Come proteggere il tuo conto corrente

Il numero dell'utilizzo della home banking tra i risparmiatori italiani è in netto aumento. La domanda che spesso ci poniamo è se effettivamente sono sicuri.

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

I risparmiatori italiani, sempre più amanti della comodità e della convenienza, si orientano in numero continuamente crescente verso l’home banking; secondo Wired i conti correnti online rappresentano il 65% dei contratti in essere, mediamente più di uno per nucleo familiare. Ma il nostro conto online sarà effettivamente sicuro?

Tutti noi ricordiamo l’attacco informatico di alcuni mesi fa che ha colpito in contemporanea ben 99 paesi di tutto il mondo e che ha dimostrato in modo netto quanto siamo vulnerabili.

Ma allora come possiamo difenderci?

Dobbiamo prestare molta attenzione perché gli hacker sono in possesso di numerose armi informatiche per mettere sotto scacco i nostri dispositivi (computer, tablet, smartphone) in più, spesso involontariamente, siamo proprio noi a dar loro una mano a mettere a segno i loro attacchi.

Per non dover vivere l’incubo di essere stati truffati scoprendo che mancano soldi dal nostro conto online, è bene mettere in pratica una serie di accorgimenti.

Dispositivi di sicurezza del conto

Accertatevi che il conto disponga di dispositivi di sicurezza:

Rendete sicuro il vosto pc

Che sia computer, tablet o smartphone abbiate a cuore la sicurezza del vostro dispositivo:

Maneggiate con cura le vostre credenziali

Phishing e malware sempre in agguato

Infine controllate periodicamente il vostro conto e monitorate le operazioni per poter correre ai ripari nel più breve tempo possibile.

I consigli degli esperti

Per evitare di compromettere il proprio conto corrente è sempre opportuno seguire una regola fondamentale: non bisogna mai dare a nessuno le proprie credenziali. Anche dovesse telefonare un seducente impiegato della banca o dovesse arrivare una qualsiasi mail: le credenziali non devono mai essere fornite. La banca non telefona, né manda delle mail per fare questo tipo di richiesta. L’importante è non farsi mai trarre in inganno.

Questo suggerimento vale sia per i più giovani che per quanti sono avanti con gli anni. Non fatevi ingannare da queste truffe.

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