Incredibile ma vero, c’è un panettone che viene realizzato ricoperto d’oro e diamanti. Ma la sorpresa è anche un’altra: lungi dall’essere un’idea eccentrica e strampalata di qualche sceicco saudita, si tratta invece di una creazione extra gourmet ed “esagerata” che arriva da Torino. Da Carmagnola, più precisamente.
Il panettone più caro al mondo è quello del torinese Dario Hartvig
A sfatare – ma solo per un secondo – il mito dei piemontesi riservatissimi e sempre un passo indietro nel farsi complimenti, è arrivato Dario Hartvig, rinomato pasticcere della Pasticceria del Borgo di Carmagnola che ha inventato il “Panettone gioiello“.
Dolce natalizio da 5 kg di impasto, allo zafferano e cioccolato fondente, è un panettone unico nel suo genere: è ricoperto da una sfoglia d’oro da ben 22 carati e persino, su ordinazione, da diamanti aggiunti incastonati. I “Panettoni gioiello”, presentati in una teca di plexiglas, costano 900 euro al chilo.
C’è qualcuno che li compra? Ma certo che sì. Con gioielli inclusi un magnate russo ha pagato il suo 500mila euro, mentre un miliardario indiano l’ha regalato alla nipote per le nozze staccando un assegno da ben 700mila euro. La differenza di prezzo è dovuta alla fascia di diamanti alla base, con tanto di tiara di oro bianco e diamanti di varia caratura, piccolissimi e più grandi.
Hartvig propone anche il Panettone d’argento: questo è il secondo panettone più costoso d’Italia, che viene venduto a 300 euro al chilo.
Per il Natale 2024 il panettone batte il pandoro
Tra l’altro, quest’anno il panettone batte il pandoro nella storica rivalità tra i due dolci. Bando ai canditi che non piacciono a tanti, per questo Natale 2024 la vittoria è proprio sua. Secondo i dati dell’Unione Italiana Food, per queste Feste sono stati prodotti 32.963 pezzi di pandoro industriale, contro i 37.647 panettoni. Il fatturato totale si aggira attorno agli 11 miliardi di euro.
Rispetto al prezzo, c’è da dire che, a differenza di altri prodotti nel carrello della spesa, per pandori e panettoni industriali classici, secondo il monitoraggio del Codacons, il prezzo medio nelle principali catene commerciali anche quest’anno varia tra i 5 e i 7 euro, che sale fino a 14 euro per i prodotti di alta gamma. Per quelli che portano il marchio del supermercato i listini oscillano tra i 3,50 e i 5 euro.
Sensibilmente più costosi i panettoni artigianali, i cui prezzi medi vanno da 30 a 35 euro, ma arrivano anche a 60 euro se firmati da chef famosi. Tra i più buoni e cari c’è ad esempio il panettone dello chef Matteo Baronetto della Farmacia del Cambio di Torino: la versione al cioccolato costa 45 euro. Poco di più per il panettone del maestro Iginio Massari: 46 euro al chilo.