A Natale volare in Sicilia, Calabria e Sardegna costa come un viaggio intercontinentale

Caro voli: a Natale la tratta Milano-Catania aumenta del 700%. Per Altroconsumo volare in Sicilia o Sardegna costa più che andare a Londra

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Natale e Capodanno rappresentano, da sempre, il momento dell’anno in cui la mobilità degli italiani raggiunge il suo picco massimo. È il tempo dei rientri in famiglia e delle vacanze concentrate in pochi giorni. Proprio questa concentrazione della domanda nel periodo festivo fa alzare notevolmente i prezzi dei voli aerei, tanto che volare al Sud o verso le Isole può costare quanto un viaggio intercontinentale.

A certificarlo è l’analisi condotta da Altroconsumo, che ha studiato il fenomeno del cosiddetto caro voli, confermando che non è una percezione, ma un fatto, misurabile con numeri che in alcuni casi assumono proporzioni difficilmente giustificabili.

I numeri del caro voli natalizio

L’indagine di Altroconsumo ha analizzato 396 prezzi su 24 destinazioni, con partenze da Milano e Roma, confrontando le tariffe del periodo natalizio (20 dicembre – 2 gennaio) con quelle della bassa stagione (10–22 gennaio 2026).

I prezzi sono stati rilevati a novembre 2025, prendendo come riferimento i 5 voli più economici per ogni tratta individuati tramite il motore di ricerca Skyscanner e calcolandone la media.

Da quello che è emerso, il prezzo medio di un volo andata e ritorno durante le festività si attesta a 199 euro. Una cifra già di per sé elevata, che tuttavia si alza ancora di più se si entra nel dettaglio delle singole tratte.

Quali sono le tratte più care

Le destinazioni più care sono quasi tutte nazionali e riguardano soprattutto le Isole e il Sud Italia. In cima alla classifica dei rincari troviamo la Sicilia, vera e propria “regina” del caro voli natalizio.

I prezzi di voli A/R più cari rilevati sono:

Se si guarda alla media complessiva, per viaggiare da Milano e Roma verso Sicilia e Sardegna si spendono circa 266 euro a Natale, contro i 206 euro necessari per un volo verso altre destinazioni della Penisola. Le Isole, quindi, costano mediamente il 29% in più.

Più caro volare in Italia che all’estero

Uno degli aspetti paradossali che emerge dall’indagine è il confronto con l’estero.

A Natale, volare fuori dall’Italia costa mediamente molto meno che volare all’interno dei confini nazionali. In media, le tratte estere considerate costano il 41% in meno rispetto a quelle italiane.

La destinazione più economica è Londra, con un volo andata e ritorno dai principali aeroporti italiani a circa 70 euro. Anche Barcellona, Parigi e Amsterdam restano sotto la soglia dei 225 euro.

In altre parole, i voli per Natale e i voli per Capodanno per le capitali europee sono più economici di quelli per Sardegna e Sicilia.

I prezzi dei voli intercontinentali

E se questo suona già fuori scala per un volo domestico di qualche ora, la sorpresa arriva confrontando le tariffe con quello che si paga di media per raggiungere un altro continente (periodo di fine anno compreso).

Secondo il report di OAG sulle tariffe 2025, una tratta intercontinentale dall’Italia verso New York, durante le feste, può avere prezzi medi di circa 540 o 600 euro in economy.

Voli verso altri grandi hub come Dubai si aggirano intorno ai 500 euro medi.

Percorsi verso destinazioni più lontane (Asia o Oceania) costano naturalmente di più, ma anche queste destinazioni sono spesso raggiungibili con tariffe non molto superiori ai voli nazionali “pompati” dal Natale per Sicilia/Sardegna.

Aumenti fino al 700% sotto le feste

Il dato forse più impressionante riguarda il confronto tra periodo festivo e bassa stagione. Per viaggiare a Natale e Capodanno si spende mediamente il 107% in più rispetto a gennaio. Ma, ancora una volta, la media non rende giustizia agli estremi.

La tratta Milano – Catania registra un aumento superiore al 700%: da 54 euro in bassa stagione a 437 euro sotto le feste. Otto volte tanto.

Seguono Milano – Lamezia Terme, con un aumento del 524% (339 euro contro 54), e Milano – Palermo, del 268% (406 euro contro 110). Anche in questo caso, le Isole risultano le più penalizzate.

Un biglietto per Sicilia e Sardegna a Natale costa il 143% in più rispetto alla bassa stagione, mentre per le tratte all’interno della Penisola l’aumento medio si ferma al 114%.

Voli per Sicilia e Sardegna nel mirino dell’Antitrust

Da tempo i voli per Sicilia e Sardegna sono sotto la lente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

L’Antitrust ha avviato un’indagine conoscitiva sull’uso degli algoritmi di prezzo nel trasporto aereo, con particolare attenzione alle rotte da e per le Isole, per individuare eventuali pratiche abusive o distorsive.

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