. Per quanto riguarda invece i mutui, anch’essi sospesi, non c’è bisogno di una norma perché esiste già uno specifico protocollo di intesa tra Governo ed ABI per la sospensione del pagamento dei mutui in caso di eventi calamitosi.

Misure anche in tema di giustizia. “Prevediamo il rinvio dei processi civili e penali quando una delle parti o l’avvocato difensore risiedano nelle zone colpite e la sospensione fino al 31 agosto, per quello che invece riguarda l’Amministrazione, dei termini dei giudizi amministrativi, contabili militari e tributari” prosegue la premier. C’è, per quello che concerne la burocrazia, la sospensione di tutti i termini dei procedimenti amministrativi, compresi i concorsi.

Nuovi fondi sono stanziati anche per la scuola: “C’è un fondo da 20 milioni di euro per la continuità didattica e abbiamo dato facoltà al Ministro dell’Istruzione, con ordinanza, di lavorare con una certa flessibilità per l’adempimento particolarmente degli esami di maturità in base alle necessità degli istituti coinvolti”.

Anche il Ministro dell’Università prevede la possibilità di didattica ed esami a distanza. Inoltre, per l’università interessate c’è un fondo di solidarietà per i docenti interessate e per i primi interventi di ripristino di 3 milioni e mezzo. Meloni fa sapere che Palazzo Chigi sta anche lavorando per l’acquisto di computer da mettere eventualmente a disposizione di quegli studenti che dovessero operare con didattica a distanza e che non ne fossero in possesso.

Ottime notizie anche per i dipendenti pubblici delle zone che sono colpite, che, nel caso in cui si trovino fisicamente impediti dal lavorare, verranno ugualmente retribuiti.

Sul fronte lavoro il Governo prevede una cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni. “Questa misura complessivamente è coperta fino a 580 milioni di euro, ma ne prevediamo anche una tantum fino a 3mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività. Questa misura ha una copertura che arriva fino a 300 milioni di euro” sottolinea.

Previsti anche 110 milioni di euro per rafforzare l’accesso al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, con previsione di un aumento della garanzia anche fino al 100%.

Il Ministero degli Affari Esteri ha previsto contributi a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione a valere sul fondo SIMEST, con una copertura di ulteriori 300 milioni di euro. C’è poi un’altra iniziativa del Ministero degli Affari Esteri che è la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro sul fondo 394/81, dedicata all’erogazione di finanziamenti a tassi agevolati, con quote a fondo perduto del 10%, quindi ulteriori 400 milioni per queste aziende.

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha stanziato 100 milioni di euro per interventi di indennizzo a favore delle aziende agricole e ulteriori 75 milioni di euro a valere sul Fondo innovazione per l’acquisto di macchinari per le aziende che fossero state, da questo punto di vista, danneggiate.

“C’è poi una misura che riguarda l’estensione delle competenze del Commissario che avevamo nominato per la siccità, con un passaggio bizzarro per cui il Commissario della siccità oggi si occupa anche dell’alluvione, ma è la situazione climatica nella quale ci troviamo” (e qui Meloni si lascia scappare una risatina…), per la verifica il monitoraggio delle opere di drenaggio dell’acqua, per cercare di procedere nel modo più veloce possibile da questo punto di vista.

La premier prosegue nell’elenco parlando anche del rifinanziamento del Fondo emergenze nazionali con 200 milioni di euro, che vengono interamente destinati a questa emergenza. “Prevediamo anche alcune forme di copertura di ulteriori provvedimenti che saranno ovviamente necessari. Ci sono alcune proposte che sono state formulate dal Ministero dell’Economia, come i proventi della vendita dei mezzi confiscati dall’Agenzia delle Dogane”. Poi un passaggio quantomeno criticabile – perlomeno da coloro che da sempre insistono sul fatto che le varie lotterie nazionali rischino di essere “gioco d’azzardo legalizzato” – cioè l’autorizzazione a estrazioni straordinarie di Lotto e SuperEnalotto, ma “anche qui, interamente dedicate all’emergenza”.

Il Ministro della Cultura Sangiuliano ha poi stabilito l’aumento temporaneo di 1 euro dei biglietti di ingresso ai musei: i proventi che arriveranno da questa misura saranno utilizzati per mettere in sicurezza e ripristinare i beni culturali che sono stati interessati dall’alluvione. C’è poi, da parte del Ministero del Turismo, un fondo di ulteriori 10 milioni per l’indennizzo delle aziende turistiche colpite. Il Ministro dello Sport mette a disposizione 5 milioni di euro per interventi di manutenzione delle infrastrutture sportive.

“Sono in dirittura d’arrivo, manca la definizione completa ma ci saranno – assicura Meloni – anche interventi in materia di sostegno alle persone con disabilità, che come sempre in queste vicende si trovano a essere quelle più colpite”. Però curiosamente, è l’unico punto annunciato e non completato.

Infine, l’assist a una misura tanto voluta dal centrodestra quanto duramente osteggiata dai movimenti anti-mafia, proprio per via dei pesanti rischi di infiltrazioni malavitose sui cantieri, oltre che per i possibili ritardi e aggravio dei costi: “Ai fini della semplificazione, che è necessaria in questa fase, il Ministro dei Trasporti ha proposto l’anticipo della norma del Codice degli appalti che consente da subito la procedura di somma urgenza fino a 500 mila euro per i territori colpiti”.

Decreto Alluvione Emilia-Romagna: cosa ha deciso il Governo Meloni

Ecco in sintesi tutte le misure approvate nel decreto Alluvione per famiglie e imprese dell’Emilia-Romagna.

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