Svizzera e Italia si sfidano a Euro 2024 per gli ottavi di finale, gara che metterà in palio il pass per i quarti della competizione. A Berlino, in quell’Olympiastadion dai ricordi dolci del 2006, gli Azzurri di Luciano Spalletti sono chiamati a non sbagliare, con l’obiettivo di proseguire nel torneo che fin qui non ha visto la Nazionale esaltarsi e, anzi, rischiare di uscire già ai gironi. Il risultato finale lo dirà il campo, ma cosa dice invece il mercato sulle due rose?
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Svizzera-Italia per accedere ai quarti di Euro 2024
Un derby a Euro 2024, l’ennesima sfida tra Svizzera e Italia che vale tanto. Dopo essersi già incontrate nel girone di qualificazione per i mondiali in Qatar 2022, col finale che tutti conosciamo, elvetici e azzurri si affrontano per conquistare il pass per i quarti. Lo faranno a Berlino, allo stadio Olimpico che porta con sé ricordi di trionfi per l’Italia che 18 anni fa alzò al cielo la coppa del Mondo.
Il ritorno a Dortmund, dove hanno esordito contro l’Albania il 15 giugno, ha portato bene agli uomini di Spalletti che ora dovranno tenere alto l’onore del ricordo del 2006, nella speranza che quello di Berlino non diventi un nuovo stadio amaro per i colori nostrani.
Una sfida da dentro o fuori, nei 90’, 120’ o da rigori, questo lo dirà solo il campo. Una partita che però decreterà chi andrà avanti e giocherà il 6 luglio a Dusseldorf e chi, invece, farà le valigie per rientrare in patria. E da una parte e dall’altra c’è chi fa i dovuti scongiuri.
Ma qual è la rosa che vale di più tra quella della Svizzera e quella dell’Italia? E quali i giocatori che hanno un valore maggiore sul mercato?
Svizzera, quanto vale la rosa degli elvetici
A venire in soccorso quando si parla di mercato e valori c’è Transfermarkt, sito specializzato in calciomercato. Confrontando le rose a 26 di Svizzera e Italia è quindi possibile consegnare già il premio della migliore, seppur fuori dal rettangolo verde.
E in questo senso la Svizzera parte svantaggiata, perché sulla carta la rosa vale di meno. In campo, ovviamente, non scendono di certo le valutazioni di mercato, ma i calciatori che con le proprie giocate influenzano sia il risultato del match sia l’aumento o il calo del valore del cartellino.
La Svizzera, nei suoi 26 convocati per Euro 2024, può vantare un valore complessivo di 281,5 milioni. Ad avere un peso importante in questo valore è il reparto difensivo, con una valutazione di 81,5 milioni, seguito dal centrocampo a 80,5 milioni e attacco a 71,5 milioni. I tre portiere, invece, complessivamente valgono 48 milioni. E Yann Sommer, dell’Inter, vale appena 5 milioni.
Qual è il calciatore svizzero che vale di più
Guardando la rosa e tutti i suoi valori, quello che a oggi costerebbe di più sul mercato non è né il capitano Granit Xhaka né tantomeno i marcatori dei 5 gol fin qui siglati a Euro 2024 (Duah, Embolo, Aebischer, Ndoye e Shaqiri).
La top 3, infatti, è occupata da un centrocampista, un portiere e un difensore. Al terzo posto c’è l’ex Juventus, oggi al Monaco, Denis Zakaria che vale 25 milioni, seguito dal portiere del Borussia Dormund Gregor Kobel, dal valore di 40 milioni.
Davanti a tutti c’è però il difensore del Manchester City Manuel Akanji, con una valutazione di 45 milioni.
E gli “italiani”? Nei convocati del ct Yakin figurano sei giocatori che giocano in Serie A. Ecco i loro valori:
- Noah Okafor (Milan), 20 milioni;
- Dan Ndoye (Bologna), 14 milioni;
- Michel Aebischer (Bologna), 9 milioni;
- Remo Freuler (Bologna), 6,5 milioni;
- Yann Sommer (Inter), 5 milioni;
- Ricardo Rodriguez (Torino), 3,5 milioni.
Italia, una rosa richiesta sul mercato
Il valore dell’Italia, invece, è ben più alto rispetto a quello degli elvetici, anche se sul campo a oggi non si è vista tutta questa differenza. Numeri alla mano, infatti, la valutazione della selezione azzurra è quasi tre volte superiore rispetto a quella della Svizzera.
Gli uomini del ct Luciano Spalletti, infatti, hanno un valore complessivo di 705,5 milioni. Il reparto che vale di più in assoluto è quello difensivo con 287 milioni, seguito da centrocampo (195,5 milioni) e attacco (136 milioni). I portieri, invece, valgono complessivamente 87 milioni, con Gianluigi Donnarumma che traina il gruppo con i suoi 40 milioni di valutazione. E paradossalmente, dopo tre gare, è stato il migliore in assoluto in campo.
Quale azzurro vale di più
Ma qual è il giocatore che vale di più?
Mister 80 milioni è Nicolò Barella, che tra i 26 selezionati dal commissario tecnico spicca per il prezzo del suo cartellino. Il compagno di club Alessandro Bastoni lo segue con un valore di 70 milioni e a completare il podio un altro nerazzurro, Dimarco (50 milioni).
Di seguito i prezzi dei cartellini degli Azzurri:
- Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain): 40 milioni;
- Alex Meret (Napoli): 12 milioni;
- Guglielmo Vicario (Tottenham): 35 milioni;
- Alessandro Bastoni (Inter): 70 milioni;
- Raoul Bellanova (Torino): 15 milioni;
- Alessandro Buongiorno (Torino): 35 milioni;
- Riccardo Calafiori (Bologna): 30 milioni;
- Andrea Cambiaso (Juventus): 25 milioni;
- Matteo Darmian (Inter): 4 milioni;
- Giovanni Di Lorenzo (Napoli): 15 milioni;
- Federico Dimarco (Inter): 50 milioni;
- Federico Gatti (Juventus): 18 milioni;
- Gianluca Mancini (Roma): 25 milioni;
- Nicolò Barella (Inter): 80 milioni;
- Bryan Cristante (Roma): 20 milioni;
- Nicolò Fagioli (Juventus): 15 milioni;
- Michael Folorunsho (Hellas Verona): 8,5 milioni;
- Davide Frattesi (Inter): 35 milioni;
- Jorginho (Arsenal): 12 milioni;
- Lorenzo Pellegrini (Roma): 25 milioni;
- Federico Chiesa (Juventus): 35 milioni;
- Stephan El Shaarawy (Roma): 5 milioni;
- Giacomo Raspadori (Napoli): 25 milioni;
- Mateo Retegui (Genoa): 16 milioni;
- Gianluca Scamacca (Atalanta): 35 milioni;
- Mattia Zaccagni (Lazio): 20 milioni.
Yakin-Spalletti, chi guadagna di più
E tra ct, chi vince? La differenza tra Murat Yakin e Luciano Spalletti, a livello contrattuale, è minore rispetto alla distanza di valore tra le rose.
Il commissario tecnico degli elvetici, svizzero di nascita e di origini turche, è alla guida della selezione rossocrociata dal 2021 e con i risultati ottenuti si conferma una garanzia per la federazione. Dal punto di vista contrattuale il 49enne di Basilea percepisce 1,6 milioni netti all’anno.
Luciano Spalletti, invece, è di fresca nomina. Alla guida degli Azzurri da meno di un anno (dal 18 agosto 2023), l’ex allenatore del Napoli si è legato alla Nazionale fino al 2026, anno del Mondiale. Il ct italiano percepisce 3,2 milioni lordi, circa 2,8 netti all’anno. Spalletti, tra l’altro, è il sesto commissario tecnico più pagato, ma ben distante dall’inglese Gareth Southgate che guadagna la bellezza di 5,8 milioni netti all’anno.
Quarti Euro 2024, chi troveranno Svizzera o Italia
La palla passa al campo, con Svizzera e Italia che si daranno battaglia per conquistare il pass per i quarti. Da Berlino, infatti, una rischia di dover rientrare in patria e l’altra, invece, spera di spostarsi a Dusseldorf, dove sabato 6 luglio alle 18 andrà in scena la sfida dei quarti.
Chi ci sarà al turno successivo è ancora da decidere, ma Svizzera o Italia conosceranno il loro destino molto presto. All’indomani del match tra elvetici e azzurri, infatti, andrà in scena l’ottavo di finale dal quale verrà fuori la sfidante. La vincente tra Inghilterra e Slovacchia, infatti, andrà a giocarsi il match per conquistare la semifinale contro la vincente di Svizzera-Italia.
Dallo stesso lato del tabellone dell’Italia, più semplice, ci sono anche Romania-Olanda e Austria-Turchia e tra queste quattro uscirà il nome dell’altra semifinalista.