Premi ai dipendenti: in quali casi sono obbligatori

I premi ai dipendenti sono una pratica a discrezione del datore di lavoro, ma ci sono dei casi in cui le gratifiche sono obbligatorie

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Redazione

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Il datore di lavoro può scegliere se premiare uno o più dipendenti che nel corso dell’anno si sono distinti per il lavoro svolto. In alcuni casi, però, le gratifiche sono obbligatorie.

Ad esempio, in alcuni contratti collettivi del lavoro è previsto l’obbligo della gratifica al raggiungimento di determinati risultati e in quel caso l’azienda è obbligata a premiare i propri dipendenti. Se non lo fa, il dipendente può portare l’azienda in tribunale o davanti alla Direzione Lavoro, come nei casi di stipendio non pagato.

QUALI SONO I PREMI – Solitamente le gratifiche e i premi si suddividono in tre diverse categorie:

QUANDO SONO OBBLIGATORI – I premi sono obbligatori quando previsti dal CCNL di riferimento, nel quale solitamente viene indicata anche la tipologia del premio e i modi per calcolarne l’importo.
Quando vengono riconosciuti in maniera abituale, diventando quindi una vera consuetudine per l’azienda, il datore di lavoro ha il dovere di riconoscerle a tutti i suoi dipendenti senza alcuna eccezione, poiché l’uso aziendale ripetuto fa sorgere un obbligo unilaterale di tipo collettivo.

QUANDO NON SONO OBBLIGATORI – I premi sono facoltativi – ed è il datore di lavoro a decidere se e quando pagarli – quando sussistono le seguenti condizioni:

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