Pensioni, le date di luglio: le modalità di accredito e ritiro della Fase 3

Le pensioni di luglio verranno erogate già a partire da giugno, cosa cambia in Fase 3

Pubblicato: 20 Giugno 2020 09:39Aggiornato: 2 maggio 2024 07:34

Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Pensioni di luglio, cosa cambia in Fase 3? Con l’allentamento delle restrizioni cambieranno anche le modalità di ritiro ed erogazione? L’emergenza Coronavirus ha cambiato radicalmente molte delle nostre abitudini e, seppur tutta l’Italia sta provando a ritornare pian piano alla normalità, molti comportamenti restano oggi ancora vietati, proprio per evitare che il virus torni a diffondersi velocemente e aggressivamente come durante il lockdown. A tal proposito, onde evitare assembramenti e situazioni di contagio, Poste Italiane ha fatto sapere recentemente che nel mese di luglio le modalità di accredito e ritiro degli assegni pensionistici seguiranno uno schema preciso, che terrà conto di tutte le misure di sicurezza anti-Covid.

Pensioni di luglio accreditate a partire da giugno

Come avvenuto in Fase 1 e Fase 2, anche in Fase 3 gli assegni pensionistici verranno accreditati ante tempo ai destinatari. Le pensioni di luglio verranno infatti pagate a partire dal 24 giugno per i titolari di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution.

La comodità e l’efficienza dei servizi bancari sono diventati aspetti cruciali nella vita quotidiana di molti italiani. Anche chi utilizza carte come Postamat, la Carta Libretto o la Postepay Evolution non dovrà recarsi allo sportello. Avrà infatti la possibilità di effettuare prelievi presso gli oltre 7 mila sportelli automatici Postamat disseminati in tutto il territorio italiano.
Tale servizio non solo offre praticità, ma anche una maggiore flessibilità agli utenti, consentendo loro di prelevare denaro contante quando e dove è più comodo, senza doversi preoccupare degli orari di apertura delle filiali bancarie o delle Poste.

Pensioni, rese note le date per il ritiro degli assegni di luglio: il calendario

Fino a qualche tempo fa era stato detto che, con l’inizio della Fase 3, le modalità di accredito e ritiro delle pensioni di luglio non avrebbero subito particolari cambiamenti poiché, semplicemente, si sarebbe tornati alla “normalità”. In pratica, si era ipotizzato che, a partire da luglio 2020, i trattamenti sarebbero stati erogati di nuovo tutti lo stesso giorno, così che non sarebbe stato più possibile ricorrere al sistema dei pagamenti anticipati né tanto meno ali accrediti scaglionati nell’arco di diverse giornate.

L’ultimo comunicato di Poste Italiane, però, ha decisamente escluso questa eventualità. Come ha spiegato la società, infatti, chi non può evitare di ritirare la pensione in contanti recandosi direttamente all’ufficio postale potrà e dovrà, per una questione di sicurezza, presentarsi agli sportelli rispettando una turnazione alfabetica.

Per ritirare le pensioni di luglio, quindi, il calendario di Poste Italiane stabilisce che possono presentarsi allo sportello:

Come avvenuto in piena emergenza, inoltre, per i cittadini di età pari o superiore a 75 anni Poste riconferma la possibilità di delegare ai Carabinieri – gratuitamente – il ritiro della pensioni, così che sarà possibile ricevere anche questo mese le somme di denaro direttamente preso il proprio domicilio.

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