Dopo il Covid arriva un nuovo virus? È allerta per il NeoCov

Social network e articoli parlano di un ceppo particolarmente letale del coronavirus: facciamo chiarezza

Pubblicato: 10 Marzo 2022 21:00

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Redazione

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Impazza sui social e negli articoli di alcuni giornali una notizia che lancia l’allarme su una nuova variante di Sars-Cov-2, nota come NeoCov. Sarebbe stata scoperta di recente da un’équipe di scienziati cinesi nei pipistrelli e in caso di mutazione potrebbe fare il passaggio di specie e infettare l’uomo. Se queste informazioni vi sembrano contraddittorie, considerando che il coronavirus responsabile dell’infezione da Covid circola già tra gli esseri umani, avrete capito che si tratta di una bufala. Almeno parzialmente, perché il NeoCov esiste davvero. Ma le notizie che stanno circolando in questi giorni non solo corrette.

Cos’è il NeoCov, il coronavirus parente di quello della Mers

Il NeoCov è effettivamente un tipo di coronavirus che gli scienziati stanno studiando con legittima preoccupazione. Non ha a che fare con il Sars-Cov-2, anche se fa parte della stessa categoria di patogeni. Ha in realtà molti tratti in comune con il Mers-Cov, il virus responsabile della Mers, la sindrome respiratoria mediorientale che ha causato un’epidemia nel 2012, con focolai in tutto il mondo e un alto tasso di mortalità, in particolare in Medio Oriente.

Già dal 2013 il NeoCov è un osservato speciale della comunità scientifica, e non è dunque stato scoperto di recente. È stato rilevato, come tanti altri coronavirus, nei pipistrelli. E per la precisione nella materia fecale di una popolazione sudafricana della specie neoromicia capensis. Il suo genoma è già stato sequenziato totalmente, e i suoi nucleotidi hanno mostrato una compatibilità dell’85% con il Mers-Cov.

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Il NeoCov può infettare l’uomo? È davvero pericoloso per noi?

Considerando la pericolosità della Mers, almeno nei Paesi dove non ci sono protocolli sanitari adeguati per la cura dei pazienti che la contraggono, con una mortalità media del 35%, dobbiamo aspettarci che anche il virus NeoCov possa causare una malattia simile negli esseri umani?

Dalle ricerche condotte fino a oggi non sono emerse infezioni nell’uomo o in animali diversi dai pipistrelli. Dunque il NeoCov non ha, almeno per il momento, fatto il temuto salto di specie. In base ai dati raccolti, inoltre, dire che potrebbe farlo nel prossimo periodo è pura speculazione: non ci sono segnali predittivi in questo senso, come ha spiegato a Reuters la dottoressa Manuela Zingl dell’Ospedale della Charité di Berlino, tra i più importanti policlinici universitari d’Europa.

Allerta sul NeoCov per il salto di specie: cosa significa

Nonostante le grandi somiglianze tra i due patogeni, Mers-Cov e NeoCov infettano diversamente i propri ospiti. Il primo usa i recettori Dpp4 per legarsi alle cellule umane, mentre il secondo i recettori Ace2 per legarsi alle cellule dei pipistrelli.

Nonostante la proteina Ace2 sia la porta di ingresso del Sars-Cov-2 nel nostro organismo, i ricercatori dell’Accademia cinese delle Scienze e dell’Università di Wuhan hanno rilevato che il NeoCov non si lega a quella umana. Lo studio, consultabile sulla piattaforma bioRxiv e ancora in fase di revisione da parte della comunità scientifica, lancia comunque un avvertimento.

“Lo spillover”, cioè il salto di specie, “in questo gruppi di virus deve essere monitorato da vicino”, e c’è dunque la possibilità che accada. Questo però non si tradurrebbe automaticamente in un’infezione simile o più letale della Mers e del Covid, né in una patologia altrettanto trasmissibile. Dunque, come spesso è accaduto negli ultimi due anni, una notizia in parte vera è stata usata per fare facile allarmismo sui media, cavalcando l’onda della pandemia e sfruttando le paure di lettori e utenti del web.

Oggi, nonostante le prime pagine dei giornali stiano giustamente parlando di questioni molto serie che riguardano le sorti del mondo, dobbiamo invece stare ancora attenti al Covid, come vi abbiamo spiegato qua. E a proposito del coronavirus responsabile della pandemia, sapete perché non causa malattie ai pipistrelli? Qui tutti i motivi. Sul Sars-Cov-2, inoltre, sono emersi nuovi dati: ecco come ha avuto origine il virus del Covid con tutta probabilità.

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