Balneari nel mirino: ecco quanto pagano davvero di tasse

I costi di uno stabilimento balneare comprendono la gestione della struttura (e del relativo personale) e le tasse. Ecco quanto guadagna e quanto versa uno stabilimento balneare

Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Quella dei balneari è una delle categorie che più spesso conquista gli onori delle cronache politiche. Fra Italia ed Europa si gioca un lungo tira e molla in merito alle concessioni balneari. La direttiva Bolkestein del 2006 ha obbligato gli Stati membri a liberalizzare le spiagge pubbliche in nome della concorrenza di mercato con gare pubbliche aperte a tutti gli operatori europei. L’Italia ha a lungo tergiversato e la Commissione europea ha avviato una procedura d’infrazione, poi sospesa in attesa di riforme.

Le concessioni balneari in Italia

Il nodo della questione è che in Italia le concessioni vengono rinnovate a chi già le possiede senza alcuna gara. Il Decreto Milleproroghe ha istituito una nuova proroga alle concessioni balneari: tutto rimandato a fine 2024. Entro quella deadline l’Italia dovrà trovare la quadra in merito alle concessioni, pena la mannaia delle sanzioni europee. I numeri presentati dal Sindacato italiano balneari parlano di 103.620 concessioni per 6.318 stabilimenti balneari e 1 miliardo di fatturato annuo complessivo.

Poi ci sono i numeri della Corte dei conti: nel 2020 lo Stato ha incassato 92,5 milioni da 12.166 concessioni a “uso turistico” (uno dei vari tipi di concessione) per una media di 7.603 euro l’anno a canone.

I costi di uno stabilimento balneare

Chiusa la premessa, passiamo ai costi di gestione. Queste le spese di uno stabilimento balneare, ricavate dal sito Mondo Balneare:

Questo per quanto riguarda il capitolo relativo alla tassazione. Poi c’è il capitolo relativo ai costi di gestione, al di là, naturalmente, degli stipendi per il personale impiegato in accoglienza, ristorazione e gestione di sdraio e ombrelloni.

Quanto guadagna uno stabilimento balneare

Difficilissimo stabilire quanto guadagna uno stabilimento balneare, dal momento che la risposta dipende da stagionalità, domanda, luogo, abilità imprenditoriale e condizioni climatiche. Possiamo però fare alcune ipotesi.

Supponendo, per assurdo, che i lettini e gli ombrelloni vengano affittati tutti nel corso delle giornate del mese e che non ci sia ricambio giornaliero fra i clienti (chi arriva in mattinata si ferma cioè tutto il giorno) possiamo ipotizzare i seguenti guadagni relativi a uno stabilimento dotato di 100 ombrelloni:

Questi i guadagni, del tutto ipotetici, attuali. La liberalizzazione degli stabilimenti balneari potrebbe un giorno introdurre notevoli cambiamenti.

Senza contare i costi per il parcheggio (a volte interno allo stabilimento), per le docce (talvolta a pagamento),  per la ristorazione e per l’intrattenimento di bambini e adulti, ove presente.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963