Sconti del 30% sui voli da e per la Sicilia per studenti, persone con disabilità e altre categorie speciali. La nuova compagnia aerea ITA Airways eredita da Alitalia anche la partecipazione al progetto “Sicilia Vola” lanciato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per fornire tariffe agevolate ai residenti alle prese con gli spostamenti spesso penalizzati in uscita e in ingresso nell’Isola.
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Ita, sconto sui biglietti per alcune categorie: a chi spetta
La riduzione del 30% del prezzo dei biglietti per i cittadini siciliani riguardano i voli in partenza dagli aeroporti di Palermo e Catania per qualsiasi destinazione prevista dalle rotte nazionali ed europee incluse nel network di ITA Airways e viceversa, in particolare i viaggi in direzione Roma Fiumicino e Milano Linate e su quelli in connessione con i due hub.
Oltre a essere residenti nell’Isola, gli aventi diritto devono avere come requisito comune un reddito lordo non superiore a 25mila euro e devono appartenere a queste categorie:
- studenti fuori sede;
- persone con disabilità gravi;
- lavoratori dipendenti con sede fuori dalla Sicilia;
- pazienti che devono sottoporsi a ricoveri, accertamenti o cure sanitarie fuori dalla Sicilia
Ita, sconti sui biglietti per alcune categorie: come ottenerlo
Coloro che vogliono ottenere lo sconto devono registrarsi alla piattaforma siciliavola.it tramite SPID di livello 2 o CIE, e dalla pagina “Gestione” cliccare su “Richiedi buono”.
A quel punto si dovrà compilare un’autocertificazione e scaricare il buono da inserire al momento dell’acquisto del biglietto sul sito ITA-Airways.com.
Il buono può essere utilizzato entro tre giorni dalla data di generazione. Le tariffe sono valide fino al 31 dicembre 2022.
Le risorse messe in campo dal governo per finanziare l’iniziativa, sponsorizzata dal sottosegretario Giancarlo Cancelleri, sono di 75 milioni di euro.
Il programma non basta però a risolvere il caro biglietti sui collegamenti con la Sicilia. L’avvicendamento tra ITA e Alitalia non è coinciso però con il riconoscimento della “continuità territoriale” da parte della nuova compagnia aerea, che non ha per adesso confermato le tariffe agevolate che con il vecchio vettore permetteva di volare da Comiso con 38 euro in direzione Roma e 50 verso Milano.
Due bandi con procedura d’urgenza per coprire il vuoto lasciato da Alitalia per sette mesi sono andati deserti.