Aulab è la prima coding factory italiana, nata a Bari e oggi parte del Gruppo Multiversity, che consente a persone che escono dalla formazione scolastica o che provengono dai settori più disparati di apprendere in soli 3 mesi le nozioni di base dell’ambito digital e di coding.
Ad oggi, Aulab ha formato oltre 10.000 studenti grazie a varie collaborazioni con scuole superiori ed aziende. La società rappresenta un player di riferimento nel settore della formazione digitale e grazie alle oltre 800 aziende partner, ad un modello di formazione innovativo e un’efficiente piattaforma di recruiting, vanta un tasso di assunzione dei propri studenti pari a circa il 95% entro sei mesi dal completamento dei corsi.
Durante questi otto anni, Aulab, che è anche software house e coworking space, ha avviato anche numerose partnership con aziende che operano in diversi settori, come TIM, Glovo, Talents Venture, Smartika, Permicro e Fondazione Compagnia di San Paolo, per estendere le opportunità di formazione con incentivi e agevolazioni.
Abbiamo intervistato Davide Neve, Ceo di Aulab, per parlare con lui di formazione in ambito tech, intelligenza artificiale e gender gap.