Dichiarazione dei redditi 2024: come si compila il Modello 730. Le istruzioni per non sbagliare

Come si compila il Modello 730 e come si invia correttamente la dichiarazione dei redditi? Tutte le istruzioni per non commettere degli errori fatali

Pubblicato: 1 Maggio 2024 06:00

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Dalla giornata di ieri – 30 aprile 2024 – è ufficialmente disponibile il Modello 730 precompilato. I contribuenti lo possono utilizzare per inviare la propria dichiarazione dei redditi 2024, che si riferisce al periodo d’imposta 2023.

La domanda che si pongono, a questo punto, molti contribuenti è la seguente: come si fa a compilare il documento messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate? Quali redditi devono essere indicati? E soprattutto quali sono i contribuenti obbligati a espletare questo obbligo?

Quest’anno, almeno sulla carta, il Modello 730 è semplificato. Ma i dubbi su come debba essere utilizzato e quando debba essere inviato continuano a rimanere. Cerchiamo di fare chiarezza e vediamo come si devono muovere correttamente i contribuenti per non commettere degli errori.

Le differenze tra il Modello 750 precompilato e ordinario

Primo passo per districarsi nella dichiarazione dei redditi è capire quali differenze ci sono tra il Modello 730 ordinario e quello precompilato.

L’ordinario è sostanzialmente la dichiarazione dei redditi che il contribuente decide di compilare in totale e completa autonomia utilizzando le informazioni che sono in suo possesso. Successivamente il documento viene presentato in modalità tradizionale o con i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. La pratica può essere presentata attraverso:

Nel caso in cui un lavoratore dipendente sia privo di un sostituto d’imposta che provveda al conguaglio delle imposte, deve presentare il Modello 730 ad un Caf dipendenti o a un professionista abilitato.

Diverso, invece, è il Modello 730 precompilato, che viene fornito direttamente dall’Agenzia delle Entrate. I dati sono già inseriti al suo interno: si basano sulle informazioni fornite da soggetti terzi, come ad esempio i sostituti d’imposta e le spese sanitarie.

In questo caso il contribuente deve esclusivamente controllare i dati inseriti ed eventualmente modificare o integrare quelli sbagliati o mancanti. O confermare quelli presenti, nel caso in cui fossero tutti corretti.

Il Modello 730 semplificato

Nel 2024 ha debuttato il Modello 730 semplificato. Questa è una vera e propria semplificazione, che dovrebbe rendere più semplice e veloce la trasmissione della dichiarazione dei redditi.

Da quest’anno, in altre parole, il Modello 730 precompilato viene sostituito da quello semplificato. Pensionati e lavoratori dovranno semplicemente confermare i dati che sono presenti nell’immenso database dell’Agenzia delle Entrate e non sarà necessario compilare le singole voci in forma precompilata. Anche in questo caso è possibile confermare, correggere o eventualmente integrare i dati che il contribuente trova al suo interno.

Dichiarazione dei redditi 2024: le scadenze

Quali sono le scadenze previste quest’anno per quel che riguarda la dichiarazione dei redditi? I contribuenti devono rispettare il seguente calendario:

Le scadenze che abbiamo appena visto possono slittare di uno o due giorni nel caso in cui dovessero capitare di sabato, domenica o altro giorno festivo.

Modello 730: quali redditi devono essere dichiarati

Quali redditi devono essere indicati nel dettaglio all’interno della dichiarazione dei redditi? I contribuenti che utilizzano il Modello 730 devono comunicare:

Come correggere eventuali errori

Ricordiamo che inserire delle informazioni sbagliate all’interno del Modello 730 può avere delle pesanti conseguenze, la cui entità varia in base all’errore commesso. Nel caso in cui il contribuente se ne dovesse accorgere può apportare le dovute correzioni in due modi:

In sintesi

Il 30 aprile 2024 è partita ufficialmente la stagione della dichiarazione dei redditi. Da quest’anno è possibile utilizzare il Modello 730 semplificato, che, almeno in linea teorica, dovrebbe rendere più agevole la vita dei contribuenti.

Dal 20 maggio 2024 sarà possibile iniziare a modificare i dati contenuti all’interno della dichiarazione messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Il calendario, successivamente, è fitto e prevede la liquidazione delle spettanze entro il mese di novembre.

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