Come scrivere una lettera di presentazione

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Claudio Garau

Editor esperto in materie giuridiche

Laureato in Giurisprudenza, con esperienza legale, ora redattore web per giornali online. Ha una passione per la scrittura e la tecnologia, con un focus particolare sull'informazione giuridica.

La lettera di presentazione rappresenta quello che, nel marketing, viene considerato il “packaging” di un prodotto. E quel prodotto sei tu. Ecco perché la sua essenza dev’essere impeccabile e attraente, capace di invogliare una persona interessata alla lettura. La lettera in oggetto deve, o dovrebbe essere, il complemento ideale del tuo CV, quel quid in più che ti farà fare la differenza rispetto al resto dei candidati e delle candidate, oltre ai titoli di studi e all’eventuale esperienza conseguita.

In questa guida, proveremo a spiegarti tutti gli aspetti utili della lettera di presentazione e come scriverla al meglio per aumentare le tue chance di essere selezionato. I dettagli.

Come scrivere una lettera di presentazione

Oltre ovviamente al tuo curriculum vitae, che dovrai compilare in modo preciso, grammaticalmente corretto e aderente alla realtà del tuo percorso formativo e professionale, la lettera di presentazione sarà la prima cosa che il tuo recruiter si ritroverà a leggere andando ad aprire la mail della tua candidatura, dunque dovrebbe essere redatta in modo da attirare l’attenzione su di te.

Dovrà in sostanza essere il tuo biglietto da visita in formato ‘digitale’: avrai tempo poche righe di lettura, di solito anche meno di quelle che hai scritto, per convincerlo ad aprire il tuo curriculum vitae e non passare immediatamente al prossimo candidato. Ma come scrivere una lettera di presentazione? Ebbene, sappi che la lettera di presentazione deve sempre mirare a cogliere il bersaglio e dovrà perciò distinguersi per originalità e personalizzazione.

E questo non si riferisce solo al fatto che ciascun individuo dovrebbe possedere una lettera di presentazione differente per ogni occasione e, dunque, per ogni posizione a cui si candida. Ciò per un motivo molto semplice: ogni azienda in cui ci si presenta, per qualche motivo, è diversa dalle altre e – di conseguenza – anche la lettera in oggetto dovrebbe esserlo.

Se vuoi sapere come scrivere una lettera di presentazione efficace, senza buttare via del tempo in formulazioni poco interessanti per i selezionatori, devi altresì conoscere questa regola d’oro: valuta con attenzione, di volta in volta, l’obiettivo dell’assunzione, la posizione per cui si è deciso di fare application e tanti altri fattori specifici, come ad es. la popolarità del brand dell’azienda sul territorio, la compatibilità delle tue soft skills con l’offerta di lavoro e non solo. Questo ti permetterà di emergere come candidato preparato agli occhi del selezionatore, che noterà di te non soltanto la preparazione ma la conoscenza dell’azienda e delle sue attività.

Pertanto, se vorrai dimostrare al selezionatore che sei competente, e davvero adatto o adatta alla posizione per cui ci si candida, dovrai partire dall’accoppiata CV aggiornato e lettera di presentazione personalizzata. In altre parole, la cover letter sarà la tua “spiegazione” accattivante del curriculum (scopri qui come scrivere un CV efficace), in cui ci si ‘vende’ in maniera convincente e accattivante, sottolineando le proprie capacità e il percorso che si ha svolto, senza entrare troppo nei dettagli.

Per questi ultimi infatti ci sarà tempo durante la fase del colloquio e degli eventuali test a cui si verrà sottoposti per entrare in azienda e conquistare il desiderato contratto di lavoro. Ma intanto avrai centrato l’obiettivo ‘minimo’ di convincere i recruiter a contattarti per un colloquio, proseguendo così la fase di selezione.

Lettera di presentazione: scopo e consigli

Per fare una lettera di presentazione che accompagna il CV in maniera efficace, bisogna innanzitutto superare alcuni piccoli ostacoli che di solito bloccano i neofiti. Se è la prima volta che si redige una lettera di presentazione, da dove partire? Quale spunti per aprirla con un tono professionale e accattivante? Come scrivere una lettera di presentazione in grado di fare centro? Vediamo in sintesi alcune raccomandazioni utili.

L’utilità del download di modelli di cover letter

Ebbene, per avere un aiuto a riguardo, una buona idea potrebbe essere quella di scaricare un modello online già pronto e utilizzarlo come spunto per la propria creatività, adattandolo al settore e al proprio livello di competenza. Se ne possono trovare moltissimi nel web, tutti scaricabili in pochi secondi e senza costi.

In verità, si tratta di un ‘trucco’ molto utilizzato che permette altresì di risparmiare tempo, oltre che di sfruttare una sorta di ‘percorso’ di redazione già preimpostato e da personalizzare con le proprie informazioni personali, attinenti ad es. ai titoli di studio, ad eventuali stage, alla formazione post laurea, a periodi di lavoro all’estero e quant’altro.

Su internet si trovano peraltro modelli di lettera di presentazione diversi per posizione professionale. Ciò significa che è possibile trovare fac-simile di documenti di questo tipo, relativi ad es. al ruolo di cameriere, impiegato o magazziniere.

La raccolta di informazioni sull’azienda o datore di lavoro

Come abbiamo accennato in precedenza, la lettera di presentazione non ha lo scopo di definire tutti i dettagli della propria competenza, ma quello di spiegare perché il recruiter dovrebbe aprire quel CV e non passare direttamente a quello del candidato successivo.

In altre parole, prima di scrivere una buona cover letter è necessario raccogliere tutti i dettagli possibili sull’azienda e sulla posizione che si desidera ottenere, così da dimostrare il proprio genuino interesse verso la posizione e, soprattutto, non si è inviata la lettera di presentazione identica a tutte le possibili aziende che offrono posizioni analoghe.

Se si dà l’impressione di aver utilizzato una lettera già inviata ad altri, perché troppo ‘convenzionale’ o banale nello stile di redazione, il candidato o la candidata si farebbe un colossale autogol, di fatto portando il selezionatore a pensare che, in realtà, non c’è vero interesse alla firma del contratto di lavoro.

Pertanto, raccogli informazioni dall’annuncio di lavoro, dal sito della società e, eventualmente, dai giornali web, così da essere il più preparati possibile su quello che ti appresti a scrivere.

L’importanza dello stile di scrittura chiaro e scorrevole

E quando avrai tutto il materiale sotto mano, potrai iniziare a scrivere una lettera di presentazione che sia allo stesso tempo sintetica e discorsiva, evitando per esempio elenchi puntati che, pur essendo chiari, non rispecchiano il senso stesso della lettera di presentazione. Quel tipo di elenchi sarà molto più adatto alla struttura del tuo CV.

Pertanto privilegia parole che ti inquadrino con nitidezza in tema di soft skills, ad esempio, facendo notare che hai empatia, abilità a relazionarti con gli altri e capacità di trattare con clienti anche ‘difficili’, se si tratta di un lavoro a contatto con il pubblico. Se invece il lavoro per cui ti candidi prevede una certa preparazione tecnica e l’utilizzo di strumenti informatici, ma al contempo il dovere di collaborare con i colleghi per il buon risultato dell’attività, spiega ai selezionatori che sei in grado di concentrarti, si svolgere attività in multi-tasking ma anche di saper lavorare in team per il raggiungimento degli obiettivi, o comunque di avere quelle doti tali che ti permetteranno di ‘fare gruppo’.

Focus sui motivi della candidatura all’offerta di lavoro

Se vuoi catturare l’attenzione del lettore con la tua lettera di presentazione, devi sottolineare innanzitutto i motivi che ti hanno spinto a scegliere quella specifica offerta di lavoro, e non magari un’altra. La lettera è la tua occasione perfetta per esprimere appieno il desiderio di far parte della azienda dove vuoi entrare.

Evidenzia dunque i tuoi punti forti, siano essi stage, esperienze nello stesso settore, tesi o ricerche effettuare su tematiche di interesse dell’azienda di cui vuoi fare parte. Anche la conoscenza delle lingue o l’interesse per le attività strategiche dell’azienda possono essere spunti focali per dare risalto alla propria lettera di presentazione. Dal tuo tono espressivo dovrai far capire al selezionatore che la tua motivazione a lavorare in azienda è reale e attuale.

Non bisogna di certo sottovalutare l’occhio attendo di un selezionatore esperto. Anzi, un recruiter potrà facilmente comprendere se la persona è effettivamente motivata, leggendo tra le righe e.. tra le vostre buone intenzioni.

La lettera di presentazione come mix tra dettagli e brevità

Rimarchiamo perciò che il tuo obiettivo con la cover letter è quello di essere esaustivo, ma al tempo stesso senza dilungarti e restando centrato sul tema della candidatura e sulla corrispondenza del profilo al ruolo offerto. Per darti una guida indicativa, la lettera di presentazione non dovrebbe mai superare le 10-12 righe. La conclusione, per esempio, dovrebbe contenere un ringraziamento per l’attenzione e la tua predisposizione, in qualsiasi momento, a un primo colloquio (scopri qui i vari tipi di colloqui e come affrontarli al meglio).

Per quanto il tuo posto di lavoro possa essere ambito da molte persone, ricordati che le tue competenze e le tue conoscenze sono uniche nel loro genere. Saperle mettere in risalto con una lettera di presentazione efficace è il modo giusto per fare breccia nell’interesse del recruiter. Ricorda infine che la lettera di presentazione, così come il CV, è il veicolo principale per ottenere un colloquio conoscitivo, il quale dovrebbe essere l’obiettivo e il coronamento di una buona stesura dei tuoi testi di presentazione.

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