Nuovi aiuti alle imprese: come funziona Smart&Start Italia e chi lo può chiedere

Il governo Draghi ha stanziato 100 milioni di euro del PNRR per interventi a favore delle imprese femminili nell’ambito della cosiddetta misura Smart&Start Italia

Pubblicato: 17 Maggio 2022 14:25

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Il governo Draghi ha stanziato 100 milioni di euro del PNRR per interventi a favore delle imprese femminili nell’ambito della cosiddetta misura Smart&Start Italia. Ma di cosa si tratta e come funziona?

Smart&Start Italia è un’agevolazione creata dal Ministro dello sviluppo economico a settembre 2014 finalizzata a promuovere, su tutto il territorio nazionale, la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.

A chi si rivolge

La misura è riservata a:

Programmi ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa relativi alla produzione di beni e l’erogazione di servizi che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:

Cosa finanzia

Smart&Start Italia finanzia piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro, che comprendono alcune specifiche categorie di spese:

I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Le agevolazioni

Le startup che richiedono l’aiuto possono beneficiare di queste agevolazioni:

Come funziona

A occuparsi dell’agevolazione è Invitalia, che gestisce anche le domande, la concessione ed erogazione delle agevolazioni e l’effettuazione di monitoraggi, ispezioni e controlli.

Ecco i criteri di valutazione che vengono valutati:

Viene poi riconosciuto un premio alle startup che prevedono forme di collaborazione con organismi di ricerca e incubatori e acceleratori di impresa, compresi i Digital Innovation Hub, e alle startup già operanti nelle Regioni del Centro-Nord da almeno 12 mesi che promuovono la realizzazione di un piano d’impresa localizzato nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Come fare domanda

Le domande possono essere presentate esclusivamente online, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet. L’accesso alle agevolazioni è subordinato alla stipula di un contratto di finanziamento tra il soggetto gestore e l’impresa beneficiaria. Per gli aiuti alle imprese femminili nell’ambito delle risorse del PNRR le domande si aprono il 19 maggio.

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