Decreto Sostegni, contributi a fondo perduto per imprese e operatori terzo settore: requisiti e importi

Per quanto riguarda il sostegno alle PMI e agli operatori del terzo settore, il governo Draghi ha messo in campo oltre 11 miliardi di euro

Pubblicato: 21 Marzo 2021 20:19Aggiornato: 21 febbraio 2022 12:21

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Con il tanto atteso decreto Sostegni, il Consiglio dei Ministri ha approvato nuovi aiuti a sostegno di imprese e operatori economici, del lavoro, della salute e dei servizi territoriali, connesse all’emergenza Covid (qui tutte le misure approvate).

Dl Sostegni, 5 ambiti di intervento

Circa 32 miliardi la cifra stanziata, pari all’entità massima dello scostamento di bilancio già autorizzato dal Parlamento, con lo scopo di potenziare gli strumenti di contrasto alla pandemia e contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione adottate.

Gli interventi previsti si articolano in 5 ambiti principali:

Chi può richiedere i contributi a fondo perduto

Per quanto riguarda il sostegno alle PMI e agli operatori del terzo settore, il governo Draghi ha messo in campo oltre 11 miliardi di euro. Nonostante la dichiarata delusione di aziende e professionisti, il Governo ha previsto in particolare un contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, e per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate.

Potranno presentare richiesta per questi sostegni i soggetti che:

Contributi a fondo perduto, gli importi

L’importo del contributo a fondo perduto viene determinato in percentuale rispetto alla differenza di fatturato rilevata, come segue:

In ogni caso questo importo non potrà essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2mila euro per gli altri soggetti e non potrà essere superiore a 150mila euro.

Il contributo potrà essere erogato tramite bonifico bancario direttamente sul conto corrente intestato al beneficiario o come credito d’imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione.

Gli altri aiuti

Sono inoltre previsti altri tipi di aiuti, al fine di garantire il necessario sostegno alle attività d’impresa di specifici settori in difficoltà:

Per il sostegno alle imprese, è inoltre previsto un intervento diretto a ridurre i costi delle bollette elettriche.

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