Come calcolare il danno biologico

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Francesca Cimellaro

Avvocato Civilista

Laureata presso l'Università degli Studi di Milano, in seguito alla formazione presso il Foro di Milano, è iscritta all'albo degli avvocati di Varese e si occupa principalmente dell'ambito civilistico.

Per danno biologico s’intende la lesione, temporanea o permanente, dell’integrità fisica o psichica della persona, che è un bene costituzionalmente garantito. Nella fattispecie, si tratta di un danno non patrimoniale conseguente alla lesione di cui sopra che può compromettere, in modo permanente o temporaneo, le attività vitali di una persona e per questo per legge va risarcito.

La forma più grave di danno biologico è il cosiddetto danno tanatologico o danno da morte, derivante appunto dalla morte di un soggetto in seguito di un’azione (illecita) di terzi, sebbene non sia universalmente accettato e per questo è una tipologia di danno biologico che da meno diritto a indennizzi. I casi più comuni nei quali la giustizia riconosce l’esistenza di un danno biologico sono invece:

Gli elementi alla base del danno biologico

All’interno di questi casi, occorre poi giuridicamente provare l’esistenza di alcuni elementi,  fondamentali per definire il danno biologico in quanto tale:

I parametri del danno biologico: età, reddito, invalidità ed entità

Il danno biologico che va liquidato è calcolato in base ad alcune tabelle di riferimento che mettono a confronto quattro parametri fondamentali. I primi due si riferiscono all’età e al reddito percepito dal danneggiato, confrontati poi con la percentuale di invalidità riportata in seguito alla lesione e, infine, con l’entità di quest’ultima. Ognuno di questi parametri va dunque a incidere sulla complessiva liquidazione del danno. L’invalidità può essere ritenuta:

Mentre la lesione può appartenere a queste due categorie, a seconda della sua entità:

Tabelle e tipologie del danno biologico

Diversi tribunali italiani hanno sviluppato nel corso degli anni le proprie tabelle di riferimento attraverso le quali i giudici calcolano l’ammontare della liquidazione dovuta in relazione al danno biologico riportato dal danneggiato. Le tabelle elaborate dal tribunale di Milano vengono comunemente prese a modello dalla stragrande maggioranza dei tribunali italiani. Questo sistema è costruito dunque al fine di attribuire in maniera precisa un determinato valore economico a ciascun punto di invalidità e successivamente riportarlo con l’età del danneggiato e l’entità delle lesioni riportate.

Numerosi siti online offrono utility estremamente intuitive e semplici da usare per effettuare il calcolo del danno biologico in pochi minuti. Il valore economico necessario alla liquidazione del danno biologico in taluni ambiti è definito anche in base ad altre regole di massima. Vediamo quali:

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