Pagamento pensioni Inps di gennaio 2021, il calendario di Poste Italiane

Come già avvenuto negli scorsi mesi, anche per il mese di gennaio 2021 le pensioni Inps verranno pagate prima. Ecco il calendario

Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Anche nel mese di gennaio 2021, l’INPS conferma la pratica di anticipare il pagamento delle pensioni rispetto alla data abituale. Questa misura è stata adottata al fine di agevolare il ritiro delle pensioni da parte degli aventi diritto e per evitare sovraffollamenti e code nei pressi degli uffici postali.
L’anticipo dei pagamenti delle pensioni è una pratica consolidata che l’INPS ha adottato negli scorsi mesi, e che ha dimostrato di essere efficace nel garantire una maggiore comodità e sicurezza per i pensionati. Questa decisione è stata presa considerando le esigenze e le difficoltà che alcuni pensionati potrebbero incontrare nel ritirare le loro pensioni durante il periodo festivo, quando gli uffici postali possono essere più affollati e i tempi di attesa più lunghi.
Inoltre, l’anticipo dei pagamenti delle pensioni aiuta anche a ridurre il rischio di contagi da Covid-19, limitando gli spostamenti e gli assembramenti nelle aree pubbliche come gli uffici postali. Questa misura si inserisce quindi in un contesto più ampio di tutela della salute pubblica e di prevenzione della diffusione del virus, contribuendo a garantire un ambiente più sicuro per tutti i cittadini.

Le misure anti-Covid di Poste

Poste Italiane ha realizzato in questi mesi di emergenza sanitaria diversi interventi per garantire il rispetto delle prescrizioni: sono state previste sanificazioni dei locali e degli impianti di climatizzazione, l’installazione di pannelli schermanti in plexiglas in tutte le postazioni di front-office non dotate di vetro blindato, la dotazione di gel sanificante nelle aree aperte al pubblico, e il posizionamento di strisce di sicurezza idonee a garantire il distanziamento interpersonale.

Oltre a prevedere giorni scaglionati per il ritiro della pensione, in molti casi sono previsti anche servizi di sorveglianza al di fuori degli uffici postali per regolare i flussi di accesso ed evitare assembramenti.

Mentre il Governo medita, con la Finanziaria 2021, di rafforzare il contratto di espansione, supportando aziende e lavoratori nello “scivolo” pensionistico, per chi è già in pensione anche l’assegno di gennaio 2021 verrà erogato in anticipo, a partire da lunedì 28 dicembre, e si andrà avanti con lo scaglionamento fino a sabato 2 gennaio.

Pensioni gennaio 2021, il calendario

Questo il calendario diffuso da Poste Italiane per contingentare gli ingressi agli sportelli, come sempre a seconda dell’iniziale del proprio cognome:

Nel caso di uffici postali non aperti su 6 o 5 giorni il calendario cambia così:

Apertura su 4 giorni:

Apertura su 3 giorni:

Apertura su 2 giorni:

Apertura su 1 giorno:

Per tutti gli uffici postali aperti in un’unica giornata in tutta la settimana, il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata.

Delega ai Carabinieri per gli over 75

E’ ancora in vigore anche la convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il Paese di età pari o superiore a 75 anni, che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell’emergenza sanitaria.

Per ulteriori info potete chiamare il numero verde 800.00.33.22.

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